BAREFOOT Running ...è salutare? (#)
Esiste poi questa pratica del Barefoot running , letteralmente “ corsa a piedi scalzi ”, che trova un esiguo numero di adepti. Va detto che, se questo tipo di corsa, praticata occasionalmente per distanze limitate, può avere un sicuro effetto positivo sullo spirito, grazie al grande senso di libertà che trasmette, ben diversa è la situazione se la si vuole abbracciare come consueta pratica sportiva, particolarmente su lunghe distanze. Pur esistendo, infatti, alcuni esempi storici di successo del Barefoot Running , come quello dell'atleta etiope Abebe Bikila, 2 volte campione olimpico di Maratona ( Roma 1960 e Tokio 1964 ), in linea generale, esiste una profonda differenza genetica, in termini di idoneità fisica, fra una razza come quella Etiope, giunta fin quasi ai nostri giorni senza l'utilizzo di calzature, e la nostra, che ha abbandonato l'andatura scalza da millenni. Così come esiste una profonda differenza fisica fra un atleta che, come Abebe B