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Visualizzazione dei post con l'etichetta REGGIA CASERTA FLORA

BUGOLA (€)

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La  Ajuga Reptans , comunemente nota come Bugola , è una pianta erbacea perenne (sempreverde nei climi più caldi) appartenente alla Famiglia delle Lamiaceae  (comprendente circa 250 generi e quasi 7000 Specie) e diffusa dall' Europa al Giappone (principalmente nel bacino del Mediterraneo ), dalle aree collinari a quelle subalpine fino a 1500 metri di quota, e presente in tutta Italia, anche se meno frequente al Sud. Si tratta di una pianta con portamento "strisciante" per mezzo di stoloni (ramificazioni laterali) superficiali radicanti ai nodi a costituire un denso prato e caratterizzata da fiori azzurri brillanti organizzati in lunghe spighe che possono raggiungere un'altezza di circa 20 cm. Le foglie basali sono larghe e tendenzialmente ovali mentre le foglie cauline (nella parte alta) sono più piccole e alternate ai fiori, che spuntano in corrispondenza dei verticilli   (base delle foglie cauline)   e mancano del "labbro" superiore della co...

CALLA SELVATICA ...VELENOSA! (€)

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Questo è il periodo della sua maturazione e quindi è bene parlarne, perché la Calla Selvatica o Gigaro o Arum Italicum o anche Pan di Serpe  si trova un po' ovunque nei sottoboschi del nostro Parco (ma anche in tutto il resto d'Italia e nelle Nazioni circostanti fino a 800 m.s.l.m., arrivando fino al Nord Africa e all'Asia temperata) ma, a dispetto della sua bellezza, è necessario sapere subito che essa è velenosa! Si tratta di una magnifica pianta erbacea perenne, caratterizzata da rizomi tuberiformi sotterranei contenenti gemme dalle quali ogni anno si dipartono radici e fusti aerei. Le sue foglie, grandi e lucide con venature biancastre, sono stupende e creano un autentico spettacolo nel sottobosco, ma la parte più caratteristica di questa pianta è costituita, tuttavia, dalle sue infiorescenze e dai successivi frutti. L'infiorescenza della Calla Selvatica è infatti costituita da tanti piccoli fiori sessili organizzati in un lungo s...

FRAGOLA MATTA (€)

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La sua fioritura è di regola a Maggio, ed è facile quindi vedere in giro, particolarmente nel Giardino Inglese, fiorellini gialli (molto simili a quelli delle vere Fragole, che però sono bianchi) ad evidenziare la sua presenza. La Fragola Matta o Duchesnea Indica è una pianta erbacea originaria dell'Asia, introdotta nel 1800 come curiosità all'Orto Botanico di Torino e da lì diffusasi poi un po' su tutto il nostro territorio. Si tratta infatti una pianta stolonifera,  la cui riproduzione parte da gemme dei suoi rami laterali e procede quindi con grande rapidità, al punto da essere considerata in alcuni casi infestante. La sua alta concentrazione nel Giardino Inglese e non in altre zone del Parco lascia tuttavia pensare che essa sia stata qui introdotta per precisa volontà del giardiniere J. A. Grapher. Presto i suoi fiori lasceranno posto ai frutti, belle fragoline rosse e carnose, prive tuttavia di un qualsiasi sapore (sebbene siano assolutamente commesti...

ARAUCARIA Australiana CUNNINGHAMII (€)

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Vi è poi un altro tipo di Araucaria Australiana, ovvero l' Araucaria Cunninghamii , diffusa nelle foreste tropicali e sub tropicali dell' Australia Orientale e della  Nuova Guinea fino a 2700 metri di quota, che deve il suo nome al botanico-esploratore inglese Allan Cunnigham. Si tratta di un maestoso albero sempreverde alto fino a 50-70 metri a profilo pressochè conico ed un caratteristico aspetto a "ciuffi", con tronco eretto e largo fino ad 1,5 metri di diametro, con profondi solchi orizzontali di schiacciamento simili a quelli della Araucaria Bidwillii . Le sue foglie presentano un forte dimorfismo di forma, dimensione e colore fra gli esemplari giovani e quelli adulti, passando da aghiformi di colore verde lucido a ovate o triangolari con vertice appuntito o arrotondato di colore verde opaco, incurvandosi poi con il procedere dell'invecchiamento. Coni Maschili La stessa pianta produce Coni  (o Pigne ) maschili nella parte inferiore e femmini...

