ZANZARA (€)


Caldo, umidità e acqua abbondante trasformano il nostro Parco in un autentico Paradiso per la Zanzara, un insetto dalle abitudini prevalentemente notturne (ma non solo) il cui ronzio sibilante è solito accompagnare le nostre Estati.
I Runners del Parco sanno bene che fermarsi anche solo qualche minuto nel sottobosco equivale ad un prelievo dell'AVIS! (pensate che una singola puntura può anche superare i 5 mg)


Ma il termine Zanzara è un po' riduttivo, dato che questo termine indica una Famiglia di insetti, le Culicidae, appartenente all'Ordine dei Ditteri, la quale conta circa 3540 Specie, caratterizzate tutte da un apparato boccale per le Femmine capace di pungere e prelevare fluidi vitali, ricchi di proteine per la maturazione delle Uova.
Le Zanzare, quindi, non sono esclusivamente dei "succhiasangue", caratteristica attribuita solo alle Femmine nel periodo riproduttivo.

Ciò non tranquillizza più di tanto perché, insieme alla capacità di prelevare fluidi, la Zanzara ha anche la possibilità di trasmettere con la sua saliva elementi infettivi e farsi quindi veicolo di pericolose malattie.
La Zanzara comunque non è il virus ma solo il "vettore" e quindi la sua pericolosità è legata all'effettiva presenza di malattie infettive nell'ambiente circostante, cosa che la rende in Europa relativamente innocua (a meno di particolari allergie).

NOTA
La Zanzara si posa tenendo sempre le zampe posteriori alzate e inocula una tossina che fà da anestetico e fluidificante locale, permettendole di succhiare il sangue indisturbata.
La "bolla rossa" che segue la puntura rappresenta la reazione del nostro organismo alla sua saliva infetta. Meglio non grattarsi per evitarne la diffusione e attendere il completamento della reazione!



Sulle origini della Zanzara non si sa molto in quanto la maggior parte dei resti fossili risalgono all'Eocene (33 milioni di anni fa) ed ere successive e riguardano Specie affini a quelle attuali. Ma alcuni fossili arrivano addirittura al Giurassico Inferiore, 200 milioni di anni fa.

200 milioni di anni in cui la Zanzara ha colonizzato praticamente tutto il Pianeta, ad eccezione dei Poli (e, curiosamente, ad eccezione anche dell'Islanda e delle Isole Faroe), con preferenza per le zone temperate e umide, in grado di offrire il minimo di acqua necessario per la sua riproduzione.

Volendo comunque concentrarci sulle specie di Zanzara più diffuse, troviamo le seguenti:
  • Culex pipiens (Zanzara Comune)
  • Aedes (Zanzara Tigre)
  • Anopheles (Zanzara della Malaria)



Parlando anzitutto della Zanzara Comune, il Genere Culex è il più grande della Famiglia delle Culicidae e, per quanto "comune", anche lei ha il suo grado di pericolosità, potendo trasmettere molte malattie virali (principale vettore in Europa del Virus del Nilo Occidentale) fra cui la Filariosi e diversi tipi di Encefalite, come l'Encefalite Giapponese.

Alla Specie Culex Pipiens appartengo in particolare 2 Sottospecie:

  • Culex pipiens pipiens (principalmente ornitofila)
  • Culex pipiens molestus (principalmente mammofila)

Le tecniche riproduttive sono un po' simili per tutte le Zanzare (sebbene il numero di riproduzioni stagionali possa cambiare a seconda della Specie e delle condizioni climatiche) e sono basate su sciami danzanti di Maschi che al tramonto attirano le Femmine mature per accoppiarsi in volo e poi deporre le Uova in acque preferibilmente stagnanti e poco profonde (ma possono andar bene anche le rive di fiumi e ruscelli).


La Culex Pipiens, a seconda delle condizioni climatiche e della disponibilità di sangue, può arrivare a deporre anche 200 Uova (numero che può ridursi a 20 in caso di alimentazione con solo nettare), le quali vengono raggruppate in piccole strutture galleggianti "a navicella" e dalla cui schiusa (dopo 1-2 giorni) si generano le Larve.


