ESERCIZI di ALLUNGAMENTO (@)


La regola base è: mai streching in concomitanza di infortuni e mai prima o dopo una corsa impegnativa (conviene solo ai top runner che tentano il record del mondo), a meno che non sia uno stretching appena accennato, giusto per sciogliere un po'. Meglio il warming.
Si, invece, a uno stretching quotidiano a caldo.

E, ancora, mai cercare di cambiare il tipo di falcata rispetto a quello naturale. Il tipo di falcata deriva infatti da un delicato equilibrio fra caratteristiche fisiche, posturali, muscolari e nervose ...cercare di modificarlo non porta mai benefici.
Esiste però la possibilità di intervenire su alcune caratteristiche fisiche non genetiche, come l'allungamento del passo, raggiungibile appunto con esercizi quotidiani di stretching a caldo.



E qui è il caso di aggiungere qualche nota. 

Pensate che i piedi a terra si alternano e che quindi (trascurando la parte di volo) ognuno di essi (quando è staccato dal suolo) viaggia di fatto ad una velocità media doppia rispetto al vs corpo. E, siccome parte sempre da fermo e torna fermo, per arrivare a quella velocità media, il piede deve portarsi ad una velocità massima circa doppia rispetto alla sua media.

Es.: se andate a 15km/h, la velocità media dei vs piedi sará 30km/h e la max sarà 60km/h (in realtà meno, ma sono solo macronumeri) ...un bel lavoro di accelerazione per le cosce!


Allungando il passo, sarà possibile mantenere la stessa andatura dando più tempo al piede per raggiungere la sua velocità massima ...quindi minore accelerazione imposta al piede e minore forza di trazione nella coscia.
Una differenza intuitivamente immediata se immaginate di correre con le caviglie legate a mezzo di un corto laccio per poi rimuoverlo.

Con i legamenti più sciolti, il vostro corpo troverá da solo la sua falcata naturale più ampia ...a pari intensità e frequenza del vs impulso muscolare, con minore resistenza nei legamenti, il passo si allungherá da solo, consentendo una maggiore velocità!
A pari sforzo maggiore velocità, a pari velocità minor sforzo.

Quindi, buon streching e buon Running! 😉


Ps: i top runner lavorano più sulla frequenza perché hanno già la massima elasticità e lunghezza del passo.



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