GINESTRINO (%)

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Nel RUNNING attraverso i tanti fiori che popolano i prati del nostro magnifico Parco, potrebbe capitarvi di imbattervi in questo incantevole fiorellino giallo che si compone di altrettanti piccoli fiori disposti circolarmente intorno allo stelo. Si tratta del Ginestrino , o Lotus Corniculatus (con chiaro riferimento alla sua conformazione "diramata"), appartenente alla famiglia delle Leguminosae  (o Fabacee ) e diffuso in tutto il Vecchio Mondo (con probabile origine Asiatica intorno al Bacino Mediterraneo ), per poi essere successivamente esportato anche nel Nuovo . L'Uomo ha infatti imparato a riconoscere le proprietà foraggiere di questa pianta fin dall'antichità, avviandone la coltivazione per l' allevamento (inizialmente in Inghilterra ) a partire dal 1800.  Nella sua semplicità, il Ginestrino può arrivare a coprire intere distese, trasformandole in una autentica esplosione di giallo, come quella che vedi...

LENTICCHIA D'ACQUA (=)

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Quante volte vi siete incantati a guardare il "tappeto verde" che occasionalmente ricopre il ruscelletto intorno alla Castelluccia ? E quante volte vi siete domandati " cosa mai sarà questa specie di prato galleggiante "? Si tratta semplicemente della Lenticchia d'Acqua , anche nota tra i contadini della Pianura Padana con il nome di Ranina , che la dice lunga sul suo habitat preferito, che va dagli stagni, ai canali e ai fossi di irrigazione, molto frequentati anche da questi simpatici anfibi (vedi Rane e Rospi ). Molto diffusa in Europa , Asia , Africa Orientale e America Centro-Settentrionale fino ai 1800 metri di quota, ma rara in Italia al di fuori della Toscana e della Pianura Padana , la Lenticchia d'Acqua , o in gergo tecnico Lemna Minor , è in effetti una pianta spermatofita che si riproduce attraverso la produzione di fiori e semi , ma che si diffonde rapidamente attraverso la creazione di gemme stolonifere , le quali danno orig...

La CAMPANULA (@)

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Fra le tante specie selvatiche che popolano il nostro Parco, una in particolare occupa per me un posto di assoluto rilievo: la Campanula . Un piccolo fiorellino, assolutamente semplice eppure incredibilmente affascinante. Il suo nome deriva ovviamente dalla sua caratteristica forma a "campana" che lega fra di loro le centinaia di specie annuali, bienni e perenni (250 spontanee solo in Italia ) diffuse a partire dal bacino Mediterraneo in tutta  Europa , Africa , Asia e Messico , con colori che variano dal bianco al viola, al celeste, rosa, lilla, giallo, altezze da pochi centimetri finanche a 2 metri e fiori distribuiti singolarmente o raggruppati in deliziosi agglomerati o spighe. Campanula Glomerata La varietà che popola il nostro Parco, e che potete trovare soprattutto nella zona più a Sud del Bosco Vecchio , è la Campanula Selvatica ( Camapanula Trachelium ), semplice e meravigliosa nel suo bianco candido, dolcemente reclinata verso il terreno (fot...

MARGHERITA (€)

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Nonostante gli "andirivieni climatici" (a cui ci dovremo sempre più abituare), la Primavera è infine arrivata ...e, se c'è "qualcuno" che può essere preso a simbolo della sua venuta, questa è proprio la Margherita. Negli ampi prati del nostro Parco cresce abbondante, formando grandi cuscini bianchi posati ovunque sul manto verde e creando contrasti che sono una autentica gioia per gli occhi ...soprattutto quelli affaticati dei Runner!  Si tratta di una pianta erbacea diffusa in tutta Europa e Asia, nonché in America e Australia, dove è stata introdotta. Quello che probabilmente non sapete è che la sua Famiglia di appartenenza è la più grande del mondo vegetale, contando circa 1.500 Generi da cui discendono ben 23.000 Specie. Il Genere di appartenenza della nostra Margherita comune conta circa 50 Specie, di cui circa 10 spontanee in Italia. Il suo fiore è dotato di proprietà medicinali che lo rendono molto usato in Farmacia (antispasmodiche, r...

