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Visualizzazione dei post con l'etichetta REGGIA CASERTA FAUNA

SCRICCIOLO (€)

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E poi c'è lui, lo Scricciolo ...lo avrete usato milioni di volte nel vostro vocabolario, ma magari non l'avete mai visto o non sapevate nemmeno si trattasse di un volatile, infatti per lo più "Si dice affettuosamente di persone piccole [...] Spesso riferito ai bambini" (Dizionario Hoepli ). Lo Scricciolo è in effetti un carinissimo passeriforme, tanto piccolo (10 cm al massimo) quanto paffutello ...una pallina da tennis marroncina, insomma!  😊 È diffuso quasi in tutto l'emisfero settentrionale e, indovinate un po'!, ...ama i luoghi umidi e ricchi di cespugli. Quindi, SI! ...con un po' d'occhio, potrete incrontrarlo nel nostro Parco. 😉 Più facilmente in Inverno, perché l'Estate tende a salire di quota per guadagnare un po' di frescura. Insettivoro che arricchisce la dieta con qualche bacca, è solito gironzolare sul terreno alla ricerca di insetti vari, mentre i suoi piccoli attendono nel nido, composto prevalentemente d...

CORMORANO (@)

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E' sempre difficile scegliere di cosa parlare, con tutti gli argomenti da trattare in un mondo vasto come quello della nostra Reggia ...ma il Cormorano , fra i volatili del Parco, è certo uno di quelli che non manca di attirare l'attenzione. O dovremmo piuttosto dire il Phalacrocorax Carbo , che è il nome scientifico del Cor morano Comune , una delle oltre 20 Specie appartenenti al Genere Phalacrocorax della Famiglia delle Phalacrocoracidae . Si tratta di un uccello Suliforme , con un'apertura alare di circa 1,5 metri, che abita praticamente tutto il globo terrestre  ad eccezione dell' America Meridionale e che, essendo fondamentalmente pescatore , ...indovinate un po'? Ebbene, si! ...Il Cormorano trova il Parco della nostra Reggia estremamente confortevole e, soprattutto in Estate, è possibile avvistarne facilmente, anche durante il Running, una sua colonia presso la Peschiera Grande , appollaiata sugli alberi della Pagliara , mentre...

BALLERINA (&)

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Delle dimensioni di un passero, e di fatto appartenente alla Famiglia dei Passeriformi , la Ballerina è un incontro abbastanza frequente durante la corsa nel Parco, ma non per questo meno curioso. Scientificamente nota come Motacilla , deve il suo nomignolo al movimento sussultorio della coda combinato ad un passetto molto veloce ( video ). Si tratta di un piccolo insettivoro diffuso un po' in tutto il Pianeta, tranne Antartide e Oceania, con prevalenza nelle zone ricche di acqua e con comportamenti che possono essere sia stanziali che migratori a seconda dell'area. Le Specie più diffuse e facilmente avvistabili nel Parco sono la Ballerina Bianca o Motacilla Alba e la Ballerina Gialla o Motacilla Cinerea . La natura, per ragioni di efficienza aerodinamica, gli ha fatto sviluppare una singolare tecnica di volo "a tuffo" che produce un andamento ondulato, facendola molto assomigliare ad un piccolo delfino dell'aria... Un incontro tanto minuto ...

RONDINE (€)

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E con la Primavera arriva lei, la Rondine! Correndo accanto alle vasche del Parco, è uno spettacolo vederle lanciarsi in volo radente sul pelo dell'acqua alla caccia di insetti. In effetti, la rondine è un insettivoro specializzato nella caccia aerea grazie ad un corpo leggero e snello dotato di ali lunghe e appuntite ed una coda profondamente biforcuta. Inconfondibile per il suo colore scuro tendente al nero con riflessi di un blu profondo sul dorso e bianco sul ventre (ma esistono vari tipi di Rondine che possono essere semplicemente chiare o striate sul ventre e magari tendenti al marrone sul dorso, come nel caso delle rondini di montagna), è dotata anche di una vista acutissima, tanto che in volo seleziona accuratamente le sue prede! Per quanto strano, la Rondine è un passeriforme, anche se le sue caratteristiche ne fanno un piccolo "caccia a reazione" con un'efficienza di volo più che doppia rispetto agli altri appartenenti a questa famig...

