FARFALLA (#)


Non è Primavera senza Farfalle!

Le Farfalle appartengono all'Ordine dei Lepidotteri e si distinguono più generalmente fra farfalle diurne, indicate più semplicemente come Farfalle, e farfalle notturne, dette Falene.

Fra le Farfalle più comuni a rallegrare la Primavera del nostro Parco, troviamo certamente la Cavolaia Minore o Rapaiola, scientificamente Pieris Rapae, caratterizzata da una apertura alare di 50-60 mm e da un colore molto chiaro che sfuma un po' più nel giallo per le femmine con tonalità leggermente variabili fra Primavera ed Estate e due macchioline nere sulle ali anteriori.


Si tratta di un Lepidottero appartenente alla Famiglia delle Pieridae, diffuso, oltre che in tutta Italia fino a oltre i 2000 m di quota, anche in tutta Europa nel Nord Africa e in Giappone, ma rinvenibile anche in Nord America e Australia.


La Cavolaia Minore, come tutte le altre Farfalle, durante il suo stadio adulto è solita procacciarsi il nettare svolazzando di fiore in fiore e, nel momento della riproduzione, deposita le sue Uova sulla pagina inferiore delle foglie di cui, dopo la schiusa, si nutriranno i piccoli Bruchi, la cui forma larvale coprirà la maggior parte della sua vita.


Giunto al termine dello stadio larvale, il Bruco cercherà un tranquillo appiglio verticale a cui fissarsi saldamente per trasformarsi in Crisalide e dare inizio all'ennesima mutazione che lo trasformerà in Farfalla.

 



Molto comune è anche la Cavolaia Maggiore che si distingue dalla Minore, oltre che per le dimensioni appunto maggiori, anche per una marcata bordatura scura sulle ali anteriori.



Relativamente comuni sono anche la Aglais Urticae e la Polygonia c-album.

Aglais urticae

Polygonia c-album

Con un po' di fortuna, poi, potrebbe magari capitarvi anche di incrociare una Papilio Machaon o Farfalla Macaone.



Per gli amanti di questo insetto, avvisiamo che nella adiacente Oasi WWF del Bosco di San Silvestro è allestito un Giardino Delle Farfalle in cui è possibile ammirarne meravigliosi esemplari.


La vita media di una Farfalla allo stadio adulto è generalmente pari a circa 1 mese, ma questa durata è in realtà molto variabile, potendo andare da solo poche ore fino anche a parecchi mesi, come nel caso della Vanessa Antiopa, che può sfiorare l'anno di vita.



Anche se le Farfalle a cui siamo abituati sono insetti di dimensioni relativamente piccole, esistono Farfalle incredibilmente grandi, come la Ornithoptera Alexandrae, che può raggiungere un'apertura alare di 31 cm.


Ma è, in effetti, fra le Falene che si trovano gli esemplari di dimensioni maggiori come la femmina di Attacus Atlas o "Farfalla Cobra", oppure la Coscinocera Hercules o "Falena Ercole", oppure ancora la Thysania Agrippina, il Lepidottero con la maggiore apertura alare al Mondo.

Attacus Atlas

Coscinocera Hercules

Thysania Agrippina

Ma esitono anche Lepidotteri straordinariamente piccoli, come la Licenide Brephidium Exilis, la più piccola farfalla diurna esistente con una apertura alare di 12 millimetri, e le Falene della famiglia Nepticulidae che, con un’apertura alare inferiore a 3 millimetri, sono i Lepidotteri più piccoli del Mondo.


 Licenide Brephidium Exilis

Nepticulidae


Insomma, un delizioso insetto che ha popolato i nostri disegni di quell'infanzia alla quale ci rimanda certo la memoria quando le scorgiamo durante il nostro Running! 😊




CURIOSITÀ
Nell'isola di Rodi, in Grecia, esiste un luogo noto come la "Valle Delle Farfalle" o Petaloudes, in cui esse sono solite riunirsi a migliaia in Estate attratte dalla resina dell'albero di Liquidambar Orientalis.


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