Post

MAGNOLIA LILIFLORA (€)

Immagine
Come la Magnolia Grandiflora , anche la Magnolia Liliflora è considerata una pianta primitiva, inizialmente confusa con le prime Angiosperme ma comunque risalente ad almeno 5 milioni di anni fa. A differenza della Grandiflora, però, è originaria della Cina, è una pianta decidua (non sempreverde) e non si tratta di un albero bensì di un grande arbusto che può raggiungere anche i 3 metri di altezza. I suoi fiori sono magnifici: grandi, profumati e di un colore che sfuma dal bianco verso il rosa all'interno e porpora all'esterno. Esistono poi altre variante, come la Liliflora Nigra o la Soulangeana , che derivano da incroci del 1800 fra la Liliflora ed un'altra specie di origine cinese, la Magnolia Denudata, e che rispetto alla Liliflora si presentano più compatte e con fiori più grandi che sfumano esternamente da un porpora più scuro verso una tonalità più chiara. Molto presente nel Giardino Inglese, in cui rappresentava un esemplare ancora rarissimo ai te...

CINTHIA ARNOLDI (@)

Immagine
Nell'Agosto del 2018 fece il giro del web l'immagine della Runner SUPER MAMMA Cinthia Arnoldi, immortalata ad una mezza-Maratona alla quale, pur di non mancare al suo impegno di Mamma, decise di partecipare con tutti i suoi 3 bambini e tanto di carrozzino multiplo! Ma sorprende ancor più che Cinthia a quella mezza-Maratona non si sia limitata a "partecipare", bensì l'abbia conclusa con l'incredibile tempo di 1h 29' 08" ...ovvero ad una media di 4' 13" / km ! (fonte BROStoRUN). La sua espressione racconta tutta la fatica e la determinazione di questa sua impresa. Si tratta certamente di un bellissimo esempio che fa molto riflettere sul significato di termini come "passione"  e "volontà". Perché, se è vero che la vita del genitore può essere molto difficile, è anche vero che spesso le sue difficoltà vengono utilizzate come "scuse" per giustificare scelte di vita la cui scaletta di priorità, semplicemente, ...

PARTERRE CENTRALE (€)

Immagine
Per questa zona del Parco, semplicemente individuata come Partèrre (dal Francese, letteralmente "per terra"), Vanvitelli aveva immaginato qualcosa di molto diverso e, anche se le sue idee sulla sistemazione di quest'area furono in continua evoluzione durante la realizzazione della Reggia rispetto ai primi disegni della Dichiarazione Ufficiale (sia per aggirare le varie problematiche e sfruttare al meglio le varie possibilità che si venivano delineando nell'avanzamento dei cantieri, sia per incontrare i gusti dei sovrani che maturavano col susseguirsi dei sopralluoghi), il pensiero base di Vanvitelli fù sempre quello di realizzare un raffinato giardino in stile europeo, ricco di aiuole e fontane che continuassero a mantenere l'Acqua come elemento centrale del Parco. E' interessante a tal proposito vedere la pianta di un giardino riportata ne La Theorie et la Pratique du jardinage di Antoine-Joseph Dézallier d'Argenville del 1739, a cui molto prob...

FAUNA ITTICA (&)

Immagine
E poi c'è lo spettacolo dei pesci della Peschiera Grande e delle altre vasche ...CARPE GIGANTI, ma non solo. Per quanto popolate artificialmente, le vasche sono state infatti arricchite con numerose varietà di pesce e persino " gammarelli (gamberetti) a mangianza dei pesci ". Stando ad un report stilato a metà '800, vi si trovavano (e dovrebbero, almeno in parte, esserci ancora) anguille dai Regi Lagni granchi  da Sarno trote piccole da Piedimonte d’Alife trote grandi da Castel di Sangro carpe e tinche dai Regi Lagni, Piedimonte d’Alife e dal Lago di Agnano cefalotti dai Regi Lagni mallardi da Foggia Lo scopo era ovviamente quello di consentire pesca per diletto ai sovrani e riserva alinentare per la loro tavola, e a tal fine quella che venne successivamente soprannominata Peschiera Grande  (nella quale sembra che furono introdotte pure orate ,  spigole e   saraghi )  fu attrezzata con grandi reti, per le quali il sommo Architetto ...

