FAUNA ITTICA (€)



E poi c'è lo spettacolo dei pesci della Peschiera Grande e delle altre vasche ...CARPE GIGANTI, ma non solo.

 Per quanto popolate artificialmente, le vasche sono state infatti arricchite con numerose varietà di pesce e persino "gammarelli (gamberetti) a mangianza dei pesci".



Stando ad un report stilato a metà '800, vi si trovavano (e dovrebbero, almeno in parte, esserci ancora)

  • anguille dai Regi Lagni
  • granchi da Sarno
  • trote piccole da Piedimonte d’Alife
  • trote grandi da Castel di Sangro
  • carpe e tinche dai Regi Lagni, Piedimonte d’Alife e dal Lago di Agnano
  • cefalotti dai Regi Lagni
  • mallardi da Foggia

Lo scopo era ovviamente quello di consentire pesca per diletto ai sovrani e riserva alinentare per la loro tavola, e a tal fine quella che venne successivamente soprannominata Peschiera Grande (nella quale sembra che furono introdotte pure orate, spigole e saraghi) fu attrezzata con grandi reti, per le quali il sommo Architetto dovette rinunciare alla realizzazione di 2 grossi zampilli nel suo specchio d'acqua.

Ma la complessa varietà faunistica inserita lascia ben intendere come l'obiettivo del Vanvitelli non fosse tanto quello di realizzare un semplice Parco o Giardino, quanto quello di creare un Habitat completamente nuovo per il territorio.
Un Habitat che, intorno alle specie acquatiche artificialmente introdotte, si è successivamente arricchito di Specie volatili (Aironi, Folaghe, Cormorani, Gabbiani e altri), creando un ricco Ecosistema che dovrebbe essere tenuto in seria considerazione per tutte le attività di manutenzione del Parco.

 Come rinunciare a goderne con un BUON RUNNING?!! 😊

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