Oasis - Wonderwall (%)
Avendo parlato dei Blur e del Britpop, è doveroso menzionare la band che del Britpop ha rappresentato una autentica icona a cavallo di tutti gli anni '90 e 2000, gli Oasis.
La Band di Manchester, capeggiata dai fratelli Liam e Noel Gallagher, ha infatti dominato le scene del panorama musicale dal 1991 fino al 2009 con 11 album, 70 milioni di dischi venduti (18 nel solo 1996), 8 singoli al 1° posto e 22 consecutivi nella Top Ten delle classifiche inglesi, innumerevoli Awards ed uno storico concerto da 250.000 spettatori nel 1996 al Knebworth Park, sold-out in soli 2 giorni con richieste per 2,6 milioni di partecipanti!!!
Una infanzia difficile quella dei fratelli Gallagher, figli di emigrati irlandesi, segnata da un padre alcolizzato e violento (causa anche di balbuzie per i due fratelli maggiori Noel e Thomas), fino alla decisione della madre di scappare di casa. Un'infanzia difficile seguita da un'adolescenza ribelle e costellata di risse e furti.
Noel, fratello maggiore di Liam , è da sempre appassionato di musica e chitarra e si accoda come roadie agli Inspiral Carpets per i loro tour in Europa, Giappone e America.
Liam si avvicina alla musica più tardi, a seguito di un concerto illuminante degli Strong Roses (al quale viene portato da Noel), ma è proprio lui con altri 3 componenti a costituire nel 1991 i Rain e a coinvolgere successivamente il fratello Noel, il quale accetta di entrare nel gruppo a patto di esserne leader, chitarrista principale ed unico compositore.
I testi (composti anche da Liam) sono in effetti una delle lacune del gruppo e con Noel la band cambia marcia.
Liam propone allora anche un cambio di nome ispirandosi alla scritta di un poster degli Inspiral Carpets nella sua camera che recitava "Oasis Leisure Centre in Swindon" e che incontra il favore di tutti per le immagini che evocate dal termine Oasis.
Per 1 anno gli Oasis si esibiscono nei locali di Manchester, fino a quando vengono invitati a suonare ad una manifestazione a Glasgow dai Sister Lovers, una cui componente era l'ex-fidanzata del produttore discografico Alan McGee, il quale decide di presentarsi a sorpresa solo per infastidire la sua ex.
Sebbene per un qualche disguido la scaletta non li preveda nella serata e la loro richiesta di ingresso venga quindi respinta, gli Oasis si fanno strada con la forza e strappano uno spazio per suonare 4 brani. McGee rimane impressionato dall'esibizione e, ancor più, da una Live Demonstration in cassetta che gli Oasis gli inviano successivamente.
Ne segue un contratto e la pubblicazione di Columbia e di una serie di altri singoli che portano nel 1994 al loro Album di debutto Definitely Maybe, che mescola rock, baggy e punk rock e che si colloca direttamente alla 1^ posizione in classifica, entrando nella storia per aver venduto 150.000 copie nei soli primi 3 giorni.
Nel frattempo gli Oasis entrano nelle cronache anche per una serie di episodi poco piacevoli, come quello in cui, preso un traghetto per Amsterdam, dove li attende il loro debutto internazionale come spalla dei The Verve, si ubriacano, si buttano in una rissa, sfasciano tutto e vengono richiusi in stiva, per poi divenire oggetto di messa al bando dalla compagnia di navigazione e di espatrio coatto.
Ma, alla fine, sono proprio questi eventi quelli che determinano quell'indole tanto amata dai fan della Band (ma che forse sarà pure causa del loro epilogo).
Il 1994 è l'anno in cui divampa La Battaglia Delle Band che vede fronteggiarsi a suon di vendite gli Oasis ed i Blur, ma è anche l'anno in cui gli Oasis vedono un generale riassetto della loro formazione (nella quale i fratelli Gallagher rimarranno alla fine come unici membri della band originale dei Rain) il quale tuttavia non intacca la carica del gruppo, che nel 1995 esce con il suo 2° Album, dal sound più melodico, (What's the story) Morning Glory?, che, con 22 milioni di copie entra nella classifica degli album più venduti di tutti i tempi nel Regno Unito e dal quale viene estratto (fra gli altri) il singolo Wonderwall destinato a diventare campione di vendite, icona del Britpop e autentico inno generazionale.
Un pezzo di grande carica...
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