Eh sì! ...ecco un tipo di incontro che potrebbe non fare piacere a molti. Si tratta del Biacco o Biscia Nera , un animale dall'aspetto forse un po' ininquietante ma in realtà assolutamente innocuo. Appartenente alla famiglia dei Colubridi, è diffuso prevalentemente in Europa Meridionale e in qualche isola, fra cui Sardegna e Malta, ed è ovviamente presente in Italia e nel Parco della nostra Reggia, soprattutto nel Giardino Inglese, dove resta comunque un avvistamento abbastanza raro. L'appellativo di "biscia nera" si riferisce alla colorazione dominante del dorso, quella che risulta alla fine più visibile, mentre il termine "biacco" ha origini legate alla colorazione chiara giallo-verdastra del suo ventre. Nel Sud Italia, tuttavia, il Biacco si presenta prevalentemente melanico e quindi la sua colorazione è completamente nera. Ottimo arrampicatore e buon nuotatore, il Biacco si nutre di uova, nidiacei, altri rettili e piccoli mammiferi,
La sua fioritura è di regola a Maggio, ed è facile quindi vedere in giro, particolarmente nel Giardino Inglese, fiorellini gialli (molto simili a quelli delle vere Fragole, che però sono bianchi) ad evidenziare la sua presenza. La Fragola Matta o Duchesnea Indica è una pianta erbacea originaria dell'Asia, introdotta nel 1800 come curiosità all'Orto Botanico di Torino e da lì diffusasi poi un po' su tutto il nostro territorio. Si tratta infatti una pianta stolonifera, la cui riproduzione parte da gemme dei suoi rami laterali e procede quindi con grande rapidità, al punto da essere considerata in alcuni casi infestante. La sua alta concentrazione nel Giardino Inglese e non in altre zone del Parco lascia tuttavia pensare che essa sia stata qui introdotta per precisa volontà del giardiniere J. A. Grapher. Presto i suoi fiori lasceranno posto ai frutti, belle fragoline rosse e carnose, prive tuttavia di un qualsiasi sapore (sebbene siano assolutamente commesti
Questo è il periodo della sua maturazione e quindi è bene parlarne, perché la Calla Selvatica o Gigaro o Arum Italicum o anche Pan di Serpe si trova un po' ovunque nei sottoboschi del nostro Parco (ma anche in tutto il resto d'Italia e nelle Nazioni circostanti fino a 800 m.s.l.m., arrivando fino al Nord Africa e all'Asia temperata) ma, a dispetto della sua bellezza, è necessario sapere subito che essa è velenosa! Si tratta di una magnifica pianta erbacea perenne, caratterizzata da rizomi tuberiformi sotterranei contenenti gemme dalle quali ogni anno si dipartono radici e fusti aerei. Le sue foglie, grandi e lucide con venature biancastre, sono stupende e creano un autentico spettacolo nel sottobosco, ma la parte più caratteristica di questa pianta è costituita, tuttavia, dalle sue infiorescenze e dai successivi frutti. L'infiorescenza della Calla Selvatica è infatti costituita da tanti piccoli fiori sessili organizzati in un lungo s
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