Michael Jackson - Billie Jean


(by Luca Garjan Maimone on 29.08.2018)


Oggi Michael Jackson avrebbe compiuto 60 anni; scomparso anch'egli troppo presto.

L'ho dimenticato per tanto tempo, ma è stato il primo cantante che ho scoperto da solo e non ricordo nemmeno come, ma fu un segno di autonomia, per me sempre stata una qualità importante.

Michael Jackson è stato un cantante e ballerino eccezionale, ha stabilito record incredibili nel mondo dello spettacolo, è riuscito a sopravvivere ad un padre esigente, violento e feroce che lo costringeva... a cantare e ballare per ore sin da bambino, ma non è riuscito a sopravvivere ad un successo indescrivibile, che gli ha dato fama e denaro ma anche un'insopportabile solitudine.

 Di lui la stampa ha scritto di tutto, cercando di annientare la sua identità certamente complessa, dallo schiarirsi della pelle al suo interesse per i bambini e, forse, il suo amore da Peter Pan (mi piace immaginarlo così) per essi era un modo di recuperare la magia e l'incanto dell'infanzia, stagione della vita da lui mai vissuta del tutto.

 È stato sposato con l'unica figlia di Elvis Presley, una sorte di congiunzione tra il "Re del rock'n'roll" con il "Re del Pop", come lo avevano definito.
Ha scritto pezzi incredibili, dal sound avvolgente e perfetto, di cui sono state fatte cover da artisti del calibro di Miles Davis e Caetano Veloso; danzava con leggiadria e maestria, Fred Astaire arrivò a definirlo il suo unico erede.

 Una volta gli chiesero a cosa pensasse quando ballava e Michael Jackson rispose così:

"pensare è la cosa più sbagliata che si possa fare quando si balla"

 Credo che un numero enorme di persone su questo pianeta gli debba qualcosa: la gioia forte di aver canticchiato "spensierati" una sua canzone o di aver mosso i piedini al ritmo della sua musica, innamorandosi di qualcuno o, come accade in quei meravigliosi momenti di ebbrezza, addirittura del mondo.

 Happy Birthday Peter Pan, che continui a fare il tuo moonwalk fra le stelle.

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