DAINO (#)
Fra gli "Avvistamenti Incredibili" del nostro Parco, rientra anche lui, il Daino o Dama, che fino a qualche tempo fà abbondava nella vicina Oasi WWF del Bosco di San Silvestro (dove l'assenza di predatori naturali lo aveva reso una piaga per l'intero ecosistema, obbligando a tenere quindi sotto controllo la sua popolazione con trasferimenti in altre aree), da cui i Daini devono essere soliti concedersi occasionali "invasioni" notturne o mattutine.
L'avvistamento in questione risale comunque a molti anni fà e si riferisce ad uno sfortunato esemplare che, entrato nel Parco, doveva essere saltato o caduto in una delle vasche della Fontana di Venere e Adone senza più riuscire ad uscirne e trovandovi purtroppo la morte.
Al di là di questo occasionale incidente, il Daino, appartenente alla famiglia dei Cervidi, pur essendo leggermente più tozzo e basso rispetto al Cervo, è dotato comunque di una grandissima agilità che gli consente di muoversi senza conoscere ostacoli.
I Daini erano scomparsi dall'Europa dopo l'ultima Glaciazione, rimanendo confinati in Asia e Africa, ma le successive introduzioni dell'uomo lo hanno portato a ripopolare non solo l'Europa ma anche il Nord America, l'Argentina, l'Australia e la Nuova Zelanda.
Si tratta di un ruminante la cui dieta è composta principalmente da foglie, erba, frutta e germogli ma, pur essendo molto adattabile, tende ad evitare zone montane nevose e predilige zone boschive aperte, trovando quindi un ambiente congeniale su tutti i Monti Tifatini.
La sua livrea passa dal grigio invernale, chiaro sul ventre e scuro sul dorso, ad un marrone-rossiccio estivo con ventre bianco e dorso maculato di bianco con una linea spinale tendente al nero.
Come per il Cervo, i maschi di Daino sono dotati di Corna che crescono al 2° anno di età e che ogni anno cadono verso Aprile per ricrescere dopo qualche mese, ricoperte inizialmente da uno strato cartilagineo vellutato, destinato poi a cadere con lo sfregamento contro gli alberi.
Robustissime, le Corna saranno utili ai giovani Daini nella stagione degli amori, quando si contenderanno le "dolci donzelle" in estenuanti duelli, a cui, dopo circa 4 mesi, seguiranno i piccoli "Bambi".
Inoltre, il Daino è decisamente meno diffidente del Cervo ed è solito spingersi in esplorazioni anche diurne ...quindi chissà che, con un po' di fortuna, durante il Running mattutino... 😉
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