RANE e ROSPI (Anuri) (€)

Immagine
Nelle calde giornate di Primavera, costeggiando i ruscelletti e i laghi del nostro Parco, è possibile scorgere al loro interno una miriade di piccoli girini destinati a compiere quella metamorfosi che completerà un nuovo ciclo di vita di questi particolarissimi Anfibi, dando origine ad una nuova generazione di Rane e Rospi. Ranocchiette presso la Castelluccia Gli Anuri sono un Ordine di Anfibi a cui appartengono appunto Rane, Rospi e Raganelle, per un totale di ben 6800 Specie, diffuse praticamente in tutto il Mondo (ma pericolosamente minacciate da inquinamento, mutamento climatico, distruzione dell’habitat e malattie virali). Mentre le Rane sono animali prettamente acquatici, i Rospi sono invece animali per lo più terrestri, ma che necessitano comunque di tornare all'acqua per la riproduzione. Pur essendo diversi fra loro, questi Anfibi hanno tutti delle caratteristiche simili che li accomunano: zampe posteriori molto lunghe e adatte al salto per la fuga (più p...

ANEMONE STELLATA (%)

Immagine
A breve, potreste incontrare anche la meravigliosa Anemone Stellata o Anemone Hortensis , graziosissima pianta erbacea perenne appartenente alla Famiglia delle Ranunculacee , endemica del Bacino Mediterraneo e diffusa in tutta  Italia , anche se poco presente al Nord . L'appellativo " Stellata " deriva dalla particolare conformazione appuntita dei suo petali , che non sono neppure petali ma tepali , ovvero petali che non si riescono a distinguere dai sepali verdi che formano il calice del fiore. Il nome " Anemone ", invece, proviene dal Greco ἄνεμος =spirare, che, proprio in virtù della sua sensibilità al vento, le fu attribuito dal filosofo e botanico Greco Teofrasto , discepolo di Aristotele . Anche Plinio il Vecchio nella sua  Naturalis Historia scriveva " il fiore si apre solo quando soffia il vento, per tal motivo ha preso questo nome ". Dioscoride già distingueva fra una Anemone selvatica ed una coltivata e l'appellativo ...

CASTELLUCCIA ...prima della Reggia (&)

Immagine
Pur avendo assistito con la Reggia a tanti momenti storici importanti (fra cui la  resa delle Forze Tedesche nella 2^ Guerra Mondiale), la storia della Castelluccia ha radici ben più lontane. Ricordo ancora quella volta che sentii la cocchiera raccontare ai turisti in carrozza " Cchesta è cchiù vecchia 'ra Reggia ...cchesta ggiá steva ccà! ". Non so se indovinó per errore, ma di fatto è proprio così. La Castelluccia è stata realizzata per lo svago del piccolo Ferdinando IV da Francesco Collecini (intendente di Luigi Vanvitelli nella direzione dei cantieri reali e, successivamente, Architetto Regio quando i lavori della Reggia passarono a Carlo Vanvitelli) sui resti a pianta ottagonale di quella che era già nota come " Torre della Pernesta ", eretta nel '500 da Andrea Matteo Acquaviva IV. 2° Principe di Caserta, Marchese di Bellante e Signore di svariate terre del regno, Andrea Matteo aveva avuto un primo matrimonio con Isabella C...

REGGIA OUTSIDE... - 26.05.2018 (@)

Immagine
Eh si, perché la "Reggia" è anche ...fuori della Reggia! A tarda sera, quando il Sole cala e volge all'imbrunire, un percorso alternativo a quello interno al Parco (e che consiglio vivamente a tutti) è quello che parte da Casagiove (...o Caserta o il punto che preferite) e che si inerpica fino al Belvedere Vecchio di San Leucio . Dopo una corroborante boccata d'aria, affacciati al magnifico panorama che si protende fino al mare, è possibile imboccare il lungo il viale che, fra una lussureggiante vegetazione e incantevoli squarci panoramici, si allunga fino alla Vaccheria , dove troverete anche un ottimo e auspicato punto di abbeveraggio. In tutto, circa 5 km dalla partenza per poco meno di 200 metri di dislivello e poco più di 20 minuti di corsa (la salita si fa sentire). E quindi giù! ...per la stessa strada e gli stessi scorci, ma con una discesa che vi sosterrà ad una andatura davvero soddisfacente! Raggiunta nuovamente San Leucio , una...