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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

DESIGN PROFILO COLLINARE (#)

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Raramente ci si sofferma a riflettere sul fatto che la realizzazione del Parco Reale non ha richiesto solo il taglio di qualche albero ed una falciata di prato, bensì il disboscamento e il ri-livellamento totale di tutta l'area con il riporto di circa 10.000.000 m3 di terreno per creare la giusta pendenza alla "via d'acqua" progettata da Vanvitelli, come testimoniano i ponti di Ercole e Sala, costruiti sul livello originario. La stessa cascata del Torrione è stata ottenuta con imponenti mura di contenimento, riporto di materiale di riempimento e rimboschimento totale ...così come artificiale è tutto il paesaggio collinare del Giardino Inglese. Unico salvo, il Bosco Vecchio con la sua Castelluccia, costruita sulle rovine degli Acquaviva, più antiche della stessa Reggia. Un lavoro imponente lungo 3 km per un dislivello totale di circa 150 metri ...quelli su cui andremo a correre questo weekend!  😉 SCOPRI altra ARCHITETTURA ! ;)

CALLA SELVATICA ...VELENOSA! (%)

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Questo è il periodo della sua maturazione e quindi è bene parlarne, perché la Calla Selvatica o Gigaro o Arum Italicum o anche Pan di Serpe  si trova un po' ovunque nei sottoboschi del nostro Parco (ma anche in tutto il resto d'Italia e nelle Nazioni circostanti fino a 800 m.s.l.m., arrivando fino al Nord Africa e all'Asia temperata) ma, a dispetto della sua bellezza, è necessario sapere subito che essa è velenosa! Si tratta di una magnifica pianta erbacea perenne, caratterizzata da rizomi tuberiformi sotterranei contenenti gemme dalle quali ogni anno si dipartono radici e fusti aerei. Le sue foglie, grandi e lucide con venature biancastre, sono stupende e creano un autentico spettacolo nel sottobosco, ma la parte più caratteristica di questa pianta è costituita, tuttavia, dalle sue infiorescenze e dai successivi frutti. L'infiorescenza della Calla Selvatica è infatti costituita da tanti piccoli fiori sessili organizzati in un lungo s

CAPPELLA DEGLI SCHIAVI (#)

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Potrà esservi capitato, durante il vostro running nel Bosco Vecchio, di costeggiare le mura di questo edificio, chiedendovi di cosa mai si trattasse. Dovete sapere che, per affrontare l'imponente lavoro di realizzazione della Reggia di Caserta e del suo Parco, oltre ad un numero elvatissimo di operai specializzati, fu necessario l'utilizzo anche di un buon numero di schiavi, generalmente Pirati Musulmani catturati lungo le coste della Turchia. Per rendere meglio controllabile il loro operato, a questi schiavi veniva offerta la possibilità di convertirsi al Cristianesimo in cambio di diverse agevolazioni. Una di queste era la possibilità di alloggiare all'interno di un edificio appositamente costruito, nominato appunto "Cappella degli Schiavi Battezzati" e situato nel Bosco Vecchio fra la Castelluccia e la Peschiera Grande. Questo edificio è stato in seguito utilizzato anche come alloggio per i Liparoti, marinai di Lipari ingaggiati per la manute

BAREFOOT Running ...è salutare? (%)

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Esiste poi questa pratica del Barefoot running , letteralmente “ corsa a piedi scalzi ”, che trova un esiguo numero di adepti. Va detto che, se questo tipo di corsa, praticata occasionalmente per distanze limitate, può avere un sicuro effetto positivo sullo spirito, grazie al grande senso di libertà che trasmette, ben diversa è la situazione se la si vuole abbracciare come consueta pratica sportiva, particolarmente su lunghe distanze. Pur esistendo, infatti, alcuni esempi storici di successo del Barefoot Running , come quello dell'atleta etiope Abebe Bikila, 2 volte campione olimpico di Maratona ( Roma 1960 e Tokio 1964 ), in linea generale, esiste una profonda differenza genetica, in termini di idoneità fisica, fra una razza come quella Etiope, giunta fin quasi ai nostri giorni senza l'utilizzo di calzature, e la nostra, che ha abbandonato l'andatura scalza da millenni. Così come esiste una profonda differenza fisica fra un atleta che, come Abebe B

BUGOLA (%)

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La  Ajuga Reptans , comunemente nota come Bugola , è una pianta erbacea perenne (sempreverde nei climi più caldi) appartenente alla Famiglia delle Lamiaceae  (comprendente circa 250 generi e quasi 7000 Specie) e diffusa dall' Europa al Giappone (principalmente nel bacino del Mediterraneo ), dalle aree collinari a quelle subalpine fino a 1500 metri di quota, e presente in tutta Italia, anche se meno frequente al Sud. Si tratta di una pianta con portamento "strisciante" per mezzo di stoloni (ramificazioni laterali) superficiali radicanti ai nodi a costituire un denso prato e caratterizzata da fiori azzurri brillanti organizzati in lunghe spighe che possono raggiungere un'altezza di circa 20 cm. Le foglie basali sono larghe e tendenzialmente ovali mentre le foglie cauline (nella parte alta) sono più piccole e alternate ai fiori, che spuntano in corrispondenza dei verticilli   (base delle foglie cauline)   e mancano del "labbro" superiore della co

