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BIBLIOTECA PALATINA - Archivio Ufficiale (€)

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La Biblioteca ufficiale, intesa come l'archivio vero e proprio che accoglie il  Patrimonio Librario  storico, segue le 2  Sale di Lettura e si compone a sua volta di 3 Sale che, contenuto cartaceo a parte, meritano anch’esse una nota di merito per il loro valore architettonico. La volta della 1^ Sala, affrescata da Filippo Pascale su disegno di Carlo Vanvitelli, presenta un magnifico Planisfero circondato dai segni zodiacali e dai venti mentre lungo le sue pareti trovano posto grandi armadi-libreria in mogano, gli stessi descritti nell'inventario del Palazzo Reale del 1799, coronati da copie di vasi antichi "all'etrusca", realizzati nel 1700 dalla Fabbrica Giustiniani. Anche la volta della 2^ Sala è ispirata ai modelli antichi, con decorazioni floreali realizzate da Gaetano Magri, ma in questo caso, secondo l'inventario del Palazzo Reale del 1799, i mobili originari dovevano essere in legno bianco e oro, mentre quelli attuali comprendono arm...

BIBLIOTECA PALATINA - Patrimonio Librario (€)

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La biblioteca Palatina, voluta dalla Regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV, e posizionata sul lato orientale del palazzo, nell'appartamento "vecchio", fu realizzata in poco più di 3 anni alla fine del '700, ma la sua raccolta di libri si è invece sviluppata lentamente nel corso dei decenni, seguendo le vicissitudini storiche della Reggia. L'Archivio Librario vero e proprio segue immediatamente alle 2 Sale di Lettura e si compone a sua volta di 3 Sale che meriterebbero da sole una visita dedicata di uno o più giorni. In esso sono infatti raccolti più di 14.000 volumi tra i più prestigiosi della cultura Europea (ed anche Napoletana) del XVIII e XIX secolo, i quali sono stati dettagliatamente catalogati ed ordinati nel corso dei secoli. Si tratta di importanti opere di carattere religioso (come la collezione completa della Biblioteca Cattolica), di letteratura classica e moderna, di matematica, scienze e zoologia. Fra queste ultime, particolarmente i...

BIBLIOTECA PALATINA - Sale di LETTURA (_)

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Con le Sale di Lettura si entra in uno degli ambienti più sognanti del Palazzo Reale di Caserta, quello della Biblioteca Palatina, voluta dalla Regina Maria Carolina e contenente un  Patrimonio Librario  composto da una infinità di volumi, che vanno dalla letteratura classica all'archeologia, ai trattati sul buon governo, a resoconti di viaggi, alla Dichiarazione dei Disegni del Reale Palazzo di Luigi Vanvitelli e ai libricini contenenti letture di svago in Tedesco della Regina. Un ambiente a cui sono dedicate complessivamente 5 sale, 3 delle quali assegnate all' Archivio Ufficiale vero e proprio e le prime 2 destinate invece alla sola lettura.   Nella 1^ Sala è possibile ammirare le allegorie de L'Autunno e de L'Estate del pittore tedesco Friedrich Heinrich Fueger , nonché la  Veduta del Giardino Inglese di Luigi Gentile del 1798 e  la Passeggiata di Ferdinando a Mergellina del 1827 firmata da Antonio Veronese . Notevoli anche le 2 coppie di vasi i...

CAPPELLA PALATINA (€)

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Circoscrivendo il perimetro del Palazzo Reale, per quanto grande, non si immaginerebbe che al suo interno, oltre a ciò che normalmente compete un Palazzo Reale, possano trovare posto anche un Teatro ed un'intera Chiesa , ma tant'è... Inaugurata nel Natale del 1784 in occasione della messa di mezzanotte, la Cappella Palatina si ispira palesemente, per volere dello stesso Ferdinando IV, alla cappella della Reggia di Versailles. Ma Vanvitelli non era solito copiare pedissequamente e, davvero, non era solito considerarsi secondo a nessuno. " La cappella mia di Caserta certamente sarà il miglior pezzo e quella di Versailglies è così cattiva, sproporzionata in tutto, quantunque piena di bronzi dorati, che assolutamente è una pessima cosa " Pertanto egli raccolse la volontà del Re di seguire il modello francese e di avere una " loggia intorno " per avere " la Corte tutta sotto il suo occhio quando sono i corteggi e bacia mani ", ma la rielabo...

