LIBELLULA (#)


La Libellula è certamente un insetto a cui siamo abituati, ma nel mondo degli insetti, all'interno del Parco della Reggia, è certo la Regina incontrastata delle acque (pur essendo molto presente anche nei prati), dominando interamente tutte le vasche, i laghi e le fontane.

Il suo nome deriva dal latino libra, ovvero bilancia, ad indicare la posizione orizzontale delle sue ali e la sua perfetta stabilità in sospensione a mezz'aria.


Il nome Libellula, comunque, sta ad indicare un genere di insetti appartenenti all'Ordine degli Odonati contenente un'infinità di varietà, che vanno dalla Libellula comune che noi conosciamo alla Tetracanthagyna Plagiata, che può raggiungere una dimensione di 15 - 20 cm.
Una grandezza impressionante, ma ancora nulla rispetto alla Meganeura, che nel Carbonifero (circa 300 milioni di anni fà) svolazzava con un'apertura alare di ben 75 centimetri!



Un aspetto che si sposa perfettamente con il suo nome inglese: "Dragonfly".

In effetti, secondo la leggenda la Libellula era in origine proprio un Drago dotato di poteri magici, che con il suo respiro infuocato illuminava il giorno, ma che per ingannare un Coyote si dovette trasformare in insetto, rimanendo intrappolato nella sua nuova forma e perdendo per sempre i suoi poteri.

Non tutti sanno, inoltre, che la Libellula è un portentoso predatore dell'aria e che può raggiungere una velocità di 50 km/h, catturando e divorando le sue prede in volo!
Per riuscire in questa impresa, la Libellula è dotata di un'ottima vista grazie ad enormi occhi che rendono il suo capo molto voluminoso, essendo composti da ben 50.000 unità visive (ommatidi).


Ma oltre che predatore dell'aria, la Libellula è anche un vorace predatore dell'acqua.
Dalle sue uova nascono infatti le neanidi, destinate a vivere in acqua da 1 a 3 o a più anni, durante i quali vanno incontro ad almeno 10 mutazioni, vivendo di caccia grazie ad una mandibola estensibile con la quale colpiscono le loro prede, che possono talora arrivare ad includere anche piccoli pesci!


Insomma, un piccolo e antico spettacolo della Natura, talmente avvincente che già negli anni '70 la CIA si era lanciata in un avveniristico progetto per ricavarne un minuscolo drone-spia robot.


Correndo lungo il bordo delle vasche, è divertente farle alzare in volo dalle ringhiere toccandone l'estremità della coda ...se ci riuscite! 😊


CURIOSITÀ
La femmina è solita fingersi morta per evitare le avance dei maschi indesiderati!  😉




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