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PUNTI ABBEVERAGGIO... (€)

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Se è la 1^ volta che venite a correre alla Reggia, forse non conoscete ancora tutte le Fontanelle di acqua potabile sparse nel Parco ...e allora questa mappa potrà esservi utile! ;) Come vedete, ci sono ben 8 punti di abbeveraggio discretamente distribuiti lungo i 3 km di Parco, più una fontanella di acqua non potabile che può essere cmq utile a sciacquarsi e rifrescarsi. Qui di seguito, le trovate localizzate in maggior dettaglio. Bosco Vecchio - Parterre - Pineta P.zza Margherita - Font. Eolo Font. Eolo - Cascata - Giard. Inglese Nota: la posizione 1 include anche una posizione 1 bis all'ingresso di Corso Giannone. Personalmente vi consiglio di provare la numero 8, all'interno del Giardino Inglese nella zona delle Serre, in assoluto una delle più fresche e di certo la più buona, forse anche per i deliziosi profumi in cui ci si ritrova immersi mentre si beve. Ma il Giardino Inglese offre anche innumerevoli altri punti in cui è possibile almeno bag...

ARAUCARIA Australiana CUNNINGHAMII (€)

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Vi è poi un altro tipo di Araucaria Australiana, ovvero l' Araucaria Cunninghamii , diffusa nelle foreste tropicali e sub tropicali dell' Australia Orientale e della  Nuova Guinea fino a 2700 metri di quota, che deve il suo nome al botanico-esploratore inglese Allan Cunnigham. Si tratta di un maestoso albero sempreverde alto fino a 50-70 metri a profilo pressochè conico ed un caratteristico aspetto a "ciuffi", con tronco eretto e largo fino ad 1,5 metri di diametro, con profondi solchi orizzontali di schiacciamento simili a quelli della Araucaria Bidwillii . Le sue foglie presentano un forte dimorfismo di forma, dimensione e colore fra gli esemplari giovani e quelli adulti, passando da aghiformi di colore verde lucido a ovate o triangolari con vertice appuntito o arrotondato di colore verde opaco, incurvandosi poi con il procedere dell'invecchiamento. Coni Maschili La stessa pianta produce Coni  (o Pigne ) maschili nella parte inferiore e femmini...

BARBAGIANNI ...il fantasma dell'aria (@)

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   Il Barbagianni è diffuso in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide e non c’è quindi da stupirsi nel vederlo dalle nostre parti o all’interno del nostro Parco, anche se, essendo le sue abitudini tipicamente notturne, non siamo abituati alla sua presenza. La sua classificazione con il nome scientifico di Tyto Alba , è relativamente recente (1761) e ha evidenziato la sua appartenenza ad una famiglia diversa da quella dei Gufi , ovvero alla nuova famiglia dei Titonidi . Prima di allora questa distinzione non esisteva e il Barbagianni veniva semplicemente indicato come Gufo Bianco per il suo chiarissimo piumaggio frontale e inferiore, definizione che è stata in un certo qual modo ripresa dalla sua classificazione scientifica, che ha derivato il suo nome dalla combinazione del Greco   τυτώ ( Gufo ) e dal Latino Alba ( bianco ). Il nome Barbagianni sembrerebbe invece derivare dal Latino Barba (peluria) e Gena (gote), con riferimento alle piccole piu...

LAGO DEL TEMPIO ...e delle Ninfee (€)

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Esiste, più o meno al centro del Giardino Inglese , un Lago , collegato al Bagno di Venere da un ruscelletto e da una cascatella, immerso in un'atmosfera dolcissima e amena in tutte le stagioni dell'anno. Le Magnolie e gli Iris che lo circondano, insieme alle altre piante che fanno da contorno e alle Ninfee che popolano le sue acque, creano una cornice stupenda per le specie volatili e acquatiche che lo frequentano. E, in effetti, qui si è sviluppato un ecosistema molto particolare composto, oltre che dalle Anatre e dalle immancabili Carpe , anche da Folaghe , Rane e Rospi , Serpenti di Terra ( Biacco ) e d'Acqua ( Natrice Tassellata ) e da varie altre specie. Al centro del Lago si trova un piccolo romantico isolotto con 2 misteriose costruzioni ...uno scenario che rimanda molto la memoria all' Isola che non c'è di Peter Pan. La più grande di queste è un Tempietto realizzato su progetto di Carlo Vanvitelli (figlio di Luigi ) con...

