...ma anche TRIFOLIUM REPENS (#)
Molto simile al Trifolium Pratense e altrettanto comune è il Trifolium Repens o Trifoglio Bianco o Trifoglio Ladino o Trifoglio Rampicante, appartenente anch'esso alla famiglia delle Leguminose (o Fabaceae) e originario dell'Europa, Nord Africa e Asia Occidentale, ma oramai diffuso in tutto il mondo e particolarmente in Nord America e Nuova Zelanda.
Nel Trifoglio Bianco è particolarmente evidente la conformazione delle foglie che ha dato il nome all'intera Specie del Trifolium.
Anch'esso è estremamente adattabile (richiede solo una adeguata presenza d'acqua) ed è molto resistente al freddo, ma lo si può trovare al massimo fino a 2000 metri di quota.
E anch'esso è in grado di fissare l'Azoto in Ammonio per arricchire il terreno e rappresenta un'ottima erba da foraggio per i bovini, cosicché viene utilizzato nel ciclo di rotazione delle colture.
In Cucina, oltre a regalarci profumatissimi infusi, il Trifoglio Bianco è un ottimo ingrediente per insalate o altre pietanze a base di ortaggi, magari sbollentato per qualche minuto al fine di renderlo più digeribile, o direttamente combinato in magnifiche zuppe.
Dai capolini e dai bacelli si ricava poi una farina estremamente nutriente e proteica che può essere anche sparsa sugli alimenti come semplice condimento.
In Medicina, inoltre, il Trifoglio Bianco è noto fin dall'antichità per le sue proprietà antireumatiche, depurative, oftalmiche, detergenti e toniche.
I nativi d'America (come i Cherokee ed i Mohicani) usavano i suoi infusi per curare febbri, nefriti, tosse e raffreddore.
Un altro piccolo grande tesoro dei nostri prati che è possibile scorgere distintamente anche durante la nostra corsa! 😊
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