FEDERICA MASPERO ...più che una atleta (-)
Campionessa paralimpica sui 100, 200 e 400 metri piani, argento ai mondiali di Londra 2018 ...ma tutto questo non riesce a svelare nemmeno in minima parte le più grandi e dure vittorie di Federica.
Ha 24 anni e una vita avviata, fatta di studi in Medicina, amici e impegno per il prossimo, quando viene colpita da una meningite fulminante, che lascia appena il tempo di portarla in ospedale.
Federica entra in coma. Quando ne esce, dopo 2 mesi, non ha più le gambe, amputate entrambe sotto il ginocchio, e le dita delle mani, di cui si salvano solo i pollici.
È un colpo durissimo, la vita sa essere spietata, ma è proprio quando viene buttata a terra con forza che una vera campionessa trova la volontà per raccogliere tutte le sue energie e rialzarsi.
Ed è così che Federica, come un'Araba Fenice, risorge a nuova vita.
Tornata a casa, decide di non lasciarsi schiacciare e costruisce per ogni giorno un programma fatto di piccole sfide, che affronta con volontà indistruttibile. Guadagnare autonomia in casa, in bagno, a letto, in cucina, tornare a usare le mani, indossare le sue prime protesi e riprendere a camminare, poi a guidare, poi a studiare...
Va avanti senza mai voltarsi indietro, o almeno senza cedere alla durezza del ricordo, e completa i suoi studi in Medicina specializzandosi in Oncologia, la materia che fin dall'inizio, prima della tragedia, aveva rappresentato per lei una missione di vita.
Ma la sua condizione non le consente di praticare la professione di Oncologa e si specializza quindi nuovamente in Agopuntura, materia che, oltre ad essere una branca della Medicina, rappresenta anche e soprattutto una disciplina olistica in cui anima e corpo vengono visti come un tutto unico da coltivare e curare per il benessere dell'individuo.
Questo accende una nuova scintilla in Federica, che comincia ad accarezzare l'idea di poter andare oltre il raggiungimento della "semplice" normalità di vita.
Riesce quindi a farsi fare due protesi professionali "alla Pistorius" e per la prima volta ricomincia a correre e a correre e a correre ...e a sentirsi bene.
Nel gesto atletico trova una nuova rinascita, ritrova l'amore, un compagno di vita ... Matteo.
Fra le sue vittorie più grandi, Federica ne ricorda distintamente una, quella del Natale 2013, quando Matteo, superando definitivamente la sua diversità, le ha distrattamente regalato un paio di calze.
Corri Federica, corri...
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