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Visualizzazione dei post con l'etichetta REGGIA CASERTA RUNNING

Il SALUTO del RUNNER (&)

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Saluto del podista ...SI o NO? Esistono diverse scuole di pensiero e tanti diversi modi di approccio. Personalmente considero il saluto fra Runners una pratica di buona educazione, nonché condivisione di uno stato emotivo che, in un modo o nell'altro, ci accomuna tutti e tendo pertanto a metterla in atto sempre. Certo, bisogna anche avere un po' di buon senso. Se correte in pista o in un luogo comunque denso di Runners, non potete pensare di salutare tutti ogni 10 metri, ma, se siete in un luogo nel quale l'incrocio fra Runners risulta più o meno occasionale, il saluto resta una buona regola. Così come è una buona regola salutare in un luogo come il nostro Parco, praticato da molti amanti della corsa nel verde e nell'architettura, ma non troppo denso e neppure troppo dispersivo, nel quale tanti volti diventano familiari, anche se legati solo a quel preciso contesto. Certo, da un lato troverete il timido con lo sguardo basso, dall'altro il principiante in...

PIETRO MENNEA (&)

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Nel Giugno 2018 fece grande scalpore la notizia dell'abbattimento del record di Pietro Mennea sui 100 metri piani. Ma, pur augurando nuove e grandissime imprese al giovane astro dell'Atletica Filippo Tortu, vale la pena spendere qualche istante per ricordare il grande, impareggiabile, unico Pietro Mennea. Il suo Record Mondiale di 10"01 sui 100 metri piani stabilito nel 1979 a Citta del Messico (rimasto poi imbattuto come Record Italiano per 39 anni!) ed il suo Record Mondiale di 19"72 sui 200 metri nel 1980 a Mosca (imbattuto fino al 1996 e tuttora Record Europeo!) sono stati conseguiti in tempi in cui le conoscenze atletiche e la tecnologia non erano quelle di oggi, gli allenamenti non erano quelli di oggi, gli integratori, le diete, le scarpe e persino i materiali della pista non erano quelli di oggi. Pietro Mennea correva solo con le gambe e, a pieno diritto, si è guadagnato l'appellativo di " Freccia del Sud " insieme ad un posto d'onore...

CAFFE', CORSA e REGGIA... (€)

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Molti Runners sono soliti gustare un caffè prima di una sessione di corsa, ma conosciamo veramente tutto quello che c'è da sapere su questa deliziosa bevanda? Anzitutto il Caffè, dall'Arabo  qahwa  e dal Turco  kahve  ovvero "bevanda eccitante", è originario dell'Etiopia, dove nasce in foreste naturali su piccoli alberi in forma di bacche che, per quanto irregolari, restano ad oggi la miglior qualità di caffè in assoluto, la Coffea Arabica. Secondo la leggenda, un pastore etiope, vedendo di notte le sue capre particolarmente attive dopo aver mangiato di giorno bacche di Caffè, decise di provare a ricavarne un infuso, tostando e macinando quelle stesse bacche. Ebbe così inizio una storia che sarebbe arrivata fino ai giorni nostri, diffondendosi nella quotidianità di ogni parte del Globo. La principale caratteristica del Caffè è la caffeina , alla quale sono legati molti effetti sull'organismo. La caffeina incentiva infatti il consumo di grasso ...

FONTANA di EOLO ...2^ rampa (&)

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E' certamente uno degli scenari più belli dell'intero Parco Reale, la Fontana di Eolo : una grande opera architettonica per gli amanti dell'arte, una sfida avvincente per Ciclisti e Runners. Si tratta infatti della salita con la pendenza  più elevata di tutto il Parco (Scalinata al Torrione esclusa), capace di strappare un sospiro affannoso anche ai semplici pedoni! 😉 FONTANA di EOLO - 2^ rampa (video)   SCOPRI altro RUNNING !   

Correndo... - 08.07.2018 (€) )

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Qualche momento in corsa... 😊 Aperia - preparativi... Fontana di Eolo Galoppatoio   SCOPRI altro RUNNING !  

Girando un po'... - 14.07.2018 (@)

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Una giornata così... 😁 Tartaruga a cazzeggio.... La quiete di Venere... Girando intorno al lago... Tartarughina si abbronza... Scrutando fra Venere e Adone... ...e poi un po' di spinta!  😉 Thanks Google!   SCOPRI altro RUNNING !  