Le Larve, che costituiscono un elemento fondamentale dello zooplancton, per respirare (per mezzo di 1 o 2 "boccagli") devono portarsi periodicamente alla superficie, che raggiungono nuotando con caratteristici scatti che le fanno assumere una forma ad "S", e si sviluppano attraverso 4 mute successive, l'ultima delle quali le condurrà allo stadio di Ninfa o Pupa che darà origine alla Zanzara adulta (dopo 1-2 settimane dalla schiusa).


La durata della sua futura vita di Zanzara potrà essere molto variabile a seconda del sesso, ma comunque non sarà lunghissima, arrivando a circa 2 settimane per i Maschi e 4-5 mesi per le Femmine (almeno per quelle destinate allo svernamento).



Il Genere Aedes è quello comunemente indicato come Zanzara Tigre ed è facilmente riconoscibile dalla sua striatura bianco-nera, dalla sua attività diurna e dalla sua silenziosità.
Originaria dei tropici, si è diffusa facilmente, a seguito di introduzioni accidentali, in tutte le zone temperate, non necessitando di acqua per la riproduzione, ma bastandole un semplice supporto umido.
Purtroppo è anch'essa potenziale portatrice di pericolose patologie virali, fra cui Dengue, Zika Virus, Chikunguya e Febbre Gialla.



Il Genere Anopheles, infine, è quello più noto e tristemente conosciuto come Zanzara della Malaria, ma potenziale portatore anche di Febbre O'nyong'nyong e Filariosi.
E' decisamente la più pericolosa e in Africa causa la morte di un bambino ogni 45 secondi.

NOTA: mentre la Culex e la Aedes si posano con il corpo inclinato di coda, la Anopheles si posa con il corpo inclinato di testa.



Ribadiamo, però, che in Europa tutte le Zanzare sono considerate innocue per l'Uomo, così come per il suo "migliore amico", il Cane, il cui contagio da Leishmaniosi è dovuto non alla Zanzara, bensì ai Pappataci.


A difesa della Zanzara, bisogna dire che, per quanto essa sia ovviamente combattuta con azioni di bonifica e pesticidi, essa rappresenta un tassello fondamentale della catena alimentare, sia allo stadio larvale che allo stadio adulto (nutrimento per Pesci, Tartarughe, Libellule, Uccelli e Pipistrelli), ed è inoltre un importantissimo insetto impollinatore. I Maschi, infatti, si nutrono unicamente di nettare e le Femmine ricorrono al sangue solo per la deposizione delle Uova.
Molte Orchidee sono strettamente legate all'impollinazione delle Zanzare e l'Orchidea Faccia di Scimmia
ne è assolutamente dipendente, come anche la pianta del Cacao.
In Antartico, esse condizionano le rotte dei Caribù (che cercano di evitarle), i quali sono portatori di fondamentali sostanze nutrienti nella regione.

Inoltre, i suoi fossili ci forniscono una infinità di informazioni sulle ere passate, ed è proprio dal sangue di Dinosauro contenuto in una Zanzara fossile che ha origine tutta la Saga del racconto di fantascienza JURASSIC PARK!


E vogliamo dimenticare gli storici spot pubblicitari dedicati proprio a Lei, la Regina della notte?



In ogni caso, diciamocelo, la Zanzara resta un insetto talmente fastidioso da essersi guadagnato larga eco come sinonimo di petulante, nonchè titolo di un programma radiofonico di Radio 24.



Il consiglio per tutti i Runners resta quello di ...NON FERMARSI MAI!!! 😊


CURIOSITA'
  • I ricercatori hanno scoperto che alcuni profumi, come quello della Menta e del Cioccolato (ma anche alcuni tipi di frutta), possono stordire il suo potente olfatto (sensibilissimo all'Anidride Carbonica e quindi attratto dalla nostra respirazione), rendendole difficile la localizzazione della "cena".
  • Secondo alcuni storici e ricercatori, Tutankamon (Malaria), Alessandro Magno (Virus del Nilo Occidentale) e Cavour (Malaria) sarebbero morti per colpa delle Zanzare!



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