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I Just Can't Get Enough - Depeche Mode (#)

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La band Inglese si forma nel 1980 ed esordisce nel 1981 con l'album Speak & Spell contenente, fra gli altri, il pezzo  I Just Can't Get Enough , che sarà successivamente estratto anche come singolo. Il successo è immediato e i Depeche Mode lasciano un'impronta inconfondibile negli anni '80, ma il loro successo, partito da un Synth Pop leggero e ballabile, proseguirà senza sosta anche negli anni '90 e oltre, approdando al Pop Rock e al New Wave con note più impegnate e tenebrose che continuano a risuonare ancora oggi. La rivista Rolling Stones li definirà " la quintessenza della musica elettronica degli anni '80 " e il loro influsso caratterizzerà molte formazioni delle decadi successive. Intanto, il ritmo di  I Just Can't Get Enough resta ancora dannatamente trascinante ...RUN!!! 😊 I Just Can't Get Enough - Depeche Mode SCOPRI altra PLAY LIST !

ESPIRAZIONE & POLLICE DENTRO (€)

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Ecco 2 consigli di carattere generale che mi furono dati anni fà da Bernd Matschiner, nazionale pallavolo Germania Est (ai tempi in cui ancora esisteva), maratoneta e ultra-maratoneta di tutto rispetto, ciclista e tri-atleta: RESPIRAZIONE : non preoccupatevi tanto di inspirare quanto di espirare , perché se i polmoni non sono vuoti l'inspirazione risulterà faticosa a scapito dei muscoli toracici e cmq inefficiente. FREDDO : se non avete guanti, le mani sono una delle principali aree di dispersione termica (anche per il loro elevato rapporto superficie/volume); per ridurre la dispersione, tenete pugni chiusi con pollice all'interno. BUON RUNNING! 😊   SCOPRI altro RUNNING !  

AIRONE CENERINO (€)

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Se ne sta lì, silenzioso e regale ...con un'aria che ha qualcosa di saggio e antico. Si tratta dell' Airone Cenerino . Il primo è comparso  una ventina d'anni fà, divenendo stanziale e facendo da apripista a tutti gli altri che negli ultimi anni hanno raggiunto il nostro Parco. Gira un po' dappertutto, ma la sua base è sulla Pagliara , ovvero l'isolotto centrale della Peschiera Grande . L'Airone Cenerino è originario delle zone temperate ma è diffuso in tutta Europa, Asia e Africa fino ai circoli polari, risultando per lo più stanziale e migrando solo per svernare dalle zone più fredde. In Italia la sua presenza è accertata dal Nord fin giù alle Marche ...ma questo esemplare deve essersi spinto in esplorazione ancora più a Sud, trovando nella nostra Reggia un habitat a lui perfettamente congeniale. Si nutre un po' di tutto ciò che si muove nell'acqua, da pesci a piccoli mammiferi e insetti, nidificando in colonie di Aironi misti (gar

MAGICI CICLAMINI (€)

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Si incontrano facilmente nel Parco, soprattutto ai margini dei sentieri del Bosco Vecchio. Una esplosione di colore nel sottobosco... Il nome Ciclamino , o il suo nome scientifico Cyclamen ,   è relativamente recente, risalendo circa alla fine del 1600, ma questa pianta, appartenente alla Famiglia delle Primulaceae  e diffusa in tutto il Bacino Mediterraneo, era già ben nota agli antichi ed è stata descritta da Plinio il Vecchio che la indicava come Rapo , Tubero o Umbilico della Terra , mentre i Greci, ancora prima di lui, la chiamavano  Icthoyethoron e la utilizzavano come ingrediente per ammazzare i Pesci. Il Ciclamino, è infatti una pianta velenosa ma, per quanto non debba essere assolutamente utilizzato in  Cucina , le sue proprietà farmacologiche, concentrate prevalentemente nel suo grosso bulbo radicale, sono invece diffuse nella  Medicina Popolare , che ne fà uso come regolatore del flusso mestruale, antiparassitario intestinale, purgante ed anche abortivo.