La FATICA (&)

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Anche se la Fatica, alla fine, si riduce sempre ad una percezione mentale, si può distinguere fra una Fatica Mentale vera e propria, legata allo stato psicologico e alla volontà del soggetto, ed una Fatica Fisica, legata invece all'utilizzo della struttura muscolare. Esistono poi svariati tipi di Fatica Fisica, le cui cause vanno dalla sopportazione del dolore (derivante da microtraumi causati da sforzi non commisurati all'allenamento) al calo di glicogeno, all'aumento di lattato, alla carenza di liquidi. Il risultato, comunque, alla fine è sempre quello ...un pesantissimo senso di spossatezza! Purtroppo non esiste allenamento valido senza Fatica e bisogna quindi imparare a metterla in conto. Ma la Fatica può essere un avversario molto più pericoloso del previsto. Può compromettere, infatti, la volontà di compiere a fondo il movimento, portando a limitare il sostegno e la spinta muscolare per gravare quindi maggiormente su ossatura, cartilagini e legamenti. Alter...

Lungo Domenicale "a ostacoli" - 13.5.2018 (@)

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Ricordando un giorno di Maggio 2018... Un lungo fra molteplici rallentamenti, quello di oggi! Passo obbligato di camminata in vicinanza dell'Ingresso al Giardino Inglese (almeno 3 passaggi), fontane gremite di gente, una fastidiosa contrazione al retro coscia sx, ma anche tanti scorci meravigliosi...   Poi, al 22° km, durante l'ultima salita, appena passata la Fontana di Eolo, intravedo questa bimbetta con la sorellina maggiore che, trovandosi in salita, non riusciva a ripartire con la biciclettina. Sopraggiungo giusto mentre stava provando a ripartire ...le allungo la mano sulla spalla e ci facciamo insieme tutte le vasche di Cerere e tutto il prato che precede le vasche di Venere e Adone ...poi le ho dovute lasciare perché la sorella maggiore, poverina, non ce la faceva più! 😉 In discesa le ho nuovamente incrociate e la piccolina mi ha gridato "Grazie, grazie!" ...magari le ho trasferito qualcosa (oltre al sudore!).  😊 E infine ne ho ap...

PREPARAZIONE 100km (€)

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Il Parco della nostra Reggia si presta ottimamente anche a lunghi e lunghissimi di preparazione per Ultra-Maratone, consentendo di mettere insieme  abbondanti distanze, pendenze,  fontane  e possibilità di organizzare uno o piú punti di ristoro! Nel mio caso il nostro Parco è stato il terreno di preparazione per la  100 km del Passatore del 2014 (chiusa in 12h 14', corrispondenti ad un tempo effettivo di circa 11h per effetto delle code agli indispensabili 20 punti di ristoro). Una gara tanto dura quanto emozionante che si corre sia in orizzontale che in verticale, dato che parte quasi dal livello del mare per scavallare gli Appennini a circa 1000 metri di quota e poi continuare con saliscendi che totalizzano circa altri 600 metri di dislivello (parliamo di 5-6 volte la Tour Eiffel!). Una gara preparata con lunghi crescenti arrivati  fino a 83 km, corsi tutti di filato all'interno del nostro Parco con allenamenti continuati che potevano partire alle 9 di...

RUNNING fra Cedro e Camelie - 29.12.2022

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Una breve passeggiata in una piccola parte del Giardino Inglese ricca di Storia... 😊 fra Cedro e Camelie (video)   SCOPRI   altro   RUNNING   !  

PUNTI ABBEVERAGGIO... (€)

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Se è la 1^ volta che venite a correre alla Reggia, forse non conoscete ancora tutte le Fontanelle di acqua potabile sparse nel Parco ...e allora questa mappa potrà esservi utile! ;) Come vedete, ci sono ben 8 punti di abbeveraggio discretamente distribuiti lungo i 3 km di Parco, più una fontanella di acqua non potabile che può essere cmq utile a sciacquarsi e rifrescarsi. Qui di seguito, le trovate localizzate in maggior dettaglio. Bosco Vecchio - Parterre - Pineta P.zza Margherita - Font. Eolo Font. Eolo - Cascata - Giard. Inglese Nota: la posizione 1 include anche una posizione 1 bis all'ingresso di Corso Giannone. Personalmente vi consiglio di provare la numero 8, all'interno del Giardino Inglese nella zona delle Serre, in assoluto una delle più fresche e di certo la più buona, forse anche per i deliziosi profumi in cui ci si ritrova immersi mentre si beve. Ma il Giardino Inglese offre anche innumerevoli altri punti in cui è possibile almeno bag...

