Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

CORRI FORREST, CORRI ! (#)

Immagine
Eh si, perché nell’immaginario collettivo di tutti i Runner c’è lui …FORREST GUMP! Soprattutto quando la mattina, dopo l’ “ossidazione” notturna, le gambe stentano a scrostarsi ma, dopo i primi chilometri, sopraggiunge alla fine quel momento in cui tutto comincia a carburare e puoi finalmente cominciare a darci dentro e a spingere. O quando parti per un lungo di quelli che non vorresti fermarti più, vorresti solo andare avanti e avanti e avanti …fino a quando sei “un po’ stanchino!” Un grande film del 1994, con un grande personaggio nato dalla sceneggiatura di Eric Roth (tratto dall'omonimo romanzo di Winston Groom) per la Regia di Robert Zemeckis e interpretato da un magistrale Tom Hanks, Oscar come miglior Attore Protagonista ...1 dei ben 6 Oscar che il film ha conquistato! Una storia ricca di divertimento, amore e passione, basata su una impressionante serie di colpi di fortuna, ma anche sullo spirito sincero di Forrest che, nella sua ingenuità, riesce a...

TORTORA DAL COLLARE Orientale (€)

Immagine
Per completare il quadro della Famiglia dei Columbidi, bisogna parlare in ultimo della Tortora Dal Collare Orientale ( Streptopelia Decaocto ), originaria dell'Asia ma introdotta nel XX secolo anche in Europa ed oramai ampiamente diffusa. Il suo habitat di origine è caratterizzato da territori aridi e semidesertici con zone alberate, ma la Tortora Dal Collare si è ben adattata al suo nuovo ambiente e alla vicinanza con l'uomo, cosicché oggi è facile incontrarla anche in parchi urbani e quindi, certo, nel Parco della nostra Reggia, così come nell'adiacente Oasi WWF del Bosco di San Silvestro. Il suo aspetto è molto simile a quello del Colombo Domestico  o del Colombaccio ,  rispetto ai quali appare però più slanciata, similmente alla Tortora Comune . E' comunque facilmente riconoscibile dalla sua colorazione grigia vagamente rosata sul dorso e sul ventre (quest'ultimo leggermente più chiaro) ed in particolare dal suo tipico collarino nero alla base del col...

La curiosissima MACLURA POMIFERA (%)

Immagine
La Maclura Pomifera è un piccolo albero che può raggiungere i 15 metri di altezza e che prende nome in parte dal Geologo William Maclure , al quale tale pianta fu dedicata dall'amico Botanico Thomas Nuttal che la scoprì nel 1811 negli Stati Uniti Centrali del Nord America (sebbene nel Pleistocene essa fosse diffusa in tutto il Continente Americano , consumata dalle megafaune locali che erano i principali motori di diffusione dei suoi semi, altrimenti fermi alla base della pianta) e in parte dai suoi curiosi, pesanti e durissimi frutti a forma di Pomo . E, in effetti, questa pianta è anche nota come Melo dei Cavalli , proprio in virtù della forma del suo frutto dalla polpa biancastra e dal succo lattiginoso, molto gradito ai Cavalli (ma anche agli Scoiattoli , seppure indigesto per l' Uomo ), o Melo da Siepi , in considerazione della sua adattabilità a costituire siepi invalicabili per il contenimento del bestiame, grazie anche alla sua pa...

SCALONE d'ONORE (#)

Immagine
Dopo aver stupito gli ospiti di Sua Maestà con la grandiosità esterna del Palazzo Reale e con il magnifico effetto prospettico del suo Cannocchiale centrale, Vanvitelli voleva certo ulteriormente stupirli con un accesso mozzafiato ai suoi ambienti interni e, a tale scopo, decise di realizzare uno  Scalone d'Onore magnificente che mettesse in comunicazione il vestibolo centrale del Cannocchiale con il vestibolo superiore di accesso agli ambienti Reali, dove "magnificente", nel vocabolario di Vanvitelli, si traduceva ovviamente in "qualcosa di superiore a tutto ciò fino ad allora realizzato". Decise pertanto di dedicare allo scopo metà del "ramo" Est del Palazzo, per circa 30 metri di lunghezza e quasi 30 metri di larghezza, sfruttando tutta l'altezza interna del Palazzo, arrivando a porre la sommità interna della sua volta a ben 32 metri dal suolo, realizzando uno Scalone composto da una rampa centrale iniziale larga circa 10 metri divisa poi...

...e anche l'INVERNO! - 10.02.2019 (#)

Immagine
E niente ...una deliziosa carrellata di fotografie dell'amica Luisa Cimmino per ricordare che il nostro Parco è magnifico in tutte le stagioni! 😊 Fontanina del Pastore Antico   SCOPRI altro RUNNING !  