IL MAGNIFICO SCROSCIO DELLE CASCATELLE (#)

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Accompagnano l'ultimo chilometro dalla Fontana di Eolo alla grande Cascata di Diana, rallegrando lo sguardo del visitatore con il loro vivace sciabordio. Anche per le Cascatelle, nulla è lasciato al caso ed il loro effetto è stato sapientemente studiato a tavolino da Vanvitelli. Il bordo di contenimento di ogni singola vasca non è infatti semplicemente curvo ma ha invece una sezione quasi ad "S", caratterizzata da una convessità iniziale che invita la formazione di un onda destinata ad infrangersi contro le sue "squame" per dividersi in tanti rivoletti, accelerati dall'inflessione del suo bordino finale e proiettati infine nella vasca sottostante. Un espediente volutamente studiato da Vanvitelli...  "... affinché l’acqua saltelli e faccia spuma bianca " Un grande risultato di movimento che anima l'intera architettura vanvitelliana! 😊 SCOPRI altra ARCHITETTURA !

PASSEGGIATA nel BOSCO VECCHIO (€)

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Poi ti capita di uscire per una veloce passeggiata mattutina...   SCOPRI altro RUNNING !  

Vasco Rossi - Rewind (%)

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Storto o morto, amato o odiato, fà la sua musica da più di 40 anni e rappresenta certamente una delle più importanti icone del Rock italiano. Cantautore, o provoca(u)tore, come si autodefinisce, Vasco, oggi noto anche come Blasco o il "Komandante", nasce a Zocca, un paesino del modenese, da padre camionista e madre casalinga, prendendo il nome da un compagno di prigionia del padre in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Grazie alla madre, si avvicina alla musica fin da piccolo, vincendo a 13 anni la manifestazione modenese Usignolo d'Oro ed entrando a 15 nella sua prima band, i Killer , poi ribattezzati Little Boys . In Collegio presso i Salesiani comincia a sviluppare un'indole ribelle, fomentata anche dallo scherno dei compagni per le sue origini paesane. Scappato due volte dal Collegio per rifugiarsi dalla zia, consegue in qualche modo il Diploma e soggiorna a Modena nel periodo della contestazione studentesca, alla quale si mescola, venendo atti

CORSA NEL VENTO (€)

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Se vi è mai capitato di andare a correre in condizioni di vento (anche solo un vento discreto a 30km/h), vi sarete probabilmente accorti che le vostre prestazioni in termini di velocità in queste condizioni tendono ad essere un po' inferiori al vostro standard. E il fatto è proprio questo ...contro il vento si perde sempre! La cosa può sembrare strana, visto che il vento gioca un po' a sfavore ma anche un po' a favore, per cui ci si attenderebbe un effetto complessivo nullo. In realtà, il problema risiede nel fatto che la pressione generata dal vento non cresce in maniera lineare con la sua velocità, bensì in maniera esponenziale, come si può vedere dalla tabella e dal grafico indicativi sotto riportati. Per fare un esempio, se immaginiamo di correre a 15 km/h in condizioni di vento a 30 km/h, troveremo che le condizioni di vento relative a noi saranno le seguenti: vento contrario => vento relativo = 30 + 15 = 45 km/h contrari vento a favore

La FONTANINA di "Maria Carolina" (%)

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Eccoci in un altro posto ben noto ai Runner del nostro Parco , soprattutto a quelli che sono soliti allenarsi intorno alla Peschiera Grande o nel piccolo circuito del Galoppatoio . In realtà, quello indicato nel titolo non è il nome ufficiale di questa fontanina (che non credo neppure esista), ma è il nome con cui viene indicata da molti locali, nel tentativo di identificarla con una figura Borbonica d'eccellenza. Tuttavia, come per tante altre statue del Bosco Vecchio , anche questa mostra una fattura ed uno stile che rimandano a tempi ancor più lontani della Reggia stessa, ovvero al pre-esistente Giardino degli Acquaviva , antichi Signori di Caserta. Per la fontanina invece, come anche per la Fontanina dell'Angioletto , è difficile dire se questa esistesse già al tempo degli Acquaviva o se sia stata realizzata da Vanvitelli una volta portata la sua Via d'Acqua a Caserta , recuperando l'antica statuetta per sua decorazione. In ogni caso, considerato che

