BIBLIOTECA PALATINA - Sale di LETTURA (€)
Con le Sale di Lettura si entra in uno degli ambienti più sognanti del Palazzo Reale di Caserta, quello della Biblioteca Palatina, voluta dalla Regina Maria Carolina e contenente un Patrimonio Librario composto da una infinità di volumi, che vanno dalla letteratura classica all'archeologia, ai trattati sul buon governo, a resoconti di viaggi, alla Dichiarazione dei Disegni del Reale Palazzo di Luigi Vanvitelli e ai libricini contenenti letture di svago in Tedesco della Regina.
Un ambiente a cui sono dedicate complessivamente 5 sale, 3 delle quali assegnate all'Archivio Ufficiale vero e proprio e le prime 2 destinate invece alla sola lettura.
Nella 1^ Sala è possibile ammirare le allegorie de L'Autunno e de L'Estate del pittore tedesco Friedrich Heinrich Fueger, nonché la Veduta del Giardino Inglese di Luigi Gentile del 1798 e la Passeggiata di Ferdinando a Mergellina del 1827 firmata da Antonio Veronese.
Notevoli anche le 2 coppie di vasi in alabastro ed un orologio in stile Roccoco' del 1700 con il Ratto di Europa.
Nella 2^ Sala si possono ammirare il Ratto delle Sabine (sul camino) e, di fronte, Apollo e Marsia di Luca Giordano, mentre sui lati brevi trovano collocazione le allegorie di Europa, Asia, Africa e America, attribuite agli allievi della sua Scuola.
Bisogna tener ben presente che parliamo di anni in cui non esistevano radio, televisione e computer e anche la diffusione dei libri era ancora limitata agli ambienti più ricchi o a quelli cristiani, dato che, per quanto la stampa sia stata inventata in Cina intorno al 600 d.c., la sua versione a caratteri mobili è venuta solo molto dopo e la sua diffusione in Europa con il modello di Gutenberg a caratteri in ferro è iniziata solo intorno alla metà del 1400 d.c.
I libri rappresentavano dunque ancora gli unici varchi verso mondi sconosciuti e queste 2 Sale, anche se forse non di grandissimo fasto (almeno non quanto la Sala del Trono, il Teatro e tante altre), con molta probabilità saranno state fra le più care alla Regina, che avrà amato trascorrervi certamente molta, se non la maggior, parte del suo tempo.
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