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LUNGO FINESETTIMANALE (#)

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Se avete una discreta resistenza, questo "lungo" domenicale nel Parco è un’esperienza che vi consiglio ...anche se state visitando la Reggia per un week-end! Bosco Vecchio Una mezz’ora iniziale immersi nel verde del Bosco Vecchio , girando per tutti i suoi vialetti e godendo dello spettacolo della Castelluccia , del suo Ruscello e della Peschiera Grande . Peschiera Grande Fontana dei Delfini Quindi, un quarto d’ora lanciati alla scalata dei circa 100 metri di dislivello verso la collina, costeggiando la lunga Fontana dei Delfini , deviando per un giro panoramico intorno alla Fontana di Eolo e poi su, costeggiando prima la Fontana di Cerere e poi quella di Venere e Adone fino alla Cascata di Diana (se trovate il percorso accessibile e siete davvero stoici, potete lanciarvi anche alla conquista del Torrione !)   Cascata di Diana Bagno di Venere Da qui, dritti dentro il Giardino Inglese , per un giretto al Bagno di Venere con il suo Cri

La 1^ Mongolfiera del Regno... (#)

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Sebbene i piccoli Palloni di carta volanti ad aria calda fossero conosciuti in Cina fin dall'antichità (intorno al 200 d.C., Zhuge Liang del Regno di Shu Han faceva uso di  Lanterne Kongming per segnalazioni militari), il 1° volo documentato in Europa di un Pallone ad aria calda , senza persone a bordo, avvenne solo nel 1709 a Lisbona, in Portogallo, ad opera del presbitero Bartolomeu de Gusmão , ma dovette passare quasi un secolo prima che uno di questi Palloni fosse in grado di portare persone nell'aria. Il 1° volo accertato, infatti, sebbene ancora "vincolato" al suolo, di un Pallone capace di portare persone (a bordo vi erano lo scienziato Jean-François Pilâtre de Rozier , Jean-Baptiste Réveillon e Giroud de Villette ), avvenne il 19 Ottobre 1783 a Parigi, in Francia, ad opera dei fratelli da Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier (da cui il nome Mongolfiera ), che lo realizzarono ad Annonay, utilizzando proprio aria calda come mezzo per il solle

I PLATANI Borbonici... (=)

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Il Platano , un albero magnifico, rigoglioso, alto, maestoso ...e arioso, per la grande luminosità del suo fogliame "acceso" dalla luce filtrata. Un albero che scandisce il cambio delle stagioni e che pure mantiene intatto il suo fascino in ognuna di esse. Tanto amato dal Re da averne voluti 300 piantati nel territorio di Caserta , uno dei quali, esterno al Parco, esiste ancora nella piazzetta di San Leucio , noto a tutti col nome di " Grande Vecchio ", testimone di più di 2 secoli di storia. Il Platano si divide in due specie principali: il Platano Occidentale o Platano Americano , originario del Nord America , ed il Platano Orientale , originario del Mediterraneo Orientale e dell' Asia Occidentale ma spontaneo in Italia Meridionale da tempo immemore e presente nel nostro Parco con magnifici esemplari.   Due di questi in particolare si trovano nei grandi prati del Giardino Inglese che discendono dal Lago del Tempio , uno magni

QUEL PRIMO CAFFE' CON LA REGINA... (#)

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Siamo nel 1771. Da quasi 2 secoli il Caffè aveva raggiunto l'Europa e, anche se la sua diffusione era stata piuttosto lenta fino al 1683, anno della sconfitta dell'esercito Ottomano a Vienna (vedi anche CAFFE', CORSA e REGGIA ), il Caffè aveva comunque oramai conquistato l'Europa ma, nella sua nuova formulazione europea, non aveva ancora raggiunto il lontano Sud Italia, dove era comunque arrivato sotto forma di infuso, importato da meridionali che, come Pietro della Valle , lo avevano conosciuto in Terra Santa , tant'è che nel Nouveau Voyage d'Italie di Maximilien Misson , stampato nel 1691 e ispirato al suo viaggio del 1687-1688, si leggeva: " A Napoli il caffè ha sostituito il vino; le botteghe di caffè sono piene tutto il giorno di persone che chiacchierano, giocano a carte […] o guardano il passeggio "   In quegli anni la Reggia di Caserta, sebbene non ancora completata, manifestava già il suo fascino e già da mesi era utilizzata da

