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La STANZA DA LAVORO di Maria Carolina (&)

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Con la Stanza da Lavoro si entra nella parte più intima degli ambienti frequentati dalla Regina Maria Carolina, una parte di ambienti personali complessivamente indicata come Appartamento della Regina  e composta, oltre che da questa sala, anche da altre 3 stanze del Gabinetto : il Gabinetto degli Stucchi , il Gabinetto per uso del Bagno ed il Gabinetto ad uso Ristretto . In tutti gli ambienti della Regina Maria Carolina domina un delizioso stile Rocaille di impronta francese (in sostanza, la varietà francese del Rococò), con pareti rivestite in preziosa seta gialla di San Leucio  e arricchite con grandi specchiere prodotte nella Real fabbrica di Castellammare , voluta da Carlo di Borbone con il coinvolgimento dei Maestri Veneziani, ma chiusa purtroppo nel 1748. Un luogo in cui, un po' come fra i libri della sua Biblioteca , la Regina amava probabilmente raccogliersi e sentirsi un po' più "a casa". Dalla volta, su cui sono affrescate le coppie mitologiche d...

La FONTANINA di "Maria Carolina" (@)

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Eccoci in un altro posto ben noto ai Runner del nostro Parco , soprattutto a quelli che sono soliti allenarsi intorno alla Peschiera Grande o nel piccolo circuito del Galoppatoio . In realtà, quello indicato nel titolo non è il nome ufficiale di questa fontanina (che non credo neppure esista), ma è il nome con cui viene indicata da molti locali, nel tentativo di identificarla con una figura Borbonica d'eccellenza. Tuttavia, come per tante altre statue del Bosco Vecchio , anche questa mostra una fattura ed uno stile che rimandano a tempi ancor più lontani della Reggia stessa, ovvero al pre-esistente Giardino degli Acquaviva , antichi Signori di Caserta. Per la fontanina invece, come anche per la Fontanina dell'Angioletto , è difficile dire se questa esistesse già al tempo degli Acquaviva o se sia stata realizzata da Vanvitelli una volta portata la sua Via d'Acqua a Caserta , recuperando l'antica statuetta per sua decorazione. In ogni caso, considerato che ...

COLOMBO o PICCIONE (&)

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Il Colombo Domestico ed il suo parente stretto Piccione Selvatico sono dei granivori appartenenti alla famiglia dei Columbidi, la quale conta circa 300 specie diffuse praticamente in tutto il pianeta ...ma davvero tutto! Con la sola eccezione delle calotte polari, infatti, il Colombo ha praticamente popolato ogni angolo della Terra: foreste tropicali, foreste di mangrovie, savana, praterie e deserti. Il suo stretto e antico rapporto con l'Uomo gli è valso l'elevazione a simbolo della Pace. Una simbologia antichissima che ha origine dalla Colomba che Noè invio per 3 volte alla ricerca di terra ferma, per tornare infine con un rametto di Ulivo, a rappresentare l'avvenuta riconciliazione con Dio. Per tale motivo la Colomba è stata assunta anche come simbolo della Pasqua ed è persino entrata nelle nostre tradizioni alimentari come Colomba Pasquale. Ma il Colombo è anche un volatile abilissimo e sorprendente, capace di percorrere 800 km ad una velocità media di ...

FIORDALISO ISPIDO (@)

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Il Fiordaliso Ispido o Selvatico , appartenente alla Famiglia delle Asteraceae e comprendente 5 Sottospecie, è una pianta erbacea perenne che fiorisce durante l'Estate, accompagnandola fino al suo finire, e i cui fiori, grazie al caldo prolungato, possono essere ancora sporadicamente ammirati nei prati del nostro Parco. Il suo nome scientifico Centaurea Aspera da un lato si riferisce al Centauro Chirone che, ferito ad un piede, secondo la Mitologia Greca sarebbe guarito proprio grazie ad un medicamento a base di Fiordaliso , dall'altro invece è dovuto al suo aspetto un po' " ispido ". Questo fiore, in effetti, visto da lontano non si presenta molto appariscente, essendo i suoi petali alquanto sottili, ma guardato da vicino mostra una struttura assolutamente sorprendente, costituita da una sorta di coroncina caratterizzata da una complessa architettura. I frutti generati dai suoi fiori sono delle spec...

