Mezzamaratona REGGIA-REGGIA 2018

(by Giovanni Marzano on 20/11/2018)


La Mezzamaratona REGGIA-REGGIA, giunta in questo 2018 con 2500 iscritti alla sua 5^ edizione, è certo uno degli appuntamenti podistici più importanti del nostro Territorio e merita pertanto un suo racconto dedicato, anche a distanza di qualche giorno.
Questa volta, però, lasceremo che, a narrare lo svolgimento della gara dal suo cuore pulsante, sia la penna del nostro amico Giovanni Marzano, Runner dell' ATLETICA SAN NICOLA e instancabile partecipante di tutte le sfide territoriali! :)


Il suo articolo si intitola ..."Run Is Life"

Eravamo nel mezzo del nostro cammino, quel preciso momento in cui cominciano ad affiorare i primi segnali di stanchezza ma la mente è troppo carica di endorfine e cerca di far finta di nulla impegnandosi a raccontarsi bugie, quando sentivamo in lontananza la voce di un podista in pieno furore agonistico avanzare con passo deciso e cadenzato: era Sergio, un ragazzo non vedente della Telese Running che, scortato dal suo fido scudiero, richiamava l’attenzione di quelli che lo precedevano per evitare di inciampare sui loro passi. Gianni, il mio compagno d’avventura domenicale nonché amico da sempre e per sempre, riconosceva il suo compagno di squadra e da quel momento ci bastava un segno d’intesa per decidere di scortare Sergio e i suoi amici fino all’arrivo. 
Cominciava così il secondo tempo di una giornata memorabile sotto tutti i punti di vista. Il buongiorno di Eolo che ci omaggiava di un vento sferzante, la carica variopinta dei 30 portacolori dell’Atletica San Nicola, l’impervia ed esaltante salita della Reggia, il fulgore della Fontana di Diana e Atteone, il fantastico attraversamento di tutti i Giardini Reali e l’arrivo a braccia unite a sottolineare l’impresa indimenticabile della prima mezza maratona di Sergio: ecco i tasselli che riuniti con sapienza formano un mosaico di rara emozione e bellezza.
La V Edizione della Reggia-Reggia resterà per me la più bella di sempre: gara internazionale sulla distanza classica di 21.097 metri, anche se alla prova dei fatti ne mancheranno circa 400 (sic!), con una nutrita partecipazione di atleti d’oltreregione, un discreto numero di partenti e il maestoso sfondo della Reggia Vanvitelliana; tutti ingredienti miscelati a dovere seppure in presenza di un’organizzazione micragnosa che oltre a lesinare sui km, lasciava a desiderare anche sui rifornimenti, mai così tristi, e soprattutto sul ristoro finale caratterizzato dalla unica presenza di clementine rinsecchite.
Granderrima la prestazione della nostra squadra con il nostro Presidente Pietro Maienza che con un tempo eccezionale si piazzava tra i primi 50 riportando “la Chiesa al centro del Villaggio”, seguito ad una spanna da Paolo Rauci, sempre più lanciato nell’Olimpo dei Top, dal piccolo Farina (cit) e via via da tutto il nostro gotha podistico fatto di nonni, aspiranti nonni, stakanovisti, semitop e redivivi come il sottoscritto; a chiudere la nostra classifica di società le nostre splendide quote rosa, le ragazze agguerrite e mai dome come Maddalena Trippaldella e Elsa Ciccarelli, quest’ultima giunta al traguardo allo stremo delle forze insieme a Teresa, per entrambi amica da una vita.
La chiosa della nostra domenica era rappresentata dall’ingresso, intorno al 14° km, nel Parco della Reggia: avevamo appena scollinato la ripidissima salita a ritmo forsennato, di fronte si ergeva la Fontana in tutto il suo splendore, in lontananza scorgevamo l’arco di arrivo e, come per magia, nell’aria risuonavano le note di Life is Life degli Opus.
Ecco, ci sono canzoni che sanno scegliere il momento giusto per farsi ascoltare.

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