CANNOCCHIALE (&)

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Un espediente architettonico tutto vanvitelliano! Il Cannocchiale attraversa l'intera struttura del Palazzo Reale di Caserta, seguendo perfettamente la direttrice che dal Palazzo Reale di Napoli punta per 20 km a Nord verso il Torrione della Reggia di Caserta, incorniciando così l'intero Parco. A metà della sua lunghezza il Cannocchiale si allarga a formare il magnifico Vestibolo che immette da un lato verso il maestoso  Scalone d'Onore di ingresso al Palazzo, dall'altro verso il corridoio di accesso al  Teatro Reale , nascosto dalla statua colossale dell' Ercole Latino , raffigurante un Ercole di 3 metri in posizione di riposo dopo le sue fatiche (antica scultura ritrovata insieme all' Ercole Farnese  di Glicone di Atene del III sec. d.C., ricalcanti entrambe un'altra scultura ellenistica bronzea di Lisippo del IV secolo a.C., che rappresentava appunto Ercole poggiato alla sua clava dalla quale pendeva la pelle del  Leone di Nemea ). ...

SALA dell'AUTUNNO (&)

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Certo, con una "casa" di 1200 stanze a disposizione, ci si può concedere anche il lusso di dedicare una Sala ad ogni stagione. ...Detto fatto! Ed è così che nel Palazzo Reale possiamo trovare la meravigliosa Sala dell'Autunno , caratterizzata da tonalità calde che rimandano proprio a questo periodo dell'anno, la quale segue alla Sala dell'Estate e, nelle notazioni inventariali  del 1799, veniva identificata come " stanza appresso a quella dell'udienza ". Colpiscono i suoi meravigliosi affreschi di figure mitologiche posti sopra porte e specchi, realizzati da Gaetano Storace nella 2^ metà del XVIII secolo: Cecere , Allegoria di Diana , Vulcano , Allegoria di Saturno , Giunone , Allegoria di Apollo con affianco il suo carro, Nettuno col suo tridente ed, infine, l'Allegoria di  Marte. Ma lo sguardo è catturato ancor più dal grande affresco al centro del soffitto, raffigurante l'incontro tra Bacco , Dio del Vino, e la s...

PALAZZO REALE (&)

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Così come il meraviglioso Parco e l' Acquedotto Carolino , anche il Palazzo Reale di Caserta, oltre a fornire una maggior sicurezza per i Regnanti rispetto a quello di Napoli, troppo vicino al mare, doveva soprattutto manifestare tutto lo splendore dell'Impero Borbonico, per trasferire il cuore dell'Europa a Sud, nel florido Regno delle Due Sicile, superando per magnificenza tutte le residenze reali fino a quel momento realizzate. Vanvitelli mise quindi in piedi un progetto grandioso, realizzando un Palazzo a pianta pressochè quadrata su un'area di 47.000 m2 (più di 4 campi da calcio!), largo 250 metri (1km di perimetro!) e alto circa 40 metri (più di un palazzo di 10 piani!), diviso in 4 enormi cortili e composto da 1200 stanze, riscaldate con più di 1000 fumarole e illuminate da più di 1700 finestre, grande per volume quasi 3 volte quel Buckingham Palace che nel suo ultimo "restiling" del 1826 si sarebbe visibilmente ispirato alla Reggia Vanvit...

SOTTERRANEI ...un viaggio nel mistero (@)

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Se da un lato la Reggia di Caserta presenta un mondo insospettato fra i suoi tetti e sottotetti , dall’altro essa presenta certo un mondo altrettanto sorprendente nella sua parte più nascosta, quella delle sue fondamenta, nelle quali si sviluppano i suoi misteriosi sotterranei. Un mondo che, se oggi è per lo più abbandonato, un tempo doveva essere invece ben vivo, dato che la Corte dei Borbone comprendeva, oltre ai Reali e alla Nobiltà, anche guardie, esercito, servitù, giardinieri, cuochi, artigiani, stallieri e tanti altri per un complessivo di migliaia di persone che, di base, non operavano negli Appartamenti Reali ma in tutto il resto del Palazzo , inclusi i sotterranei , dove certo trovavano spazio anche i depositi necessari per alimentare tutte le attività di Corte. Ma i sotterranei del Palazzo sono stati molto frequentati anche in tempi più recenti ed, in particolare, durante la 2^ Guerra Mondiale , quando le Forze Alleate si insediarono nel Palaz...