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FAUNA ITTICA (€)

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E poi c'è lo spettacolo dei pesci della Peschiera Grande e delle altre vasche ...CARPE GIGANTI, ma non solo. Per quanto popolate artificialmente, le vasche sono state infatti arricchite con numerose varietà di pesce e persino " gammarelli (gamberetti) a mangianza dei pesci ". Stando ad un report stilato a metà '800, vi si trovavano (e dovrebbero, almeno in parte, esserci ancora) anguille dai Regi Lagni granchi  da Sarno trote piccole da Piedimonte d’Alife trote grandi da Castel di Sangro carpe e tinche dai Regi Lagni, Piedimonte d’Alife e dal Lago di Agnano cefalotti dai Regi Lagni mallardi da Foggia Lo scopo era ovviamente quello di consentire pesca per diletto ai sovrani e riserva alinentare per la loro tavola, e a tal fine quella che venne successivamente soprannominata Peschiera Grande  (nella quale sembra che furono introdotte pure orate ,  spigole e   saraghi )  fu attrezzata con grandi reti, per le quali il sommo Architetto dovett

La FORSESTA DI BAMBU'... (=)

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Ebbene si, perché l'unico modo per riprodurre la sensazione che si può provare nell'attraversare una foresta di Bambù è ...ricreare una foresta di Bambù . Ed esiste un luogo nel Parco della Reggia di Caserta dove questo è stato fatto, creando appunto una piccola foresta di Bambù , proprio accanto al Lago Del Tempio all'interno del Giardino Inglese . Pur non essendo grandissima, il colpo d'occhio alla vista di questi altissimi fusti rettilinei e slanciati è assolutamente notevole e, portandocisi all'interno, è facile dimenticarne i confini e sentirsi per un istante trasportati nel lontano Oriente, come nella  Foresta di Bambù di Arashiyama in Giappone . La maggior parte delle specie di Bambù (le sue varietà sono circa 800!) sono infatti originarie dell' Asia  ...ma anche America ,  Africa e Oceania . In effetti, il Bambù è diffuso in un'ampia fascia distribuita in tutto il Mondo intorno all'equatore, fino ai 3000 metri di quota (

Quel Ponte sul Fiume FAENZA (€)

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La costruzione dell'Acquedotto Carolino che per 38 km conduce le limpide acque delle Sorgenti del Fizzo dalle pendici del Monte Taburno fino ai monti di Caserta, arricchendosi lungo il suo percorso di sempre nuove immissioni, fù un lavoro lungo ed estenuante che per 16 anni vide operai lavorare intensamente alla realizzazione di scavi, trafori e ponti (di cui i Ponti della Valle sono solo l'opera più visibile) attraverso territori composti per lo più di dura roccia. Una fatica enorme di cui lo stesso Vanvitelli ci ha lasciato numerose tracce scritte: " L’acqua Felice, in tempo di Sisto V, fu condottata in Roma in 28 mesi, ma si attaccò foco per tutta l’estenzione; io non lo posso fare, per ragione dell’assegnamento regolare che il Re à fatto. Io devo caminare sempre per monti di pietra e soltanto per ora ne traverso uno di tufo; la strada è più lunga e devo traversarne uno vicino coperto tutto di pietra viva; la cosa si dice con facilità, ma è molto difficile nell

Il SALUTO del RUNNER (€)

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Saluto del podista ...SI o NO? Esistono diverse scuole di pensiero e tanti diversi modi di approccio. Personalmente considero il saluto fra Runners una pratica di buona educazione, nonché condivisione di uno stato emotivo che, in un modo o nell'altro, ci accomuna tutti e tendo pertanto a metterla in atto sempre. Certo, bisogna anche avere un po' di buon senso. Se correte in pista o in un luogo comunque denso di Runners, non potete pensare di salutare tutti ogni 10 metri, ma, se siete in un luogo nel quale l'incrocio fra Runners risulta più o meno occasionale, il saluto resta una buona regola. Così come è una buona regola salutare in un luogo come il nostro Parco, praticato da molti amanti della corsa nel verde e nell'architettura, ma non troppo denso e neppure troppo dispersivo, nel quale tanti volti diventano familiari, anche se legati solo a quel preciso contesto. Certo, da un lato troverete il timido con lo sguardo basso, dall'altro il principiante in

INFIAMMAZIONE TIBIALE o PERIOSTITE (€)

