ABBIGLIAMENTO INVERNALE (%)


E' molto difficile dire quale sia l'abbigliamento invernale "giusto", dato che l'abbigliamento utilizzato è fondamentalmente legato alle condizioni climatiche della particolare area in cui si corre, le quali possono andare da pochi gradi sopra lo zero a molti gradi sotto (anche se, di questi tempi, si riscoprono sovente temperature primaverili anche in Inverno) .

Inoltre, la resistenza alla bassa temperatura è un fatto molto soggettivo. Esiste, per esempio, un tale di nome Wim Hof, soprannominato l' uomo di ghiaccio, che ha pensato bene di correre una mezza maratona nudo e scalzo nel circolo polare artico sulla neve a -35°C (ne parleremo certamente in qualche prossimo articolo).


Ciò nonostante, delle regole generali, per aiutare soprattutto chi è alle prime armi, si possono trovare.

Data quindi la vostra temperatura di riferimento, per scegliere il vostro abbigliamento da corsa invernale vi consiglio di prendere in considerazione i seguenti punti.
  • Considerate anzitutto il tipo di attività che andate a fare, ovvero se si tratta di una corsa veloce e breve piuttosto che di una corsa lunga e lenta o di un interval-training, quindi con tratti veloci ma intervallati da passaggi lenti o addirittura camminati. Il vostro grado di copertura dovrà essere infatti adeguato certo alla quantità di calore che sviluppate, ma anche al vostro tempo di permanenza al freddo.

  • Cercate di usare una tuta quanto più possibile in tessuto tecnico, leggera, traspirante e drenante. Soprattutto nelle corse di lunga durata il peso del sudore assorbito dalla tuta può diventare pari a diversi chili e rappresentare una autentica zavorra.
  • Per le gambe c'è chi preferisce tenere le ginocchia coperte e chi scoperte. Penso sia un fatto molto soggettivo, legato non solo alla sensibilità al freddo ma anche allo stato delle articolazioni, che in taluni casi possono necessitare di maggior calore per sciogliersi adeguatamente. Fate voi!
  • Valutate se utilizzare una maglietta sotto la tuta per scaldare maggiormente il torace, ma ricordate che anche quella rappresenterà una ulteriore zavorra di sudore.
  • Gola e collo sono importantissimi. Esistono appositi scaldacollo leggerissimi in tessuto tecnico che vi suggerisco di procurarvi. Scoprirete che con un buon scaldacollo potrete correre anche a maniche corte!!
  • In caso di vento, è necessaria una apposita giacca a vento. Nel sceglierla, assicuratevi che sia leggera e traspirante e verificate che vi fasci in maniera adeguata, in quanto tutta la sua abbondanza si trasformerà in una sorta di vela, che avrà sulla vostra corsa una azione complessivamente frenante. Ve la consiglio con il cappuccio.
  • In caso di pioggia, invece, potete far uso di una apposita giacca antipioggia, ma personalmente la trovo troppo pesante e poco traspirante. Propendo quindi per l'utilizzo della giacca a vento anche in caso di pioggia, giusto per mandar via l'eccesso di acqua, tanto sotto sarete comunque bagnati per la sudorazione.
  • Anche la testa richiede una adeguata copertura, soprattutto per fronte e tempie, con un buon berretto o apposite fasce. Meglio prendere sempre tessuti tecnici, ma per il modello fate un po' voi. In caso di pioggia, però, vi suggerisco assolutamente la visiera, che tiene più asciutto il viso e aiuta a tenere anche in posizione il cappuccio della giacca.
  • Le mani, infine, sono un importante punto di dissipazione termica e possono essere protette con comodissimi guanti tecnici


A questo punto nulla vi può fermare, siete pronti come guerrieri alla conquista di qualsiasi condizione meteo! 😉

Quindi ...BUON RUNNING!



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