TEATRO REALE di Corte (€)

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L'idea iniziale di Vanvitelli era quella di realizzare un grande Teatro pubblico immerso nel Parco, ma Re Carlo , animato dal successo del teatro Napoletano, desiderava avere questo teatro il più possibile vicino a sè. Fù così che Vanvitelli si vide costretto a rivedere il progetto del suo Palazzo Reale per inserirvi un intero Teatro, risolvendo non pochi problemi tecnici, e per farlo scelse di ispirarsi al modello del Teatro San Carlo di Napoli , a tutt'oggi il più antico Teatro d'Opera d'Europa, il più capiente del suo tempo (con 1386 spettatori) e il più riuscito esempio di teatro all'Italiana con struttura a "ferro di cavallo", di cui Stendhal avrà a dire: " Gli occhi sono abbagliati, l'anima rapita. […] Non c'è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea." Nel 1756, quindi, a 3 anni dall'avvio dei lavori per la costruzione del Palazzo Reale, Vanvitelli diede ...

ABBIGLIAMENTO INVERNALE (€)

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E' molto difficile dire quale sia l'abbigliamento invernale "giusto", dato che l'abbigliamento utilizzato è fondamentalmente legato alle condizioni climatiche della particolare area in cui si corre, le quali possono andare da pochi gradi sopra lo zero a molti gradi sotto (anche se, di questi tempi, si riscoprono sovente temperature primaverili anche in Inverno) . Inoltre, la resistenza alla bassa temperatura è un fatto molto soggettivo. Esiste, per esempio, un tale di nome Wim Hof, soprannominato l' uomo di ghiaccio , che ha pensato bene di correre una mezza maratona nudo e scalzo nel circolo polare artico sulla neve a -35°C (ne parleremo certamente in qualche prossimo articolo). Ciò nonostante, delle regole generali, per aiutare soprattutto chi è alle prime armi, si possono trovare. Data quindi la vostra temperatura di riferimento, per scegliere il vostro abbigliamento da corsa invernale vi consiglio di prendere in considerazione i seguenti punti....

GALOPPATOIO (_)

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Si trova ai margini del Bosco Vecchio , adiacente al grande Parterre . Se volete dedicarvi ad un po' di attività di potenziamento , questo è uno dei viali preferiti dai RUNNERs della Reggia per le sessioni di interval-training o per le prove di scatto . E, in effetti, è anche uno dei miei preferiti, ma più per l'atmosfera favolosa che emana grazie alla presenza dei suoi magnifici Tigli , capaci di stupire con gli affascinanti incroci dei loro rami spogli in Autunno e Inverno e con la stupenda luminosità delle loro foglie in Primavera e Estate. Ottimo comunque sempre per un passaggio in corsa o semplicemente una sana passeggiata, lontano dalla confusione! 😊   SCOPRI altro RUNNING !  

Il saggio GUFO... (&)

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Anche la notte ha il suo Re dell'aria e, ovviamente, in una Reggia una tale Maestà non poteva mancare ...il Gufo . Il Gufo Comune ( Asio Otus ), caratteristico per il suo piumaggio che esalta occhi e "orecchie" (da cui il suo nome inglese " Long Eared Owl "), è in effetti anche un abitante della vicina Oasi WWF di San Silvestro , quindi la sua presenza nel Parco della Reggia non deve assolutamente stupire sebbene, trattandosi di un animale notturno, solo un caso fortuito potrebbe consentirvi di incontrarlo di giorno, così come è capitato a me qualche anno fa, correndo all'interno del boschetto che costeggia la lunga Via d'Acqua . Il Parco, d'altronde, offre un terreno di caccia estremamente ricco per la dieta del Gufo, basata su topi, talpe, pipistrelli, uccelli e simili, rispetto ai quali il Gufo si presenta come un predatore terrificante, potendo raggiungere una lunghezza di 40 cm per una apertura alare di 1 metro ed essendo dotato di un...