SENTIERI NASCOSTI - 30.06.2018 (&)

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17:30 - 18:30 ...una magnifica uscita di 1 ora per 12 km di morbida andatura, ma con buoni allunghi: Bosco Vecchio, Castelluccia, Peschiera Grande, Fontana Margherita e su alla Cascata per poi rientrare a casa. Salita con Think di Aretha Franklin  e discesa con il magnifico accompagnamento di The Keys Of Soul di Augusto Ausanio  ! E, nel mentre, qualche passaggio nei luoghi più "riservati" del Parco, come il sentiero che collega il lato Ovest della Peschiera Grande a Corso Giannone che, essendo orientato perfettamente in direzione Est-Ovest, è piacevolmente ombreggiato per tutta la giornata, incamerando la luce solare diretta unicamente all'alba e al tramonto. Pochi sanno in effetti che da un preciso punto di Corso Giannone (esattamente dalla pizzeria Nello , accanto allo Shamrock ), quando la vegetazione lo permette, è possibile gettare lo sguardo direttamente sulla Peschiera e cogliere i riflessi nelle sue acque del sole calante. Sentiero Ovest Peschier...

VIALE CARLO III (%)

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Molti podisti amano correre anche su Viale Carlo III, una parte integrante e importante del progetto di Vanvitelli, purtroppo tagliato via dalla sua Reggia "madre" ...con la quale meriterebbe di ricongiungersi con un percorso pedonale/ciclabile ben più snello. Un'opera della cui realizzazione Vanvitelli si interessó in prima persona e che, non compresa dai Casertani, veniva denigrata con l'epiteto di "Vialone", mandando l'Architetto Regale su tutte le furie.  Alcuni oggi fantasticano addirittura sulla sua originaria mira di navigabilità, per la quale però non esiste alcuna prova documentata, ma la cosa importante è comprenderne le origini e la storia. Di seguito, il link ad un interessante articolo di Nando Astarita. Buona lettura e buona corsa! 😊 Viale Carlo III

CORSA e RIPETUTE in SALITA (&)

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Ecco una altimetria del nostro Parco (ricavata da una dettagliata mappatura Google Earth ) per chi volesse organizzarsi delle ripetute in salita. Al lato destro di ciascun punto trovate la sua elevazione in metri rispetto al punto minimo, coincidente con il centro del Parterre, mentre le etichette indicano i punti principali e i tratti orizzontali la distanza in metri fra questi. Chiaramente la scala delle Ordinate è stata impostata maggiore di quella delle Ascisse per evidenziare le variazioni altimetriche. Personalmente, le ripetute in salita non sono un tipo di allenamento che pratico (tendo più semplicemente ad inserire le salite nel mio lungo misto, rendendolo un po' di tipo collinare) ma, per chi tiene a migliorare le proprie prestazioni, le ripetute in salita sono un elemento fondamentale per il potenziamento muscolare e cardiovascolare. Inutile dire che si tratta di un tipo di allenamento che sollecita molto muscoli, tendini, legamenti, cartilagini e cuore, quind...

TO-TO-TO-TO-TOC... PICCHIO ROSSO MAGGIORE (&)

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Correndo nel Parco, specialmente nel Bosco vecchio, non è raro sentire questo martellamento lontano... Non lo vedete ma è lui, il Picchio Rosso Maggiore, intento a costruire quella che sarà una casa per sé e per tante altre Specie che la abiteranno dopo di lui. Il suo areale va dall'Eurasia al Nord Africa, ovunque si trovino boschi adatti alla sua sopravvivenza, basata su di una dieta molto varia, grazie alla sua capacita di estrarre semi dalle pigne e larve di insetti dal legno, pur non disdegnando uova e nidiacei di altri uccelli. E nel suo areale, il Picchio Rosso Maggiore è quello con la frequenza di battito più elevata ...fino a 16 battiti/secondo, che effettua in sequenze ripetute di circa 1 secondo! Ma non "picchia" solo per mangiare o scavare il nido; i suoi battiti, infatti, sono usati anche per delimitare il suo territorio o per comunicare con la sua  compagna e con i suoi piccoli. Insomma, ogni tanto ricordate di togliere le cuffie e sentire solo...