CICORIA SELVATICA (%)

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Fra le tante piante che popolano gli ampi prati del nostro Parco, c'è anche quest'ospite di insospettabile eccellenza per la bellezza dei suoi fiori e per l'utilità delle sue parti. Si tratta della Cicoria Selvatica , o Cichorium Intybus , una pianta erbacea perenne appartenente alla Famiglia delle Asteraceae e molto comune sia in Italia che nel resto del Mondo . Si sviluppa verticalmente con un andamento vagamente zigzagante fino ad una altezza di circa 60cm e con una rosetta di foglie basali più grandi alle quali seguono  foglie cauline più piccole distribuite lungo tutto il fusto . I suoi fiori sono di un magnifico celeste, con petali caratterizzati da una particolare dentellatura terminale e stami centrali che risaltano grazie alla loro colorazione azzurro scura. Il nome Cicoria  sembrerebbe derivare dal nome Egizio Kichorion (composto dai 2 termini Kio =io e Chorion =campo), ma forse anche dall'Arabo Chikouryeh o dal Greco Kichora , il ch

GIARDINO ALL’ITALIANA (€)

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Il Giardino all’Italiana , così detto per la sua organizzazione regolare e squadrata, si sviluppa per una lunghezza di 3 km su una superficie di circa 100 ettari. Si tratta di un’area certo considerevole, ma non moltissimo rispetto ad altre residenze reali europee, quale ad esempio la Reggia di Versailles. A dispetto della sua dimensione contenuta, tuttavia, il Verde del Parco e i suoi orizzonti collinari giocano con l’occhio del visitatore trasmettendo ovunque la sensazione di un territorio sconfinato. L’accesso al Giardino all'Italiana si apre su di un grande " Parterre ", costituito da un immenso prato di grande effetto scenico, adattamento del figlio Carlo di Vanvitelli, il quale, a causa delle difficoltà gestionali subentrate alla partenza di Carlo III intanto incoronato Re di Spagna, dovette rinunciare a svariate fontane previste dal padre in quest’area del Parco. Il Parterre che si estende dalla Reggia si chiude su 3 versanti: a Nord è

RUNNING Castelluccia - 04.02.2018 (€)

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E poi ci sono quelle giornate pungenti in cui correre attraverso i profumi del Bosco Vecchio è un piacere assoluto... Per vivere attraverso altri video le emozioni del Running nel Parco, ricordate di visitare il nostro  Canale YOUTUBE ! 😉   SCOPRI altro RUNNING !  

Zombie - The Cranberries (-)

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Inizialmente formatasi nel 1989 col nome di The Cranberry Saw-Us (gioco fonetico con la Cranberry Sauce), la band irlandese perde dopo un anno il suo cantante Niall Quinn, che segnala ai compagni un'amica della sua ragazza che potrebbe sostituirlo ...una certa Dolores O'Riordan! Superato il provino, nel 1990 il gruppo Rock è pronto nella sua nuova formazione e cambia nome nel più semplice The Cranberries . Le prime pubblicazioni però non hanno molto risonanza e il successo comincia a crescere solo nel 1993 con un Tour oltreoceano come sostenitori dei Suede . I loro pezzi cominciano ad entrare nelle top10 statunitensi e in quell'anno compongono il mitico album No Need To Argue , che sarà pubblicato nel 1994, contenente l'intramontabile pezzo Zombie, che consacrerà il loro successo mondiale. Dolores è scomparsa nel 2018, ma con The Cranberries è entrata per sempre nell'Olimpo della musica. Buona corsa con Zombie! 😉 Zombie - The Cranberries SCOPRI

MARSIA (€)

