Elton John & Kiki Dee - Don't Go Breaking My Heart (=)


Un brano che non avrei incluso nella nostra play-list se non lo avessi riscoperto una mattina presto alla radio, constatandone la grande carica nel rompere il silenzio di una città ancora immersa nel sonno.

Il brano nasce nel 1976 come giocosa presa in giro della larga moda a duettare propria dell’epoca e, con le capacità di un artista come Elton alle spalle, diventa subito un successo …ma difficile dire se come parodia del genere in questione o come suo emblema.

A quell’epoca Elton, all’anagrafe Reginald Kenneth Dwight, aveva già una carriera quasi decennale alle spalle e una vita piena di tribolazioni.
Segnato profondamente dal pessimo rapporto con il padre, il suo legame con la musica nasce all’età di 3 anni a casa della nonna materna, dove inizia a far pratica di pianoforte, lo strumento che lo accompagnerà per tutta la vita. Quando la mamma lo sentirà suonare a orecchio per la prima volta, rimarrà senza parole e si convincerà a fargli proseguire gli studi musicali.

A 11 anni riceve una borsa di studio per la Royal Accademy of Music di Londra, dove suona gli autori classici e canta come tenore, ma non completerà mai gli studi, sebbene venga ricordato come uno studente modello ed un talento promettente. Una sua insegnante ricorderà di avergli fatto ascoltare una brano di Haendel lungo 4 pagine e di averlo visto riprodurlo subito a memoria “come un disco”.
Elton, però, ama la musica di Little Richard e Jerry Lee Lewis e quindi, fra il divorzio dei genitori ed il nuovo matrimonio della madre (a differenza del padre, il nuovo marito diventerà per lui un punto di riferimento), mentre lavora come commesso in un negozio di articoli musicali, mette in piedi la sua 1^ band, i Corvettes, a cui seguiranno i Bluesology e poi gli Empty Sky.

Nel 1967 risponde ad un annuncio della Liberty Records in cerca di talenti ed inizia una fruttuosa collaborazione con Bernie Taupin (con il quale comporrà anche il brano in questione), componendo brani propri e lavorando in sala di incisione ad arrangiamenti di altri artisti relativamente noti.

Nel 1969 Elton si unisce a Gus Dudgeon e Paul Buckmaster, che avevano appena finito di lavorare con David Bowie a Space Oddity, e con loro nel 1970 pubblica l’album Elton John, ricco e complesso, che conquista critica e pubblico sia in UK che USA, raggiungendo il 92° posto della Billboard Hot 100 e ottenendo anche una cover da parte della grande Aretha Franklin che arriverà al 40° posto.

Da quel giorno il successo di Elton John non si è più fermato. Un vulcano in ebollizione che ha contribuito in maniera decisiva alla diffusione del Piano Rock (incentrato proprio su questo strumento), spaziando in tutto il symphonic-glam-pop-hard rock.
50 anni di carriera, 400 milioni di dischi, titolo di Cavaliere della Regina e inserimento nella Rock & Roll Hall of Fame. Il suo singolo Candle in the Wind 1997 è stato il singolo più venduto della storia, con 40 milioni di copie e profitti devoluti tutti al Diana, Princess of Wales Memorial Fund.

Don't Go Breaking My Heart sarà il 1° numero 1 di Elton nel Regno Unito per 6 settimane e raggiungerà anche la vetta della Billboard Hot 100 per ben 4 settimane.
Ecco la sua grande carica!

CURIOSITÀ
Il video è stato ripreso in "one-shot" e la danza che accennano Elton e Kiki è l'Hand Jive, molto diffusa negli anni 50 e tornata in auge con il film Grease.

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