DIGESTIONE (#)

Immagine
Una cosa che non tutti sanno è che la digestione completa non dura 6 ore ...e neppure 24, ma giorni! 2-3 giorni, per l'esattezza, dall'introduzione all'espulsione del bolo alimentare attraverso le feci. Quindi, il giorno dopo una intensa attività aerobica, non meravigliatevi se la bilancia vi darà un peso maggiore, dato che (dopo aver recuperato i liquidi) l'aumento di peso dovuto alla maggior carica alimentare richiesta supererà di certo i pochi gras si bruciati. Se siete impegnati in una dieta, comincerete a poter apprezzare il risultato del vostro sforzo solo dopo qualche giorno. Analogamente, all'inizio di una dieta vegetariana, che richiede più peso in cibo a parità di apporto calorico, potreste rilevare un lieve incremento di peso iniziale. In quanto tempo digeriamo   SCOPRI   altro   RUNNING  !  

GALOPPATOIO (&)

Immagine
Si trova ai margini del Bosco Vecchio , adiacente al grande Parterre . Se volete dedicarvi ad un po' di attività di potenziamento , questo è uno dei viali preferiti dai RUNNERs della Reggia per le sessioni di interval-training o per le prove di scatto . E, in effetti, è anche uno dei miei preferiti, ma più per l'atmosfera favolosa che emana grazie alla presenza dei suoi magnifici Tigli , capaci di stupire con gli affascinanti incroci dei loro rami spogli in Autunno e Inverno e con la stupenda luminosità delle loro foglie in Primavera e Estate. Ottimo comunque sempre per un passaggio in corsa o semplicemente una sana passeggiata, lontano dalla confusione! 😊   SCOPRI altro RUNNING !  

Il PASSERO solitario... (€)

Immagine
Nel nostro Parco non poteva mancare lui, il Passero. Con questo termine si intende più comunemente il Passero Domestico , un piccolo uccellino molto socievole e stanziale, facilmente avvistabile anche durante il Running, che tende a vivere in gruppi, popolando le città più che le campagne. È originario di Europa, Nord Africa e Asia, ma le successive introduzioni dell'uomo nel resto del Mondo lo hanno reso una specie cosmopolita . Oltre al Passero Domestico, in Italia esistono comunque anche il Passero Italico (tipico del nostro paese), la Passera Sarda (diffusa in Sicilia e Sardegna), la Passera Mattugia , che più degli altri si adatta a vivere anche nelle campagne, e la Passera Scopaiola , che deve il suo nome ad un particolare movimento della coda che "scopa" il terreno mentre cammina (va comunque detto che la femmina "scopaiola" ha in effetti rapporti multipli con più maschi che, a turno, la "picchettano" per far rilasciare l'eiacu...

Il RUSCO ...o PUNGITOPO (%)

Immagine
Un'altra piccola meraviglia che regala al nostro Bosco Vecchio la sua magica atmosfera. Il Rusco o Ruscus Aculeatus è una piccola pianta sempreverde originaria dell'Eurasia ma diffusa anche nella zona Mediterranea, soprattutto nei boschi di Pini e di Lecci , questi ultimi abbondanti nel nostro Bosco Vecchio . Il suo nome Rusco deriva appunto dal Latino Ruscus , che gli antichi Romani avevano a loro volta derivato dal Greco rugchos ="becco" (o "rostro"), a indicarne le foglie duramente appuntite, caratteristica rafforzata poi dal suo nome scientifico aculeatus ...che non avrete difficoltà a constatare camminando in Estate a gambe scoperte nel sottobosco. E, in effetti, il Rusco non ha neppure delle foglie , bensì dei cladodi , ovvero delle diramazioni del fusto trasformate in dure sfoglie ovali acuminate. Anche il suo nome volgare Pungitopo sottolinea questa proprietà, sfruttata in passato dai contadini per proteggere dai topi le pannocc...

Sala del TRONO (#)

Immagine
Ricchissima di dorature, la Sala del Trono è certo la più imponente del Palazzo Reale, lunga più di 40 metri (mezzo campo da calcio!) e illuminata da ben 6 finestre. I suoi interni sono stati realizzati su progetto di Antonio De Simone, subentrato a Carlo Vanvitelli (figlio di Luigi) nella direzione dei lavori di completamento della Reggia, per la quale ha curato anche la decorazione delle Sale di Marte e Astrea. La sua realizzazione, che richiese un lungo progetto con numerose modifiche, iniziò solo nel 1811 sotto il governo Gioacchino Murat e proseguì per più di 30 anni (passando per le mani di altri due architetti) fino al 1845, anno in cui fù completata in occasione Congresso delle Scienze voluto da Re Ferdinando II, di cui si riporta iscrizione sui lati brevi del soffitto. I lati lunghi sono decorati da pilastri corinzi dorati, mentre i lati brevi presentano bassorilievi anch'essi dorati raffiguranti la Fama (il progetto originario prevedeva anche il Re abbigliato ...