CORMORANO (%)



E' sempre difficile scegliere di cosa parlare, con tutti gli argomenti da trattare in un mondo vasto come quello della nostra Reggia ...ma il Cormorano, fra i volatili del Parco, è certo uno di quelli che non manca di attirare l'attenzione.

O dovremmo piuttosto dire il Phalacrocorax Carbo, che è il nome scientifico del Cormorano Comune, una delle oltre 20 Specie appartenenti al Genere Phalacrocorax della Famiglia delle Phalacrocoracidae.

Si tratta di un uccello Suliforme, con un'apertura alare di circa 1,5 metri, che abita praticamente tutto il globo terrestre ad eccezione dell'America Meridionale e che, essendo fondamentalmente pescatore, ...indovinate un po'?
Ebbene, si! ...Il Cormorano trova il Parco della nostra Reggia estremamente confortevole e, soprattutto in Estate, è possibile avvistarne facilmente, anche durante il Running, una sua colonia presso la Peschiera Grande, appollaiata sugli alberi della Pagliara, mentre d'Inverno tende a svernare in zone più temperate.



Il Cormorano è in effetti un cacciatore formidabile e, pur non sapendo tuffarsi in picchiata, è capace di immersioni a svariate decine di metri di profondità che possono durare anche fino a 3 minuti, nuotando rapidamente con le zampe palmate e tenendo le ali accostate al corpo, sferrando attacchi infallibili anche alle prede acquatiche più scaltre e arrivando a mangiare circa 0,5 kg di pesce in una decina di minuti.
Ma, in caso di prede abbondanti, il Cormorano riesce a pescare anche dal pelo dell'acqua semplicemente immergendo la testa o, talvolta, organizza in gruppo autentiche "battute di caccia", spingendo i banchi di pesce in insenature dove può dedicarsi tranquillamente alla pesca senza sforzo. E non caccia alla rinfusa, ma ha invece gusti ben definiti e, se la scelta non manca, punta le sue prede selezionandole con precisione.

 



La sua bravura nella pesca gli consente di dedicare non più del 20% del suo tempo alla caccia, conservando quindi un 80% di tempo libero, ma questo margine diventa appena sufficiente ad affrontare il periodo della riproduzione e procacciare il cibo per i suoi 4-5 piccoli batuffolini grigiastri, di cui si prende cura nel suo nido fatto di alghe e detriti vari oppure rametti, a seconda del territorio di caccia, su zone rocciose o alberi o anche canneti a pochi metri dal suolo.


Una tale "macchina da guerra" che, in Cina, il Cormorano viene utilizzato dall'Uomo proprio come strumento da pesca.



Ma il rapporto del Cormorano con l'Uomo non è sempre così idilliaco, infatti la sua grande voracità (è talvolta capace di strozzarsi con bocconi troppo grossi) ne fà un grande nemico degli allevamenti ittici, causandone una caccia spietata.

La sua convivenza con il Gabbiano, molto ricercata da quest'ultimo ma poco tollerata dal Cormorano, non è casuale. Il Cormorano infatti, se disturbato durante il pasto, tende a rigurgitare la sua preda e il Gabbiano, si sà, è un gran rompiscatole! 😉

Il video sotto può darvi un'idea della destrezza del Cormorano in immersione...




CURIOSITA'
Spesso capita di vedere i Cormorani con le ali aperte. Questa abitudine è legata all'esigenza di asciugare il piumaggio dopo le battute di caccia. 😊











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