MAGNOLIA STELLATA (€)

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Correndo nel Giardino Inglese, in queste magnifiche giornate di Primavera, potrebbe poi capitarvi di incontrare un piccolo alberello ricoperto di magnifici fiori caratterizzati da una distribuzione "stellata" di petali lunghi e stretti, che formano quasi delle frange intorno al  loro centro. Si tratta di un'altra varietà di Magnolia, la Magnolia Stellata appunto, che è di fatto più che altro un grande arbusto a foglia caduca le cui infiorescienze precoci presentano colori assai vivi che vanno dal bianco al rosa intenso (nella varietà "Rosea") e al violetto (nella varietà "Rubra"). Originaria dell'isola di Honsu in Giappone, dove cresce ancora allo stato selvatico, questa Magnolia, per quanto oggi sia molto diffusa come pianta ornamentale, nel passato ha rappresentato un'altra eccellenza botanica di questo Giardino! SCOPRI altra FLORA !

OCCHI DELLA MADONNA (€)

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Gli "Occhi della Madonna", diffusissimi nel Parco in cui corriamo, sono una pianta erbacea che produce dei piccolissimi e bellissimi fiorellini azzurri con venature blu che sfumano verso il centro prima nel viola intenso e poi nel bianco. La loro particolare colorazione ricorda molto un'iride celeste, da cui l'associazione agli occhi della Santa Vergine. In effetti, leggenda vuole che la Madonna abbia colto la corolla del fiore, in origine bianca, per dissetare il Bambin Gesù con una goccia di rugiada in essa contenuta e che, dopo averla di nuovo posata sul suo gambo, questa si sia ad esso risaldata diventando azzurra come i suoi occhi. Si tratta in effetti di "Veronica Persica", ovvero di una particolare varietà di Veronica, una pianta erbacea che conta circa 500 Specie. La sua delicatissima corolla si stacca non appena viene toccata e, sempre secondo la leggenda, gli uccelli, devoti alla sua difesa, beccano chiunque la faccia cadere. Il nom...

DENTE DI LEONE o Tarassaco (€)

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...o Cicoria Asinina o Soffione o tanti altri nomi. Quello scientifico "Taraxacum Officinale" (dal Persiano antico Talkh Chakok = "erba amara") lascia intendere tutte le sue molteplici virtù, note fin dall'antichità. In effetti, il Tarassaco è tanto comune (tantissimo nel nostro Parco) quanto prezioso e le sue proprietà lo rendono utilizzatissimo sia in Medicina, sia in Cucina e persino in Apicoltura. Dal Tarassaco si ricava infatti un ottimo miele monofloreale a cristallizzazione veloce. In Medicina è usato come epatico, biliare, antireumatico spasmolitico, anaflogistico, diuretico, antidiscratico, lassativo. Ma è anche ricchissimo di vitamina C e A, contenuto per il quale sono studiati anche suoi possibili effetti antitumorali. In Cucina, invece, foglie e petali sono usati per preparare ottime insalate (tradizionale in Piemonte a Pasquetta con le uova sode), mentre i boccioli possono essere preparati sott'olio o sott'aceto al ...

Le MERAVIGLOSE CAMELIE (€)

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  Cominciano a fiorire. Durante la corsa, non si può non incontrarle ...nel Bosco Vecchio, nella Castelluccia, nel Giardino Inglese. Per chi non lo sapesse, nonostante nel fermento di importazione delle Camelie l'Inghilterra sia arrivata prima, i Borbone sono stati i primi a farla attecchire con successo e nel Giardino Inglese si trova ancora (spero sia lei) la pianta Madre di tutte le Camelie europee, segnalata da una targa del Garden Club di Caserta. Inoltre, sempre per chi non lo sapesse, la camelia japonica, inizialmente nota come "rosa inodore" (solo poche specie sono profumate), è anche la "pianta del thè", che si ricava dalle foglie essicate di una sua varietà. SCOPRI altra FLORA !

MAGNOLIA LILIFLORA (€)

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Come la Magnolia Grandiflora , anche la Magnolia Liliflora è considerata una pianta primitiva, inizialmente confusa con le prime Angiosperme ma comunque risalente ad almeno 5 milioni di anni fa. A differenza della Grandiflora, però, è originaria della Cina, è una pianta decidua (non sempreverde) e non si tratta di un albero bensì di un grande arbusto che può raggiungere anche i 3 metri di altezza. I suoi fiori sono magnifici: grandi, profumati e di un colore che sfuma dal bianco verso il rosa all'interno e porpora all'esterno. Esistono poi altre variante, come la Liliflora Nigra o la Soulangeana , che derivano da incroci del 1800 fra la Liliflora ed un'altra specie di origine cinese, la Magnolia Denudata, e che rispetto alla Liliflora si presentano più compatte e con fiori più grandi che sfumano esternamente da un porpora più scuro verso una tonalità più chiara. Molto presente nel Giardino Inglese, in cui rappresentava un esemplare ancora rarissimo ai te...