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Meglio nota come "sindrome da stress tibiale", questa patologia è un processo infiammatorio a carico del Periostio, ovvero della membrana che avvolge le ossa con funzione di protezione e nutrimento e attraverso la quale i muscoli si inseriscono all'osso generalmente con strutture tendinee. Diversi sono i fattori che possono causare tale stress a cui vanno molto soggetti i Runners, ma essi sono comunque generalmente riconducibili ad un sovraccarico del muscolo tibiale posteriore derivante ad esempio da piede cavo, errata pronazione o scarpe non adatte, carico asimmetrico (spesso per effetto indiretto di un problema articolare all'altro arto), sovrappeso o altri ancora. In ogni caso, al di là di tutti questi fattori e dei relativi rimedi per i quali vi rimando al link sotto, l'esperienza insegna che spesso l'infiammazione può anche semplicemente dipendere da uno stress non ben recuperato o da un riscaldamento inadeguato. Oltre ad aver cura di risolvere

DESIGN PROFILO COLLINARE (€)

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Raramente ci si sofferma a riflettere sul fatto che la realizzazione del Parco Reale non ha richiesto solo il taglio di qualche albero ed una falciata di prato, bensì il disboscamento e il ri-livellamento totale di tutta l'area con il riporto di circa 10.000.000 m3 di terreno per creare la giusta pendenza alla "via d'acqua" progettata da Vanvitelli, come testimoniano i ponti di Ercole e Sala, costruiti sul livello originario. La stessa cascata del Torrione è stata ottenuta con imponenti mura di contenimento, riporto di materiale di riempimento e rimboschimento totale ...così come artificiale è tutto il paesaggio collinare del Giardino Inglese. Unico salvo, il Bosco Vecchio con la sua Castelluccia, costruita sulle rovine degli Acquaviva, più antiche della stessa Reggia. Un lavoro imponente lungo 3 km per un dislivello totale di circa 150 metri ...quelli su cui andremo a correre questo weekend!  😉 SCOPRI altra ARCHITETTURA ! ;)

NATRICE TASSELLATA (€)

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La Natrice Tassellata ( Natrix Tessellata ) è un serpente diffuso in Europa centro-orientale fino all'Asia e ovviamente non poteva mancare nel nostro Parco, almeno nel Giardino Inglese, dove trova un habitat a lei congeniale. Abilissima nuotatrice, passa la maggior parte del tempo in acqua ma, con occhio attento e un po' di fortuna, potrebbe capitarvi di scorgerla anche durante il Running. È riconoscibile dalla sua livrea verdastro-marrone con macchie irregolari scure, più chiara sul ventre (molto simile alla Natrix Natrix o "Biscia dal Collare", che si differenzia per la livrea più uniforme ed un caratteristico collare giallo dietro la testa). Sebbene possa raggiungere più di 1 metro di lunghezza, la Natrice Tassellata non è assolutamente aggressiva e per nulla velenosa. Si difende in genere spruzzando un liquido dall'odore pungente attraverso le ghiandole anali, oppure fingendo la morte. Difficilmente simula un attacco colpendo con il muso a bocca chiu

...ed anche TRIFOLIUM INCARNATUM (#)

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Meno comune del Trifoglio Bianco e del  Trifoglio Rosso è il Trifolium Incarnatum ( Crimson in Inglese, ovvero "rosso sangue"), il cui nome sta a sottolineare il suo colore rosso vivo, a distinguerlo dal Trifoglio Rosso che, a dispetto del suo nome, tende invece più al violetto. Nativo dell'Europa mediterranea, anche se meno comune, è comunque presente allo stato selvatico in tutta Italia. Nel nostro Parco, io l'ho scovato attraversando in corsa i prati a Sud del Bosco Vecchio. Sempre appartenente alla Famiglia delle Leguminose, è anch'esso coltivato come erba da foraggio e per l'arricchimento di Azoto dei terreni dedicati a coltura, il chè lo ha reso oramai diffuso in tutto il mondo. La forma più affusolata dei suoi fiori, simili a piccole spighe, il loro colore acceso e la loro maggiore altezza (dai 20 ai 50 cm) che li fa spuntare dall'erba circostante rendono la presenza del Trifoglio Incarnato un vero spettacolo sul mare verde! 😊 SCOP

CELATA NEL BOSCO (€)

