ANEMONE STELLATA (=)


A breve, potreste incontrare anche la meravigliosa Anemone Stellata o Anemone Hortensis, graziosissima pianta erbacea perenne appartenente alla Famiglia delle Ranunculacee, endemica del Bacino Mediterraneo e diffusa in tutta Italia, anche se poco presente al Nord.



L'appellativo "Stellata" deriva dalla particolare conformazione appuntita dei suo petali, che non sono neppure petali ma tepali, ovvero petali che non si riescono a distinguere dai sepali verdi che formano il calice del fiore.
Il nome "Anemone", invece, proviene dal Greco ἄνεμος=spirare, che, proprio in virtù della sua sensibilità al vento, le fu attribuito dal filosofo e botanico Greco Teofrasto, discepolo di Aristotele.
Anche Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia scriveva "il fiore si apre solo quando soffia il vento, per tal motivo ha preso questo nome".
Dioscoride già distingueva fra una Anemone selvatica ed una coltivata e l'appellativo hortensis deriva proprio dal Latino hortus=orto (o giardino), ad indicare il suo habitat preferito.



Un fiore antichissimo, quindi, e profondamente radicato nella Mitologia.
Secondo i Greci, Anemone era in origine una bellissima Ninfa alla corte di Flora, di cui si erano invaghiti Zefiro, leggiadro vento di Primavera, e Borea, freddo vento di tramontana. Tali attenzioni scatenarono però la gelosia di Flora, che la tramutò quindi in fiore, condannandola ad un destino di sbocciatura prematura per grazia di Zefiro e repentina sfioritura per colpa di Borea.


Ma il mito per eccellenza a cui l'Anemone è legata è certo quello tramandato da Ovidio, rappresentato anche in una magnifica Fontana del nostro Parco, secondo il quale Adone, al culmine della sua bellezza, viene ucciso da Marte, Dio della Guerra, trasformatosi in cinghiale per gelosia dell'amore di Venere, le lacrime della quale, unite al sangue dello stesso Adone, origineranno il fiore dell'Anemone.
Un mito in cui Adone rappresenta la Natura che, raggiunto il pieno della sua bellezza in Primavera, si spegne poi in Autunno.



Un fiore stupendo dalla storia antica, coltivato in infiniti colori nei giardini di tutto il mondo a scopo ornamentale, come quello della sua cugina Anemone Japonica.

Ma la sua bellezza non deve trarre in inganno, perché l'Anemone è infatti una pianta velenosa (anche per il bestiame) a causa dell'irritante protoanemonina, che svanisce tuttavia con l'essicamento.

Aguzzate la vista sui prati del Giardino Inglese...  😉

BUON RUNNING!


PS: Se volete riprodurla, basta trapiantare i piccoli rizomi a riposo nel terreno.



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