APE ...20 Maggio 2018, 1^ Giornata Mondiale (-)

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Il 20 Dicembre 2017 le Nazioni Unite hanno indetto per il 20 Maggio 2018 la 1^ Giornata Mondiale delle Api. Un passo importante verso la preservazione di questo preziosissimo insetto che da milioni di anni contribuisce in maniera fondamentale allo sviluppo ed alla conservazione della Vita sulla Terra. L' Ape è infatti uno dei (se non IL) principali impollinatori del Pianeta e, come tale, il suo ruolo è fondamentale per la riproduzione di tutto il Mondo Vegetale, di tutta la Fauna Erbivora che da questo dipende e, conseguentemente, anche di quella Carnivora e della stessa Razza Umana. L'Ape può essere considerata insomma come il vero Folletto del Verde, che con il suo passaggio porta Vita ovunque, regalandoci anche il suo meraviglioso Miele, la Pappa Reale, la Cera e tutti i prodotti da questi derivati. Un insetto per il quale nel nostro Parco era stata fatta realizzare dagli antichi Regnanti una costruzione apposita, l' Aperia appunto, dove questo piccolo "su

FONTANA DI EOLO (#)

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La Fontana di Eolo è uno dei grandi complessi architettonici disegnati da Vanvitelli per la sua "Via d'Acqua". Pur essendo incompiuta (del  progetto completo esiste solo un modello in legno dello stesso Vanvitelli), l'opera, realizzata da Gaetano Salomone e altri, è già di per sè magnifica. Adornata da quasi 30 statue (circa la metà di quelle progettate), prevedeva in origine 2 grossi gruppi scultorei centrali rappresentanti un carro trainato da pavoni su cui Eolo, incitato da Giunone, scatenava la furia dei venti contro Enea e i Troiani (di Giunone e dei Pavoni esistono oggi statue non installate e collocate presso gli uffici della Soprintendenza). La grande vasca doveva rappresentare il mare delle Eolie con i tre promontori siciliani del Peloro, Pachino e Lilibeo, di cui solo 2 sono stati realizzati. Per rendere il senso del vento, motivo centrale di quest'opera, Vanvitelli aveva ideato per tutte le statue un tripudio di getti e zampilli, garantiti d

Nun se pò... - 19.05.2018 (%)

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Una di quelle giornate che ti svegli e sei già a pezzi ...sarà il cambio di stagione, sarà qualche colpo di freddo, un pochetto di influenza ...ma non si può resistere! 😊 E ad aspettarti trovi la tua amica paparella... Giornata ideale, comunque, per rallentare un po' e scattare qualche foto alle Specie selvatiche che approfondiremo nei prossimi articoli... 😉 Ninfea Knautia Arvensis Lotus Corniculatus Fragola Matta Pilosella Trifolium Pratense Trifolium Incarnatum Syringa Pubescens Superba Felce   SCOPRI altro RUNNING !  

PREPARAZIONE 100km (%)

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Il Parco della nostra Reggia si presta ottimamente anche a lunghi e lunghissimi di preparazione per Ultra-Maratone, consentendo di mettere insieme  abbondanti distanze, pendenze,  fontane  e possibilità di organizzare uno o piú punti di ristoro! Nel mio caso il nostro Parco è stato il terreno di preparazione per la  100 km del Passatore del 2014 (chiusa in 12h 14', corrispondenti ad un tempo effettivo di circa 11h per effetto delle code agli indispensabili 20 punti di ristoro). Una gara tanto dura quanto emozionante che si corre sia in orizzontale che in verticale, dato che parte quasi dal livello del mare per scavallare gli Appennini a circa 1000 metri di quota e poi continuare con saliscendi che totalizzano circa altri 600 metri di dislivello (parliamo di 5-6 volte la Tour Eiffel!). Una gara preparata con lunghi crescenti arrivati  fino a 83 km, corsi tutti di filato all'interno del nostro Parco con allenamenti continuati che potevano partire alle 9 di mattina per fin

LIBELLULA (%)