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Passa quasi inosservata, nel Bosco Vecchio, posta su di una piccola collinetta fra la Grotta e la Castelluccia . Il tema in questa zona del Bosco dovrebbe essere la guerra, in linea con le esercitazioni militari della Castelluccia e le battaglie navali della Peschiera ...ma vi è un'area più ampia nel Bosco Vecchio intorno alla Castelluccia in cui si respira invece un'atmosfera decisamente più serena, alimentata dalla quiete della natura e dalle scene di vita domestica immortalate da statue che hanno origini più lontane di quelle della Reggia stessa, legate alla preesistente dimora degli Acquaviva, antichi Signori di Caserta. Sarà probabilmente questo contrasto fra guerra e pace, che esalta ancor più la sua aria trasognata, a rendere questa statua cosí affascinante ...di certo una di quelle che amo di più. Si tratta chiaramente di una figura femminile, ma c'è qualcosa nella sua aria che a me ricorda tanto il Peter Pan di Hyde Park a Londra ...tant'è che l'

PIETRO MENNEA (€)

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Nel Giugno 2018 fece grande scalpore la notizia dell'abbattimento del record di Pietro Mennea sui 100 metri piani. Ma, pur augurando nuove e grandissime imprese al giovane astro dell'Atletica Filippo Tortu, vale la pena spendere qualche istante per ricordare il grande, impareggiabile, unico Pietro Mennea. Il suo Record Mondiale di 10"01 sui 100 metri piani stabilito nel 1979 a Citta del Messico (rimasto poi imbattuto come Record Italiano per 39 anni!) ed il suo Record Mondiale di 19"72 sui 200 metri nel 1980 a Mosca (imbattuto fino al 1996 e tuttora Record Europeo!) sono stati conseguiti in tempi in cui le conoscenze atletiche e la tecnologia non erano quelle di oggi, gli allenamenti non erano quelli di oggi, gli integratori, le diete, le scarpe e persino i materiali della pista non erano quelli di oggi. Pietro Mennea correva solo con le gambe e, a pieno diritto, si è guadagnato l'appellativo di " Freccia del Sud " insieme ad un posto d'onore

RANOCCHIO presso Fontanina del Giardiniere - 23.08.2018 (€)

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Un simpatico incontro alla Fontanina Ovale antistante la Casa Del Giardiniere ! Il fatto che questo ranocchio sia sensibilmente più brutto della media degli altri ranocchi e la determinazione con cui mi è venuto incontro mi hanno fatto capire tutto ma ...mio caro Principe, io proprio non posso essere la tua Principessa, quindi cederò il passo ai prossimi turisti. 😊 Dovrai aspettare ancora una poco, ma sono certo che troverai una bella straniera con la quale coronare il tuo sogno! 😊 "Principe(?)" RANOCCHIO   (video)   SCOPRI altro RUNNING !  

TO-TO-TO-TO-TOC... PICCHIO ROSSO MAGGIORE (€)

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Correndo nel Parco, specialmente nel Bosco vecchio, non è raro sentire questo martellamento lontano... Non lo vedete ma è lui, il Picchio Rosso Maggiore, intento a costruire quella che sarà una casa per sé e per tante altre Specie che la abiteranno dopo di lui. Il suo areale va dall'Eurasia al Nord Africa, ovunque si trovino boschi adatti alla sua sopravvivenza, basata su di una dieta molto varia, grazie alla sua capacita di estrarre semi dalle pigne e larve di insetti dal legno, pur non disdegnando uova e nidiacei di altri uccelli. E nel suo areale, il Picchio Rosso Maggiore è quello con la frequenza di battito più elevata ...fino a 16 battiti/secondo, che effettua in sequenze ripetute di circa 1 secondo! Ma non "picchia" solo per mangiare o scavare il nido; i suoi battiti, infatti, sono usati anche per delimitare il suo territorio o per comunicare con la sua  compagna e con i suoi piccoli. Insomma, ogni tanto ricordate di togliere le cuffie e sentire solo

...ma anche TRIFOLIUM REPENS (#)

