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Visualizzazione dei post con l'etichetta REGGIA CASERTA FAUNA

RANE e ROSPI (Anuri) (#)

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Nelle calde giornate di Primavera, costeggiando i ruscelletti e i laghi del nostro Parco, è possibile scorgere al loro interno una miriade di piccoli girini destinati a compiere quella metamorfosi che completerà un nuovo ciclo di vita di questi particolarissimi Anfibi, dando origine ad una nuova generazione di Rane e Rospi. Ranocchiette presso la Castelluccia Gli Anuri sono un Ordine di Anfibi a cui appartengono appunto Rane, Rospi e Raganelle, per un totale di ben 6800 Specie, diffuse praticamente in tutto il Mondo (ma pericolosamente minacciate da inquinamento, mutamento climatico, distruzione dell’habitat e malattie virali). Mentre le Rane sono animali prettamente acquatici, i Rospi sono invece animali per lo più terrestri, ma che necessitano comunque di tornare all'acqua per la riproduzione. Pur essendo diversi fra loro, questi Anfibi hanno tutti delle caratteristiche simili che li accomunano: zampe posteriori molto lunghe e adatte al salto per la fuga (più p

UPUPA - Uccello Farfalla (€)

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Ecco un altro simpatico incontro che si comincia a fare verso Marzo e, a seguire, per tutto il periodo estivo. Diffusa in Europa, Asia e Africa, stanziale nelle regioni tropicali e migratore in quelle temperate, l' Upupa Epops (unica sopravvissuta di circa 5 Specie) ha un aspetto e un volo inconfondibili ed estremamente graziosi. Il suo soprannome di Uccello Farfalla deriva, infatti, dalla particolarità del suo volo "sfarfallato" che, combinato al particolare piumaggio delle sue ali, disegna nell'aria delle semi-circonferenze bianche e nere. Il nome Upupa , invece,  è onomatopeico, deriva cioè dal suono del suo verso. Trova un habitat ideale nel nostro Parco sia per l'abbondanza di acqua e insetti, sia per i grandi alberi in cui nidifica, approfittando di cavità naturali o scavate da Picchi. L'Upupa è estremamente diffusa nella cultura di tutti i popoli che ne sono a contatto, in maniera tanto positiva quanto negativa. Nell&#

LUMACA (Chiocciola) (#)

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E, con la primavera, fà la sua comparsa anche lei, la Lumaca, uno degli abitanti più piccoli e simpatici del nostro Parco (come di qualsiasi giardino), tanto familiare quanto, a pensarci bene, sconosciuto... A partire dal suo nome che, più correttamente, dovrebbe essere Chiocciola , dato che il termine Lumaca indica più propriamente le varietà senza guscio. Si tratta di un Mollusco invertebrato prevalentemente vegetariano appartenente alla Classe dei Gasteropodi , caratterizzato principalmente da una Conchiglia dalla quale fuoriesce un corpicino bavoso munito di simpatiche antennine. La Conchiglia viene prodotta dall'animale stesso mediante una sostanza chiamata Conchiolina e ha una forma a spirale che si avvolge in senso antiorario. Ma la Lumaca è munita anche di un Piede . Così si chiama, infatti, la parte del corpo su cui è solita strisciare grazie ad una Bava lubrificante che le impedisce di ferirsi e che lascia una caratteristica scia argentea. Un Piede che fi

FOLAGA (#)

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È molto diffusa dall'Europa all'Africa Settentrionale fino alla Siberia e all'Australia, dove preferisce stagni calmi, laghi, acque lente e ricche di piante acquatiche e magari canne palustri. È un uccello per lo più stanziale che migra solo per svernare dalle regioni più fredde e nel nostro Parco lo si può vedere con un po' di fortuna al Lago del Tempio nel Giardino Inglese (o, almeno, lo si riusciva a vedere fino ai lavori di sistemazione del verde del 2018, non troppo riguardosi della Fauna locale) Si tratta di un volatile di medie dimensioni caratterizzato da un volo goffo ma da una impressionante corsa sull'acqua appena si sente minacciato. Buona nuotatrice, la Folaga ha infatti zampe parzialmente palmate con dita allungate munite di espansioni carnose squamate ad azione portante. Nel nostro Parco non è ancora presente in maniera stabile, ma vi trova tutta l'alimentazione di cui necessita, dagli insetti ai piccoli pesci, ai germogli. La Fola

FARFALLA (#)

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Non è Primavera senza Farfalle! Le Farfalle appartengono all'Ordine dei Lepidotteri e si distinguono più generalmente fra farfalle diurne, indicate più semplicemente come Farfalle , e farfalle notturne, dette Falene . Fra le Farfalle più comuni a rallegrare la Primavera del nostro Parco, troviamo certamente la Cavolaia Minore o Rapaiola , scientificamente Pieris Rapae , caratterizzata da una apertura alare di 50-60 mm e da un colore molto chiaro che sfuma un po' più nel giallo per le femmine con tonalità leggermente variabili fra Primavera ed Estate e due macchioline nere sulle ali anteriori. Si tratta di un Lepidottero appartenente alla Famiglia delle Pieridae , diffuso, oltre che in tutta Italia fino a oltre i 2000 m di quota, anche in tutta Europa nel Nord Africa e in Giappone , ma rinvenibile anche in Nord America e Australia . La Cavolaia Minore, come tutte le altre Farfalle, durante il suo stadio adulto è solita procacciarsi il nettare svolazzando di f