GABBIANO (€)

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Da poco più di una decina d'anni una coppia di Gabbiani ha preso a frequentare in maniera stabile il nostro Parco ed ora svariati di questi affascinanti visitatori fanno la spola fra il mare ed il nostro entroterra, sostandovi sempre più frequentemente. Ne esistono svariate specie (anche ibridate fra loro) di svariate dimensioni, che vanno dalla piccola Gabbianella, lunga "appena" 30 cm, al grande Larus Marinus (o Mugnaiaccio), il quale può raggiungere 75 cm di lunghezza per 2 kg di peso con un apertura alare di 170 cm! La specie della nostra Reggia sembra essere quella del Gabbiano Reale, che raggiunge cmq una lunghezza di quasi mezzo metro. Il Gabbiano è di fatto un predatore molto opportunista e aggressivo. Nel nostro Parco trova sicuramente abbondante pesce, ma il cibo facile lo attrae (tant'è che spesso popola anche discariche) facendolo diventare un pericolo per uova e piccoli di altri uccelli. In natura è diffuso un po' ovunque, fino ai ...

GHIRO e MOSCARDINO (&)

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Il Ghiro ed il suo "fratellino minore" Moscardino (o Nocciolino ) sono diffusi un po' in tutta Europa e sono altri due abitanti del nostro magnifico Parco, anche se tutt'altro che facili da avvistare, date le loro abitudini prevalentemente notturne (l'unico che ho visto io era passato a miglior vita, forse caduto dagli alberi sfuggendo a qualche predatore). Ma, se li avvistate, sono facilmente riconoscibili per il loro colore, grigio per il G hiro e bruno-rossiccio per il Moscardino , entrambi con ventre chiaro, per i grandi occhioni, le orecchie pronunciate ma non grandissime e, soprattutto, la lunga e folta coda. Pur non essendo degli equilibristi come gli scoiattoli, da buoni arrampicatori, vivono prevalentemente sugli alberi dove nidificano in rifugi tondeggianti di foglie e muschio e dove si nutrono di frutta, bacche, noci e ghiande, integrando la loro dieta con qualche insetto. CURIOSITA' Così come dice il detto, il Ghiro è un ...

FAUNA ITTICA (&)

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E poi c'è lo spettacolo dei pesci della Peschiera Grande e delle altre vasche ...CARPE GIGANTI, ma non solo. Per quanto popolate artificialmente, le vasche sono state infatti arricchite con numerose varietà di pesce e persino " gammarelli (gamberetti) a mangianza dei pesci ". Stando ad un report stilato a metà '800, vi si trovavano (e dovrebbero, almeno in parte, esserci ancora) anguille dai Regi Lagni granchi  da Sarno trote piccole da Piedimonte d’Alife trote grandi da Castel di Sangro carpe e tinche dai Regi Lagni, Piedimonte d’Alife e dal Lago di Agnano cefalotti dai Regi Lagni mallardi da Foggia Lo scopo era ovviamente quello di consentire pesca per diletto ai sovrani e riserva alinentare per la loro tavola, e a tal fine quella che venne successivamente soprannominata Peschiera Grande  (nella quale sembra che furono introdotte pure orate ,  spigole e   saraghi )  fu attrezzata con grandi reti, per le quali il sommo Architetto ...

RANE e ROSPI (Anuri) (€)

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Nelle calde giornate di Primavera, costeggiando i ruscelletti e i laghi del nostro Parco, è possibile scorgere al loro interno una miriade di piccoli girini destinati a compiere quella metamorfosi che completerà un nuovo ciclo di vita di questi particolarissimi Anfibi, dando origine ad una nuova generazione di Rane e Rospi. Ranocchiette presso la Castelluccia Gli Anuri sono un Ordine di Anfibi a cui appartengono appunto Rane, Rospi e Raganelle, per un totale di ben 6800 Specie, diffuse praticamente in tutto il Mondo (ma pericolosamente minacciate da inquinamento, mutamento climatico, distruzione dell’habitat e malattie virali). Mentre le Rane sono animali prettamente acquatici, i Rospi sono invece animali per lo più terrestri, ma che necessitano comunque di tornare all'acqua per la riproduzione. Pur essendo diversi fra loro, questi Anfibi hanno tutti delle caratteristiche simili che li accomunano: zampe posteriori molto lunghe e adatte al salto per la fuga (più p...