SENTIERI NASCOSTI - 30.06.2018 (&)

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17:30 - 18:30 ...una magnifica uscita di 1 ora per 12 km di morbida andatura, ma con buoni allunghi: Bosco Vecchio, Castelluccia, Peschiera Grande, Fontana Margherita e su alla Cascata per poi rientrare a casa. Salita con Think di Aretha Franklin  e discesa con il magnifico accompagnamento di The Keys Of Soul di Augusto Ausanio  ! E, nel mentre, qualche passaggio nei luoghi più "riservati" del Parco, come il sentiero che collega il lato Ovest della Peschiera Grande a Corso Giannone che, essendo orientato perfettamente in direzione Est-Ovest, è piacevolmente ombreggiato per tutta la giornata, incamerando la luce solare diretta unicamente all'alba e al tramonto. Pochi sanno in effetti che da un preciso punto di Corso Giannone (esattamente dalla pizzeria Nello , accanto allo Shamrock ), quando la vegetazione lo permette, è possibile gettare lo sguardo direttamente sulla Peschiera e cogliere i riflessi nelle sue acque del sole calante. Sentiero Ovest Peschier...

CORSA e RIPETUTE in SALITA (&)

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Ecco una altimetria del nostro Parco (ricavata da una dettagliata mappatura Google Earth ) per chi volesse organizzarsi delle ripetute in salita. Al lato destro di ciascun punto trovate la sua elevazione in metri rispetto al punto minimo, coincidente con il centro del Parterre, mentre le etichette indicano i punti principali e i tratti orizzontali la distanza in metri fra questi. Chiaramente la scala delle Ordinate è stata impostata maggiore di quella delle Ascisse per evidenziare le variazioni altimetriche. Personalmente, le ripetute in salita non sono un tipo di allenamento che pratico (tendo più semplicemente ad inserire le salite nel mio lungo misto, rendendolo un po' di tipo collinare) ma, per chi tiene a migliorare le proprie prestazioni, le ripetute in salita sono un elemento fondamentale per il potenziamento muscolare e cardiovascolare. Inutile dire che si tratta di un tipo di allenamento che sollecita molto muscoli, tendini, legamenti, cartilagini e cuore, quind...

Take your time... - 01.07.2019 (@)

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Abbiamo già toccato tantissimi argomenti in tantissimi articoli, eppure sono ancora infinite le cose da dire sui temi del nostro Blog, in termini sia di Sport che di Storia, Architettura e Natura. Ma, per una volta, voglio concedermi una deviazione di percorso per cogliere l'invito di questi stupendi luoghi a godere della loro bellezza e basta, senza pensare a tutto ciò che ha direttamente o indirettamente condotto alla loro realizzazione, ma concentrandomi semplicemente sulla loro esistenza ...romantici, magici, rilassanti, ameni, rigeneranti. Un invito al semplice sdraiarsi sul prato e sentire l'erba, le foglie, il fruscio del vento. Cose semplici e immutabili che accompagnano l'uomo da sempre e che hanno accompagnato anche la Nobiltà che ha vissuto in questi luoghi molto prima di noi. Se venite a visitare il nostro Monumento, non programmate tappe troppo tirate, fermatevi invece e godetevi il viaggio. Scoprirete un mond...

CALDO UMIDO, se lo conosci... (€)

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In questi giorni, soprattutto se siete Runner della nostra Reggia, avrete provato anche voi sia l'aumento delle temperature sia l'aumento del grado di umidità! In genere, quando c'è umidità le temperature non sono altissime ma, proprio per questo, il caldo umido può essere un avversario molto insidioso nella corsa ed è quindi bene conoscere a fondo i meccanismi che lo regolano. Per trattare la questione da un punto di vista fisico, è anzitutto importante chiarire una cosa: quando toccate un oggetto  (o vi trovate immersi in un elemento liquido o gassoso), la temperatura che percepite non è quella dell'oggetto ma la VOSTRA, o meglio, ciò che percepite è la variazione della vostra temperatura. Il corpo umano è infatti dotato, sia a livello epidermico che a livello interno, di termorecettori sensibili alle variazioni di temperatura (nonché di  nocicettori che producono sensazione di dolore quando la temperatura supera i 45 gradi). Ciò significa che percepiamo ...

6 REGOLE per l' ABBEVERAGGIO (€)

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Ci sono alcune cose da considerare quando si corre con il caldo. Anzitutto, bisogna tener presente che la superficie corpeorea è pari a circa 2 mq e che un velo di 1mm di liquido su tutto il corpo corrisponde a 2 dmq di liquido, ovvero 2 litri! Questo fà capire quanto possa essere elevata la portata di sudore (in grado di arrivare anche a 3 l/h) e quanto deleteri possano essere gli effetti di un "colpo di calore". Inoltre, bisogna considerare che il corpo reagisce all'introduzione di bevande troppo fredde producendo calore per ristabilire la temperatura corporea interna, ma il calore prodotto non riscalda solo il liquido ghiacciato bensì tutto il corpo, producendo  surriscaldamento con conseguente ondata di sudorazione (per non parlare del rischio di congestione). La sudorazione, infine, oltre a causare disidratazione e possibili crampi (e, nel peggiore dei casi, addensando il sangue a carico del sistema cardiocircolatorio), porta con sé anche molti sali minera...