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La Libellula è certamente un insetto a cui siamo abituati, ma nel mondo degli insetti, all'interno del Parco della Reggia, è certo la Regina incontrastata delle acque (pur essendo molto presente anche nei prati), dominando interamente tutte le vasche, i laghi e le fontane. Il suo nome deriva dal latino libra , ovvero bilancia, ad indicare la posizione orizzontale delle sue ali e la sua perfetta stabilità in sospensione a mezz'aria. Il nome Libellula, comunque, sta ad indicare un genere di insetti appartenenti all'Ordine degli Odonati contenente un'infinità di varietà, che vanno dalla Libellula comune che noi conosciamo alla Tetracanthagyna Plagiata , che può raggiungere una dimensione di 15 - 20 cm. Una grandezza impressionante, ma ancora nulla rispetto alla Meganeura , che nel Carbonifero (circa 300 milioni di anni fà) svolazzava con un'apertura alare di ben 75 centimetri! Un aspetto che si sposa perfettamente con il suo nome inglese: "Dra

L'Inaugurazione della Cascata (=)

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Fu una giornata molto particolare quella del 17 Maggio 1762, giorno dell'inaugurazione della Cascata del Parco della Reggia di Caserta , culmine realizzativo dei quasi 10 anni di duri lavori che avevano portato al completamento del tracciato dell' Acquedotto Carolino (il cui completamento effettivo sarebbe però arrivato poi a ben 15 anni), dedicato alla "sua" Regina Maria Carolina . Come ci riporta  de Beauregard nel 1911, " Il 17 maggio del 1762, [...] si vissero a Caserta momenti di emozione. [...] All'ora indicata, tutta la corte si portò ai piedi della Cascata ancora asciutta [...] un enorme getto zampillò dall'acquedotto, sgorgando con un boato dai fianchi della collina e si riversò spumeggiante nei bacini. Esplose allora l'entusiasmo e si levarono le acclamazioni " Ma furono anche momenti densi di tensione quelli che precedettero la grande esultazione per quella che è comunemente ricordata come " la mostra dell'acqua &quo

CEDRO DELL'ATLANTE (%)

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Vi è poi, oltre al   Cedro del Libano , un'altra magnifica varietà di Cedro presente nel Giardino inglese, il Cedro Dell'Atlante o Cedrus Atlantica , dal nome della sua zona di origine nella Catena Dell'Atlante  in Nord-Africa, noto anche come Cedro Argentato , per le particolari sfumature argentee del suo fogliame. Anch'esso ha un portamento maestoso con una struttura eretta e piramidale che può raggiungere altezze di 30-45 metri, tendendo ad espandersi con l'età ed esaltandone la conformazione " a candelabro ". Anche in questo caso gli aghi sono raccolti in graziosi ciuffetti e, per quanto possa essere coltivata, questa pianta è di certo una sfida per coltivatori molto pazienti Per fruttificare la prima volta, essa impiega infatti circa 30 anni, generando pigne maschili e femminili, le quali ultime arriveranno a piena maturità in 2 anni! La pazienza è però ampiamente ripagata dall'effetto spettacolare che nel Giardino Inglese si può amm

U2 - Where The Streets Have No Name (%)

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Ricordo ancora il giorno in cui  DJ Television passò per la 1^ volta alla TV questo Gruppo irlandese e l'impressionante voce con cui Bono intonava Pride (In the name of Love),  con una potenza che lasciava tutti ammutoliti. Era il 1984, ma il percorso degli U2 era iniziato molto prima. Per l'esattezza nel 1976, con un annuncio di Larry Mullen (futuro batterista del Gruppo) alla Mount Temple School di Dublino, per cercare musicisti con cui mettere in piedi una band. Annuncio a cui risposero Adam Clayton (bassista), David Howell Evans, soprannominato The Edge , con il fratello Dick (chitarristi) ed un giovane ribelle di nome Paul David Hewson (vocal), soprannominato Bono Vox dal suo amico Fionan Hanvey per assonanza al Latino per "Buona Voce". Si stava facendo la storia della musica... La nuova band, con il nome di Feedback , prova per 1 anno nella cucina della casa di Larry e si esibisce per la 1^ volta proprio alla Mount Temple School con alcune reinterpr

SCIAMI VERTICALI (#)

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Con la primavera e il caldo cominciano ad apparire queste misteriose colonne verticali di insetti. Si tratta in realtà di semplici MOSCERINI in fase riproduttiva i quali, estremamente leggeri e sensibili alle correnti d'aria, approfittano delle correnti ascensionali per alzarsi facilmente in sciami verticali all'interno dei quali i maschi si contendono le femmine; maschi dominanti al centro e gli altri in periferia, cercando di approfittare delle femmine in uscita. Una dinamica apparentemente casuale che è stata però oggetto di uno studio con modellazione digitale pubblicato su Nature Physics da parte dei ricercatori del COBBS, il quale ha dimostrato che non si tratta in realtà di caos bensì di pure "leggi di scala". Uno spettacolo curioso e ben visibile soprattutto intorno alla Peschiera Grande che, se non fate attenzione a correre con la bocca chiusa, rischierà di farvi fare belle scorpacciate! 😉 SCOPRI altra FAUNA !