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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

PESCHIERA GRANDE (#)

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Voluta da FERDINANDO IV per svago, pesca ed esercitazione navale, fu realizzata sotto la direzione dell'architetto Collecini a tempo di record nel 1769. Circa 3000 uomini (fra cui forzati e schiavi) lavorarono ininterrottamente allo scavo dei 270x105 metri, che fu realizzato in soli 75 giorni! In effetti, degli attuali 3,5 metri di profondità della Peschiera bastò scavarne all'incirca la metà, in quanto il terreno estratto fu disposto tutt'intorno per rialzare il livello del piano e creare così la cascatel la verso la Castelluccia. Un paradiso di tranquillità immerso in un mare verde di Lecci, Allori, Tigli e Carpini. Al suo centro la Pagliara , un'isola incantata, di cui parleremo separatamente, che stimola la fantasia dei tanti Runners che utilizzano la Peschiera Grande (circa 700 metri di perimetro) come un'autentico circuito da corsa! 😉 CURIOSITÀ La Peschiera Grande è occasionalmente oggetto di piccole regate velistiche e competizioni a

OCA CIGNOIDE - Paolino... (#)

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E poi c'è lui ...il padrone della Peschiera Grande . Si tratta di un' Oca Cignoide , ma credo si consideri più Umano che Oca e, in effetti, è una grande compagnia per i Runner e per tutti i visitatori. In ogni caso, è di certo il Re di tutte le Papere e Paperotti della Peschiera. NOTA L'Oca Cignoide, così detta per il suo portamento fiero e regale, in Natura è originaria della Siberia Settentrionale e dell' Asia Orientale (dove rappresenta comunque una specie oggi a rischio) ed è universalmente nota come " razza cinese ". PS I frequentatori più assidui lo chiamano PAOLINO! ...Non mancate di salutarlo!!!  😊😊😊 Paolino (video) SCOPRI altra FAUNA !

ARAUCARIA Australiana BIDWILII (#)

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L' Araucaria Australiana o Araucaria Bidwillii è una Conifera appartenente alla Famiglia delle Araucariaceae (nota anche come Albero dei Dinosauri per alcuni suoi ritrovamenti fossili del Cretaceo ) e, come dice il nome, è originaria dell'Australia (ben distinta da altre Araucarie, come quella del Cile) e, più esattamente del Queensland , dove è nota con il nome di Bunya Pine , dal nome del sito montuoso dove cresce tuttora allo stato selvatico, mentre il termine Araucaria deriva invece dalla prima Specie scoperta in Cile ( Araucaria Araucana ) presso la popolazione degli Araucanos , sul versante occidentale delle Ande .   Per comprendere il pregio di questa Specie nel Giardino Inglese, si pensi che alla fine del '700 il continente Australiano era ancora agli albori della sua scoperta ufficiale, avvenuta ad opera di James Cook nel solo 1770 (anche se avvistamenti e sbarchi erano già in corso da più di un secolo). Si tratta di un albero maestoso che può ragg

Il GABINETTO di MARIA CAROLINA (%)

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Il Gabinetto vero e proprio della Regina si compone di 2 stanze, il Gabinetto per uso del Bagno ed il Gabinetto ad uso ristretto . Il Gabinetto per uso del Bagno è rallegrato da festoni in stucco dorato di fiori e frutta che incorniciano la sommità di alte specchiere prodotte nelle vetrerie reali di Castellammare, mentre dipinti murali raffiguranti Le tre Grazie e La nascita di Venere , opera di Fedele Fischetti, preludono all'intima bellezza Reale frequentatrice di quell'ambiente. In questa "oasi di bellezza" femminile, riscaldata e addolcita dalla luce di candele poste ai lati di ogni specchiera, spicca la Vasca da Bagno , con tanto di acqua corrente calda e fredda, in marmo bianco di Carrara con interno in rame dorato, realizzata dallo stesso Gaetano Salomone scultore della maggior parte delle Fontane del Parco Reale. Pare che un particolare "gioco di specchi", posizionati in questa stanza e nell'adiacente Gabinetto degli Stucchi , f

...e anche l'INVERNO! - 10.02.2019 (%)

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E niente ...una deliziosa carrellata di fotografie dell'amica Luisa Cimmino per ricordare che il nostro Parco è magnifico in tutte le stagioni! 😊 Fontanina del Pastore Antico   SCOPRI altro RUNNING !  

CODIBÙGNOLO (#)

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Il Codibugnolo è un piccolo passeriforme paffutello, allegro e vivace, munito di una lunga coda scura come le corte ali, ventre chiaro e dorso più scuro, con un becco piccolo e nerastro su di un testolino pronunciato, che può essere tutto chiaro o presentare fascie scure laterali, che partono dagli occhi e sfumano sul dorso. Prevalentemente insettivoro e granivoro per necessità nel periodo invernale, è diffuso in un'ampia fascia temperata che va dall' Europa all'Asia Orientale, dove vive in boschi ricchi di sottobosco cespuglioso ...ciò lo rende stanziale nella vicina Oasi Di San Silvestro e nel nostro Parco, essendo ben tollerante verso la presenza umana. Vive in famiglie allargate a cui si possono aggiungere membri esterni, relegandosi a vita di coppia solo per il periodo riproduttivo, potendo comunque ricevere aiuto dal gruppo sia per la nidificazione che per l'imbeccamento della prole, che va generalmente da 6 a 12 piccoli. Nidifica fra i rovi o nei

TAXUS BACCATA (#)

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Il Tasso è diffuso dal Nord Africa all'Europa Settentrionale fino al Caucaso ma è abbastanza raro, soprattutto in Italia, ed è una delle specie eccellenti che popolano il Giardino Inglese. La ricchezza del suo fogliame ad aghi lo rende generalmente utilizzato in forma di siepi, ma appartiene in realtà all'ordine delle Conifere ed è quindi un albero sempreverde, come il magnifico esemplare che potete incontrare durante il vostro running al Bagno di Venere. E in natura può raggiungere anche i 15-20 metri di altezza, con una struttura piramidale a base larga e rami ascendenti o pendenti orizzontalmente. La sua crescita estremamente lenta fa sì che più spesso lo si incontri in forma di arbusto ma, se si ha la fortuna di incontrare un esemplare di grosse dimensioni, questo potrebbe superare anche i mille anni di età, come quelli della Foresta Monte Pisanu in Sardegna, dichiarata Monumento Naturale con esemplari pressoché millenari di 15 metri, o l'esemplare co

ABBIGLIAMENTO INVERNALE (%)

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E' molto difficile dire quale sia l'abbigliamento invernale "giusto", dato che l'abbigliamento utilizzato è fondamentalmente legato alle condizioni climatiche della particolare area in cui si corre, le quali possono andare da pochi gradi sopra lo zero a molti gradi sotto (anche se, di questi tempi, si riscoprono sovente temperature primaverili anche in Inverno) . Inoltre, la resistenza alla bassa temperatura è un fatto molto soggettivo. Esiste, per esempio, un tale di nome Wim Hof, soprannominato l' uomo di ghiaccio , che ha pensato bene di correre una mezza maratona nudo e scalzo nel circolo polare artico sulla neve a -35°C (ne parleremo certamente in qualche prossimo articolo). Ciò nonostante, delle regole generali, per aiutare soprattutto chi è alle prime armi, si possono trovare. Data quindi la vostra temperatura di riferimento, per scegliere il vostro abbigliamento da corsa invernale vi consiglio di prendere in considerazione i seguenti punti.