FONTANA MARGHERITA (#)
Per quanto modesta, è lei che dà "inizio alle danze", aprendo la lunga sequenza di Fontane che sale verso la grande Cascata del Parco.
Si tratta di una vasca bassa circolare con un piccolo zampillo centrale ed una caratteristica decorazione che richiama l'intreccio di un cesto, da cui anche il nome di Fontana del Canestro (in effetti, in origine, questo canestro in muratura ospitava composizioni floreali e fù poi trasformato in fontana nel 1871).
Un'area semplice ma ben nota ai Runner, che la identificano come la prima "impennata" di pendenza nell'arrampicata verso la cascata! 😊
A dispetto della sua semplicità, tuttavia, deliziose aiuole fiorite poste al suo contorno, ricche di rose e profumi, conferiscono a questa amena piazzetta una particolare bellezza.
Al suo estremo Sud, quasi a chiudere la "via di Terra" centrale del grande Parterre e a segnare l'inizio della lunga "via d'Acqua", una piccola Meridiana è posta su di un rocco di colonna con la scritta "TEMPO VERO" (inteso come Tempo Solare Vero, legato al Tempo Solare Medio attraverso la "Equazione Del Tempo"), mentre l'intera scenografia è incorniciata nella sua parte inferiore da 9 statue, opera di Antonio Del Medico, disposte in nicchie ricavate nella vegetazione e rappresentanti Apollo e le Muse, protettrici di tutta la sapienza umana.
In effetti, in questa zona del Parco Vanvitelli aveva previsto una Fontana della Regia Corte di Nettuno, la quale non fù però realizzata ed è quindi possibile che tutta l'esecuzione della Fontana Margherita sia piuttosto un'opera successiva, legata ai lavori di rivalutazione dell'intero Parterre, riutilizzando probabilmente le statue destinate ad un altro luogo molto simile che Vanvitelli aveva immaginato, ovvero il largo della Fonte delle Muse, di cui si trova una descrizione nel Tavolario sullo Stato di Caserta, redatto nel 1750.
"Si ha una peschiera sopra la quale si vedono sette statue di
pietra con vari strumenti musicali in mano…
dalli due suoi lati si ha un teatro dove si vedono
in nove nicchi nove statue di pietra in figura delle nove muse"
È curioso riconoscere fra le mani delle Muse tanti oggetti facenti parte ancora oggi della nostra quotidianità: strumenti musicali, una palla con i segni zodiacali sostenuta da Urania, Musa dell'Astronomia, libri di testo fra cui si riconoscono l'Iliade e l'Odissea. 😊
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