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Correndo nel Bosco Vecchio, vicino alla Castelluccia, si incontra questo magnifico angolo di natura con una raffigurazione marmorea, però, non proprio allegra. La statua riproduce un motivo di età ellenistica, copiato anche in epoca romana e conservato al Louvre e ai Musei Capitolini. Si tratta del "sileno" Marsia, una divinità minore dei boschi che, impossessatasi di un flauto gettato da Atena, aveva peccato di presunzione raggiungendo una bravura tale da fargli sfida re Apollo in una gara musicale ...che perderà a seguito di un furbo stratagemma del Dio che, dopo aver chiuso in parità i primi incontri, lo sfiderà ad una gara contemporanea di musica e canto, impossibile per Marsia con il suo flauto. INDOVINELLO Nella raffigurazione MARSIA è legato in attesa della sua pena ...Quale sarà? 😉 SOLUZIONE A quell'epoca non si andava troppo per il sottile e sfidare una Divinità non era cosa da poco, per cui richiedeva una pena ben più che capitale ...richiedeva u

CARPA (€)

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Anche la "via d'acqua" ha la sua Regina ...la Carpa. Originaria dell'Europa Orientale fino alla Persia, all'Asia Minore e alla Cina, fù introdotta in Italia e nel resto d'Europa degli antichi Romani ed è forse il pesce più antico ad essere stato introdotto artificialmente in nuove zone a scopo di allevamento. Questo grazie anche alla sua grande capacità di adattamento che, pur facendogli preferire acque a corso lento o laghi, la rende adatta a qualsiasi tipo di habitat. Ragione che le è valsa anche l'entrata nella lista delle 100 Specie più invasive del Mondo. Si tratta di un animale onnivoro che si nutre di insetti e lombrichi, ma anche vegetali e detriti che scova grufolando sul fondo con i suoi "barbigli". Una dieta "non male", dato che la rende in grado di arrivare intorno ai 20 anni di età e raggiungere quasi il metro e mezzo di lunghezza per 40 kg di peso! La Carpa è cmq un animale molto pacifico che vive in pic

GEASTRUM FIMBRIATUM (€)

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Tornando al fantastico mondo dei funghi, ecco un altro curiosissimo abitante del nostro Parco che, con un po' di fortuna, potrete incontrare in estate-autunno se i passi della vostra corsa si spingeranno nel sottobosco.   Dal Greco "terra-stella" e dal Latino "frangiato" (o più semplicemente fungo "earthstar" in Inglese), allo stadio maturo potrà apparirvi come un fiorellino di 4-5 centimetri, mentre allo stadio di ovulo si presenta con una forma perfettamente sferica.     L'ovulo si schiude a formare una stella da 5 a 9 punte, con una pallina membranosa al centro forata nella sommità ...un piccolo "saccottino" ripieno di spore. Il piccolo fungo attende paziente la pioggia (o qualsiasi altro disturbo) affinché le goccie colpiscano il suo "saccottino" e sparino le sue spore tutt'intorno nella aria. Un incontro entusiasmante! 😊 SCOPRI altra FLORA !

GIARDINO all' INGLESE (€)

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Pur provenendo dallo spettacolo crescente delle maestose Fontane vanvitelliane, arrivando alla Cascata di Diana ed entrando nel Giardino alla sua destra, ancora si rimane ammutoliti. In linea con le ambizioni di tutta la Reggia , il magnifico Giardino Inglese fu realizzato per volontà della Regina Maria Carolina allo scopo di eccellere nel Mondo e, in particolare, di competere con il Petit Trianon di Versailles, voluto dalla sorella Maria Antonietta di Francia. L'opera, avviata nel 1785 e caratterizzata da un apparente disordine perfettamente armonizzato, fu in questo caso ideata dal figlio Carlo di Luigi Vanvitelli insieme al botanico John Andrew Grapher in questa zona adiacente alla Cascata di Diana , la cui esposizione si adattava bene alla coltivazione di specie esotiche. Qui furono introdotte infatti numerosissime piante straniere, fra cui magnifici esemplari di Cinnamomum Canphora , Taxus Baccata , Cedrus Libani e la prima Camelia Europea attecchit