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Visualizzazione dei post con l'etichetta REGGIA CASERTA FAUNA

Il GRILLO del Focolare (#)

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Nonostante l'immensa bellezza architettonica della nostra Reggia, mi piace pensare che i Sovrani amassero uscire dal Palazzo per godere delle bellezze naturali che il loro magnifico giardino offriva. E, di sicuro, la Primavera rappresentava un momento di esplosione per vivere le sue 1001 meraviglie, dalla Flora alla Fauna , a tutto il mondo dei piccoli insetti che popolano i suoi magici paesaggi ... di giorno e di notte. Fra questi, certo, indiscusso protagonista notturno è il Grillo del Focolare o Grillo Domestico o Acheta Domesticus , insetto Ortottero appartenente alla famiglia dei Gryllidae , immancabile compagno acustico di tutte le notti primaverili. In effetti, il suo luogo originario di provenienza è molto probabilmente l' Asia , da cui si è diffuso in tutto il nostro continente , per poi essere trasbordato nel XVIII secolo anche in America . Non tutti sanno che il suo canto può avere due intensità differenti (una potente come richiamo d'amore ed una più

RONDINE (#)

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E con la Primavera arriva lei, la Rondine! Correndo accanto alle vasche del Parco, è uno spettacolo vederle lanciarsi in volo radente sul pelo dell'acqua alla caccia di insetti. In effetti, la rondine è un insettivoro specializzato nella caccia aerea grazie ad un corpo leggero e snello dotato di ali lunghe e appuntite ed una coda profondamente biforcuta. Inconfondibile per il suo colore scuro tendente al nero con riflessi di un blu profondo sul dorso e bianco sul ventre (ma esistono vari tipi di Rondine che possono essere semplicemente chiare o striate sul ventre e magari tendenti al marrone sul dorso, come nel caso delle rondini di montagna), è dotata anche di una vista acutissima, tanto che in volo seleziona accuratamente le sue prede! Per quanto strano, la Rondine è un passeriforme, anche se le sue caratteristiche ne fanno un piccolo "caccia a reazione" con un'efficienza di volo più che doppia rispetto agli altri appartenenti a questa famig

ZANZARA (€)

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Caldo, umidità e acqua abbondante trasformano il nostro Parco in un autentico Paradiso per la Zanzara , un insetto dalle abitudini prevalentemente notturne (ma non solo) il cui ronzio sibilante è solito accompagnare le nostre Estati. I Runners del Parco sanno bene che fermarsi anche solo qualche minuto nel sottobosco equivale ad un prelievo dell'AVIS! (pensate che una singola puntura può anche superare i 5 mg) Ma il termine Zanzara è un po' riduttivo, dato che questo termine indica una Famiglia di insetti, le Culicidae , appartenente all'Ordine dei Ditteri , la quale conta circa 3540 Specie, caratterizzate tutte da un apparato boccale per le Femmine capace di pungere e prelevare fluidi vitali, ricchi di proteine per la maturazione delle Uova. Le Zanzare, quindi, non sono esclusivamente dei "succhiasangue", caratteristica attribuita solo alle Femmine nel periodo riproduttivo. Ciò non tranquillizza più di tanto perché, insieme alla capacità di prelevare f

LIBELLULA (#)

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La Libellula è certamente un insetto a cui siamo abituati, ma nel mondo degli insetti, all'interno del Parco della Reggia, è certo la Regina incontrastata delle acque (pur essendo molto presente anche nei prati), dominando interamente tutte le vasche, i laghi e le fontane. Il suo nome deriva dal latino libra , ovvero bilancia, ad indicare la posizione orizzontale delle sue ali e la sua perfetta stabilità in sospensione a mezz'aria. Il nome Libellula, comunque, sta ad indicare un genere di insetti appartenenti all'Ordine degli Odonati contenente un'infinità di varietà, che vanno dalla Libellula comune che noi conosciamo alla Tetracanthagyna Plagiata , che può raggiungere una dimensione di 15 - 20 cm. Una grandezza impressionante, ma ancora nulla rispetto alla Meganeura , che nel Carbonifero (circa 300 milioni di anni fà) svolazzava con un'apertura alare di ben 75 centimetri! Un aspetto che si sposa perfettamente con il suo nome inglese: "Dra

APE ...20 Maggio 2018, 1^ Giornata Mondiale (=)

