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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

I PLATANI Borbonici... (%)

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Il Platano , un albero magnifico, rigoglioso, alto, maestoso ...e arioso, per la grande luminosità del suo fogliame "acceso" dalla luce filtrata. Un albero che scandisce il cambio delle stagioni e che pure mantiene intatto il suo fascino in ognuna di esse. Tanto amato dal Re da averne voluti 300 piantati nel territorio di Caserta , uno dei quali, esterno al Parco, esiste ancora nella piazzetta di San Leucio , noto a tutti col nome di " Grande Vecchio ", testimone di più di 2 secoli di storia. Il Platano si divide in due specie principali: il Platano Occidentale o Platano Americano , originario del Nord America , ed il Platano Orientale , originario del Mediterraneo Orientale e dell' Asia Occidentale ma spontaneo in Italia Meridionale da tempo immemore e presente nel nostro Parco con magnifici esemplari.   Due di questi in particolare si trovano nei grandi prati del Giardino Inglese che discendono dal Lago del Tempio , uno magni...

LUNGO FINESETTIMANALE (€)

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Se avete una discreta resistenza, questo "lungo" domenicale nel Parco è un’esperienza che vi consiglio ...anche se state visitando la Reggia per un week-end! Bosco Vecchio Una mezz’ora iniziale immersi nel verde del Bosco Vecchio , girando per tutti i suoi vialetti e godendo dello spettacolo della Castelluccia , del suo Ruscello e della Peschiera Grande . Peschiera Grande Fontana dei Delfini Quindi, un quarto d’ora lanciati alla scalata dei circa 100 metri di dislivello verso la collina, costeggiando la lunga Fontana dei Delfini , deviando per un giro panoramico intorno alla Fontana di Eolo e poi su, costeggiando prima la Fontana di Cerere e poi quella di Venere e Adone fino alla Cascata di Diana (se trovate il percorso accessibile e siete davvero stoici, potete lanciarvi anche alla conquista del Torrione !)   Cascata di Diana Bagno di Venere Da qui, dritti dentro il Giardino Inglese , per un giretto al Bagno di Venere con il suo Cri...

SALA di MARTE (%)

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Con la Sala di Marte , dedicata appunto al Dio della Guerra e decorata su commissione di Gioacchino Murat da Antonio De Simone (affiancato da Etienne Chérubin Leconte e altri architetti minori), entriamo nella 1^ Anticamera dell’ Appartamento Nuovo . Tutto in questa Sala, a partire dalle decorazioni neoclassiche in Stile Impero , è mirato ad esaltare la guerra e le virtù militari che dal 1804 al 1814 portarono l’ Impero Francese ad estendersi su tutta l’ Europa , Regno di Napoli incluso. Un ambiente che doveva trasmettere un messaggio ben chiaro ad ospiti ben precisi e che, non a caso, era denominato in origine “ Anticamera per i Titolati e i Baroni del Regno, Uffiziali Maggiori ed Intendenti Esteri ”. Entrando in questa Sala, l’occhio viene subito rapito verso l’alto dal maestoso affresco della volta in cui, fra il 1814 ed il 1815, Antonio Calliano , ispirandosi all’ Iliade , ha immortalato Il Trionfo di Marte . Ma, procedendo poi al suo interno, i particolari...

RUNNING Bagno di Venere - 29.12.2022

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Un piacevole passaggio al Bagno di Venere e Criptoportico... 😊 Bagno di Venere e Criptoportico (video)   SCOPRI   altro   RUNNING  !  

Non solo RUNNING... - 27.04.2019 (%)

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Il nostro Parco è magnifico non solo per attività sportive, ma anche per qualsiasi momento di relax ci si voglia concedere. Magnifico da godere in bici, immersi nel verde e circondati solo dal canto degli uccelli... 😊 Biking nella Reggia 1 (video) Biking nella Reggia 2 (video) (Video credit: Angelo Morrone)   SCOPRI altro RUNNING !  

...e le MANI ? (€)

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Nella corsa le gambe rivestono certo un ruolo fondamentale, ma non bisogna mai dimenticare che non si corre solo con le gambe bensì con tutto il corpo e, in quest'ottica, le mani e le braccia forniscono certo alla corsa un contributo fondamentale. Un contributo che è in parte facilmente intuibile, almeno per quanto riguarda il loro fondamentale apporto al mantenimento dell'equilibrio. Le braccia si muovono infatti in contrapposizione ai piedi, assicurando un agevole bilanciamento del corpo. Ma, se muovere le mani avanti e indietro può bastare a bilanciare il corpo, il loro efficiente utilizzo nella corsa richiede qualche attenzione in più. Bisogna anzitutto considerare che il rendimento della corsa non perdona niente, ogni errore o spreco avrà comunque il suo impatto sul risultato finale (alcuni maratoneti lavorano anche sul rilassamento facciale per assicurare il minor dispendio energetico a causa di contrazioni involontarie del viso). Fatta questa premes...