U2 - Where The Streets Have No Name (#)
Ricordo ancora il giorno in cui DJ Television passò per la 1^ volta alla TV questo Gruppo irlandese e l'impressionante voce con cui Bono intonava Pride (In the name of Love), con una potenza che lasciava tutti ammutoliti.
Era il 1984, ma il percorso degli U2 era iniziato molto prima. Per l'esattezza nel 1976, con un annuncio di Larry Mullen (futuro batterista del Gruppo) alla Mount Temple School di Dublino, per cercare musicisti con cui mettere in piedi una band.
Annuncio a cui risposero Adam Clayton (bassista), David Howell Evans, soprannominato The Edge, con il fratello Dick (chitarristi) ed un giovane ribelle di nome Paul David Hewson (vocal), soprannominato Bono Vox dal suo amico Fionan Hanvey per assonanza al Latino per "Buona Voce".
Si stava facendo la storia della musica...
La nuova band, con il nome di Feedback, prova per 1 anno nella cucina della casa di Larry e si esibisce per la 1^ volta proprio alla Mount Temple School con alcune reinterpretazioni di Peter Frampton, dei Rolling Stones e di David Bowie.
L'esibizione ha successo ma, essendo il gruppo troppo numeroso e risultando 2 chitarre eccessive, Dick Evans abbandona e porta così la Band alla sua formazione definitiva, che cambia ulteriormente nome in The Hype e che arriverà immutata sino ai giorni nostri, probabile merito del suo forte sentimento irlandese.
Il nome U2 sembra essere stato suggerito da Steve Averill (cantante dei The Radiators), con riferimento al celebre aereo-spia americano abbatuto il 1° Maggio 1960 in missione sull'Unione Sovietica.
Ma il nome piacque alla band anche per la sua ambiguità di significati (potendosi leggere come "You Too" o "You Two") e per la similitudine con la linea Metropolitana U2 di Berlino, che congiungeva Germania Est e Ovest, ai lati opposti del "Muro", passando per zone importanti come Olympia Stadion, Zoo Station, Postdamer Platz e Alexander Platz.
Una associazione con luoghi di estrema importanza per una Band che farà dell'impegno politico il suo vessillo, a partire dalla questione irlandese per arrivare poi a tutte le lotte sociali e ai diritti umani.
I neonati U2 partecipano ad un concorso e vincono la possibilità di registrare una Demo con la CBS, cosa che fanno verso la fine del 1978, impressionando positivamente il management della CBS, che decide di pubblicarne 1000 copie numerate, le quali si esauriscono in poche ore.
Nel 1979 avviano la loro 1^ tournée nei locali di Londra e iniziano a pubblicare una serie di singoli che li porterà nel 1980 alla produzione del loro 1° Album, Boy, da cui viene estratto anche il singolo I Will Follow.
Fra tournèe in Europa e negli Stati Uniti e pubblicazioni di altri singoli, nel 1981 arriva l'uscita del 2° Album, October, da cui viene estratto il singolo Gloria.
Il successo cresce e le tournèe non si fermano, così come i singoli e come la produzione di nuovi brani (fra cui Sunday Bloody Sunday e New Year's Day) che, presentati ai concerti, anticipano la pubblicazione del 3° Album, War, che vede la luce nel 1983.
Gli U2 sono oramai inarrestabili e nel 1984 pubblicano il nuovo singolo Pride (In the name of Love), scritto da Bono e dedicato a Martin Luther King, il quale decreta il loro successo internazionale (ed è qui che cominciamo a conoscerli anche in Italia!) ed entra nel loro 4° Album, The Unforgettable Fire.
L'impegno politico e sociale degli U2 raggiunge il suo apice con la partecipazione al Live Aid del 13 Luglio 1985, che li consacra ufficialmente nell'Olimpo del Rock mondiale.
Nel 1987 pubblicano The Joshua Tree, un Album ancora una volta impegnato e contenente brani intramontabili che diverranno tutti singoli di successo, quali With or without You, I still haven't found what I'm looking for e, ovviamente, Where the Streets have No Name, il cui video viene girato su un palazzo di New York, fermando l'intero traffico cittadino.
40 anni di carriera ai massimi vertici (unica band al mondo in testa alla statunitense Billboard Chart per 4 decenni consecutivi), 170 milioni di dischi, 22 Grammy Awards (numero più alto per una Band), 2 Golden Globe, 2 nomination ai Premi Oscar, un posto nella Rock'n'Roll Hall Of Fame (dove sono entrati appena raggiunti i 25 anni minimi di carriera) e record storico di spettatori (7.272.046 in 110 date) e di incassi (736.421.584 $) con il loro tour musicale U2 360° TOUR.
Il ritmo e l'aria di Where the Streets have No Name non possono non farvi venire la voglia di bruciare l'asfalto ...BUONA CORSA!
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