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Il 20 Dicembre 2017 le Nazioni Unite hanno indetto per il 20 Maggio 2018 la 1^ Giornata Mondiale delle Api. Un passo importante verso la preservazione di questo preziosissimo insetto che da milioni di anni contribuisce in maniera fondamentale allo sviluppo ed alla conservazione della Vita sulla Terra. L' Ape è infatti uno dei (se non IL) principali impollinatori del Pianeta e, come tale, il suo ruolo è fondamentale per la riproduzione di tutto il Mondo Vegetale, di tutta la Fauna Erbivora che da questo dipende e, conseguentemente, anche di quella Carnivora e della stessa Razza Umana. L'Ape può essere considerata insomma come il vero Folletto del Verde, che con il suo passaggio porta Vita ovunque, regalandoci anche il suo meraviglioso Miele, la Pappa Reale, la Cera e tutti i prodotti da questi derivati. Un insetto per il quale nel nostro Parco era stata fatta realizzare dagli antichi Regnanti una costruzione apposita, l' Aperia appunto, dove questo piccolo "su

GHIRO e MOSCARDINO (€)

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Il Ghiro ed il suo "fratellino minore" Moscardino (o Nocciolino ) sono diffusi un po' in tutta Europa e sono altri due abitanti del nostro magnifico Parco, anche se tutt'altro che facili da avvistare, date le loro abitudini prevalentemente notturne (l'unico che ho visto io era passato a miglior vita, forse caduto dagli alberi sfuggendo a qualche predatore). Ma, se li avvistate, sono facilmente riconoscibili per il loro colore, grigio per il G hiro e bruno-rossiccio per il Moscardino , entrambi con ventre chiaro, per i grandi occhioni, le orecchie pronunciate ma non grandissime e, soprattutto, la lunga e folta coda. Pur non essendo degli equilibristi come gli scoiattoli, da buoni arrampicatori, vivono prevalentemente sugli alberi dove nidificano in rifugi tondeggianti di foglie e muschio e dove si nutrono di frutta, bacche, noci e ghiande, integrando la loro dieta con qualche insetto. CURIOSITA' Così come dice il detto, il Ghiro è un

DAINO (#)

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Fra gli "Avvistamenti Incredibili" del nostro Parco, rientra anche lui, il Daino o Dama , che fino a qualche tempo fà abbondava nella vicina Oasi WWF del Bosco di San Silvestro (dove l'assenza di predatori naturali lo aveva reso una piaga per l'intero ecosistema, obbligando a tenere quindi sotto controllo la sua popolazione con trasferimenti in altre aree), da cui i Daini devono essere soliti concedersi occasionali "invasioni" notturne o mattutine. L'avvistamento in questione risale comunque a molti anni fà e si riferisce ad uno sfortunato esemplare che, entrato nel Parco, doveva essere saltato o caduto in una delle vasche della Fontana di Venere e Adone senza più riuscire ad uscirne e trovandovi purtroppo la morte. Al di là di questo occasionale incidente, il Daino, appartenente alla famiglia dei Cervidi , pur essendo leggermente più tozzo e basso rispetto al Cervo , è dotato comunque di una grandissima agilità che gli consente di muoversi senz

RANE e ROSPI (Anuri) (#)

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Nelle calde giornate di Primavera, costeggiando i ruscelletti e i laghi del nostro Parco, è possibile scorgere al loro interno una miriade di piccoli girini destinati a compiere quella metamorfosi che completerà un nuovo ciclo di vita di questi particolarissimi Anfibi, dando origine ad una nuova generazione di Rane e Rospi. Ranocchiette presso la Castelluccia Gli Anuri sono un Ordine di Anfibi a cui appartengono appunto Rane, Rospi e Raganelle, per un totale di ben 6800 Specie, diffuse praticamente in tutto il Mondo (ma pericolosamente minacciate da inquinamento, mutamento climatico, distruzione dell’habitat e malattie virali). Mentre le Rane sono animali prettamente acquatici, i Rospi sono invece animali per lo più terrestri, ma che necessitano comunque di tornare all'acqua per la riproduzione. Pur essendo diversi fra loro, questi Anfibi hanno tutti delle caratteristiche simili che li accomunano: zampe posteriori molto lunghe e adatte al salto per la fuga (più p