BUON FERRAGOSTO 2018 ...ma cos'è?


Si, già ...cos'è il Ferragosto?

Si tratta di una festività antichissima, risalente alle Feriae Augusti (letteralmente "riposo di Augusto") della Roma imperiale, istituite dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. e originariamente festeggiate il 1° Agosto, ma successivamente posticipate dalla Religione Cattolica al 15 Agosto, per farle coincidere con la festa religiosa dell'Assunzione di Maria.

Le Feriae Augusti, volute per celebrare la fine dei lavori agricoli e recuperare le energie spese dopo settimane di intensa fatica (...ma anche per conquistare il consenso e i voti popolari), si aggiungevano alle festività celebrate nello stesso mese dei Vinalia Rustica, dei Nemoralia e dei Consualia e, come queste ultime, erano dedicate a Conso, Dio pagano della Terra e della Fertilità.

In tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, dispensati dalle fatiche, venivano agghindati con fiori, così come oggi si può ancora osservare a Siena nel Palio dell'Assunta, il cui stesso nome "palio" deriva dal "pallium", drappo di stoffa pregiata dato in premio ai vincitori delle gare.

In occasione di queste feste, i lavoratori erano soliti andare a porgere gli auguri ai loro padroni per ricevere in cambio una "mancia", che divenne una vera e propria istituzione sotto lo Stato Pontificio (che in età rinascimentale la rese obbligatoria) e che ancora oggi, in questo giorno, viene opportunamente incrementata come segno propiziatorio.

Ma la tradizione della "gita di Ferragosto" nasce molto più tardi, sotto il ventennio fascista, con l'istituzione dei "treni popolari di Ferragosto" (fortemente scontati) e con l'organizzazione di "gite popolari" da parte delle associazioni dopolavoristiche.


Innumerevoli sono le tradizioni popolari in tutta Italia legate a questa Festa, dalle ricompense in denaro, ai pranzi, alle processioni, ai Pali, alle gare, alle giostre di cavalieri e all'immancabile bagno di mezzanotte!
Nella vicina Pozzuoli è ancora viva la tradizione de "O pennone", palo insaponato da scalare per conquistare una bandierina posta sulla sua cima.

Ma anche la nostra Cucina è ricca di tradizioni del Ferragosto, a partire dal Piccione arrostito originario della Toscana in epoca carolingia, variato a Piacenza in "Bomba di riso con piccioni" al forno.
In Sicilia si festeggia con il tipico Gelu di muluna (dolce freddo di melone decorato con limone e fiori di gelsomino), mentre a Roma è caratteristico il Pollo in umido con peperoni e in Puglia il Galluccio (di 3kg!) ripieno al forno con patate.
Sull'Appennino Tosco-Emiliano è usanza consumare piccole Ciambelle o Biscotti all'Anice e la Regina Margherita di Savoia ai suoi ricevimenti di Ferragosto era solita offrire biscotti noti come Margheritine di Stresa.

Ma il Ferragosto ha lasciato il suo segno anche nell'Arte.
L'opera lirica Pagliacci di Ruggero Leoncavallo si svolge nel giorno di Ferragosto, così come gli Scherzi di Ferragosto di Alberto Moravia e svariati dei suoi Racconti Romani.

Nel Cinema restano indimenticabili Ferragosto in bikini del 1961 di Marino Girolami con Walter Chiari e Raimondo Vianello, il Sorpasso del 1962 di Dino Risi con Vittorio Gassman e Catherine Spaak, l'Ascensore del 1976 di Luigi Comencini con Alberto Sordi e Stefania sandrelli e, ancora, Un sacco bello del 1980 diretto e interpretato da Carlo Verdone.

Ferragosto infine è anche nella Corsa, perché a Messina è stata recentemente recuperata la Maratona storica "Corri con i Giganti", giunta l'anno scorso alla sua 34^edizione.

Allora ...BUON FERRAGOSTO e Buona Corsa a tutti! :)




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