SCRICCIOLO (#)
E poi c'è lui, lo Scricciolo ...lo avrete usato milioni di volte nel vostro vocabolario, ma magari non l'avete mai visto o non sapevate nemmeno si trattasse di un volatile, infatti per lo più "Si dice affettuosamente di persone piccole [...] Spesso riferito ai bambini" (Dizionario Hoepli).
Lo Scricciolo è in effetti un carinissimo passeriforme, tanto piccolo (10 cm al massimo) quanto paffutello ...una pallina da tennis marroncina, insomma! 😊
È diffuso quasi in tutto l'emisfero settentrionale e, indovinate un po'!, ...ama i luoghi umidi e ricchi di cespugli. Quindi, SI! ...con un po' d'occhio, potrete incrontrarlo nel nostro Parco. 😉
Più facilmente in Inverno, perché l'Estate tende a salire di quota per guadagnare un po' di frescura.
Insettivoro che arricchisce la dieta con qualche bacca, è solito gironzolare sul terreno alla ricerca di insetti vari, mentre i suoi piccoli attendono nel nido, composto prevalentemente di muschio e ramoscelli e ubicato nei cespugli, sul terreno o nelle cavità degli alberi.
E "attendono" anche per parecchio tempo, persino dopo la raggiunta autosufficienza. Insomma, potremmo considerarli un po' i "bamboccioni" del mondo volatile!
Secondo un'antica leggenda irlandese, lo Scricciolo avrebbe svelato ai Romani il nascondiglio di Santo Stefano e, per questa ragione, ancora oggi i ragazzini festeggiano questo giorno girando con una immagine di Scricciolo (in passato, ahimè, non solo immagine) appesa ad un ramo di Agrifoglio e chiedendo offerte.
Ancora, ne "Il Libro della Giungla" è uno Scricciolo a narrare la storia della "Foca bianca".
E, secondo un'antica favola celtica, invece, lo Scricciolo, in gara di quota con gli altri uccelli, sfiancato dopo poco, sarebbe saltato sul dorso di un'Aquila, abbandonandola con uno slancio finale solo dopo che questa aveva raggiunto il suo massimo e guadagnandosi così il titolo di "Re degli uccelli"! 😁
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