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Molto simile al  Trifolium Pratense e altrettanto comune è il Trifolium Repens o Trifoglio Bianco o Trifoglio Ladino o Trifoglio Rampicante, appartenente anch'esso alla famiglia delle Leguminose (o Fabaceae) e originario dell'Europa, Nord Africa e Asia Occidentale, ma oramai diffuso in tutto il mondo e particolarmente in Nord America e Nuova Zelanda. Nel Trifoglio Bianco è particolarmente evidente la conformazione delle foglie che ha dato il nome all'intera Specie del Trifolium. Anch'esso è estremamente adattabile (richiede solo una adeguata presenza d'acqua) ed è molto resistente al freddo, ma lo si può trovare al massimo fino a 2000 metri di quota. E anch'esso è i n grado di fissare l'Azoto in Ammonio per arricchire il terreno e rappresenta  un'ottima erba da foraggio per i bovini, cosicché  viene utilizzato nel  ciclo di rotazione delle colture. In Cucina, oltre a regalarci profumatissimi infusi, il Trifoglio Bianco è un ottimo ingredi

APERIA (€)

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Situata nella parte più alta del Giardino Inglese, con 3 accessi frontali ed una spettacolare struttura ad emiciclo meravigliosamente incastonata nella vegetazione collinare, l'Aperia deve il suo nome all'uso a cui Vanvitelli scelse di destinarla, ovvero l'allevamento delle Api. Una meravigliosa statua di Cerere di epoca romana, realizzata con marmo bianco e marmo bigio e proveniente dalla collezione Farnese (anche se testa e braccia furono riprodotte in epoca successiva a Vanvitelli, che l'aveva procurata nel 1761, peraltro in posa leggermente diversa da altre sue simili, come quella conservata al museo archeologico di Antalya in Turchia), veglia dal centro dell'emiciclo su questo piccolo paradiso.  In origine, tuttavia, la struttura era nata con ben altro scopo. Si trattava infatti di un enorme serbatoio per l'accumulo di acqua piovana destinata a garantire una mandata alternativa a quella dell'Acquedotto Carolino in caso di problemi di qualsiasi

Acqua... - 10.08.2019 (#)

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Momenti "acquatici" nel Gardino Inglese ... La quiete del Bagno di Venere... Uno scroscio freschissimo... La sorgente fiabesca ai piedi del grande Tasso... Grotta misteriosa... Dal Pastore Antico all'incanto del Bagno... Buona passeggiata a tutti! 😊   SCOPRI altro RUNNING !  

La magia delle LUCCIOLE... (%)

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E, con l'Estate, arrivano anche loro, le Lucciole! Uno spettacolo notturno che, all'interno del Parco, è riservato purtroppo solo ai Custodi ma che, con un po' di fortuna, potrebbe capitare anche a voi di ammirare, se state ancora correndo verso il calar della sera, sul finire dell'orario di apertura, quando gli ampi prati, ancora ben illuminati dalla luce del giorno, si chiudono verso il sottobosco che comincia invece a cedere il passo al buio della notte, lasciandone risaltare la luce brillante. Uno spettacolo assolutamente fatato! Di fatto, la Lucciola è un Coleottero appartenente alla famiglia dei Lampiridi , che deriva il suo nome proprio dalla loro capacità di "lampeggiare" e che conta ben 2000 specie diffuse in tutto il mondo, di cui 2 presenti in Italia: la Lucciola Lusitanica e la Lucciola Italica , appunto. Maschio e femmina sono molto diversi fra loro. Lucciola maschio Il maschio tende a volare a circa 1 metro da terra, mentr

TRIFOLIUM PRATENSE (#)

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Il Trifolium Pratense o Trifoglio Rosso o Trifoglio Violetto è una pianta erbacea perenne, appartenente alla Famiglia delle Leguminose (o Fabaceae) e diffusissima dall'Europa alla Russia all'America. La si trova un po' ovunque, nelle zone incolte, nei campi, nei parchi, nei giardini ...quindi, indovinate un po', anche nel nostro Parco! 😊 Si tratta di una pianta estremamente adattabile, richiedendo solo una adeguata presenza d'acqua, e molto resistente anche al freddo, tant'è che la si può trovare fino a 2600 metri di quota. Una pianta fondamentale sia in Agricoltura che in Allevamento. Le sue radici sono infatti in grado di fissare l'Azoto in Ammonio che, disciolto nel suolo, è la principale fonte di Azoto per tutte le piante, fondamentale per la formazione delle proteine strutturali che costituiscono lo scheletro delle piante. Esso rappresenta inoltre per i bovini un'ottima erba da foraggio, che nei secoli passati veniva addirittura chiama