UN PO' DI NUMERI (#)

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La Reggia di Caserta rappresenta la più imponente residenza reale mai realizzata (grande quasi 3 volte Buckingham Palace) e vale certo la pena fissare qualche numero. PALAZZO larghezza: 250 m lato minore: 180 m perimetro (giro della "casa"): circa 1km altezza: 38 m (42 max) area: 47.000 mq cortili: 4 x 3.800 mq stanze: 1.200 finestre: 1.742 fumarole: 1.026 scale: 34 PARCO larghezza max: 1 km circa lunghezza: 3 km area: 120 ettari ACQUEDOTTO lunghezza: 38 km pendenza 0.5 mm/m portata max: 600 lt/sec Il solo Scalone d'Onore occupa un volume pari a quello di una palazzina di 10 piani con 4 appartamenti per piano da 200 mq ciascuno! NOTA La Reggia nasce come progetto Barocco, ma la sua costruzione attraversa il Rococò e arriva al Neoclassicismo, cosicchè il suo mancato completamento è stato dovuto anche al cambiato gusto dell'epoca, orientato verso linee più sobrie e pulite, come quelle che hanno ispirato Buckingham Palace, che rip

La PIZZA MARGHERITA ...delizia Reale (=)

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Le origini della Pizza in senso generale sono antichissime e, in forma di semplice " pane appiattito ", sembrano risalire addirittura agli Etruschi (se non anche al  Neolitico ), mentre il suo nome deriverebbe dal Latino Pinsa , participio passato di " pinsere ", ovvero " schiacciare ". Ma la Pizza nella sua forma attuale è decisamente un piatto che si è andato a sviluppare fin dall'antichità nella cucina tipica Napoletana (un trattato sui cibi comunemente consumati a Napoli del rinomato cuoco nobiliare  Vincenzo Corrado ne testimonia l'esistenza almeno dal 1725), tanto che fuori del territorio Napoletano questa pietanza era praticamente sconosciuta e con il termine Pizza si indicavano per lo più le  torte dolci . Volendoci però concentrare su quella particolare variante di Pizza oggi nota col nome di Pizza Margherita , è credenza comune che essa debba la sua creazione alla visita a Napoli nel 1889 di  Margherita di Savoia , Regina

FESTA della REPUBBLICA - 02.06.2018 (=)

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Oggi ho voluto portarvi un po' con me... 😊 Bosco Est Cascata di Diana Fontana di Eolo Vasca dei Delfini Peschiera Grande Ruscelletto Castelluccia Bosco Vecchio ...ancora... Galoppatoio Palazzo Reale Pineta Ripetere la sequenza a piacere... 😉   SCOPRI altro RUNNING !  

L'Inaugurazione della Cascata (=)

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Fu una giornata molto particolare quella del 17 Maggio 1762, giorno dell'inaugurazione della Cascata del Parco della Reggia di Caserta , culmine realizzativo dei quasi 10 anni di duri lavori che avevano portato al completamento del tracciato dell' Acquedotto Carolino (il cui completamento effettivo sarebbe però arrivato poi a ben 15 anni), dedicato alla "sua" Regina Maria Carolina . Come ci riporta  de Beauregard nel 1911, " Il 17 maggio del 1762, [...] si vissero a Caserta momenti di emozione. [...] All'ora indicata, tutta la corte si portò ai piedi della Cascata ancora asciutta [...] un enorme getto zampillò dall'acquedotto, sgorgando con un boato dai fianchi della collina e si riversò spumeggiante nei bacini. Esplose allora l'entusiasmo e si levarono le acclamazioni " Ma furono anche momenti densi di tensione quelli che precedettero la grande esultazione per quella che è comunemente ricordata come " la mostra dell'acqua &quo