SALA dell'INVERNO (%)
L'Inverno è oramai giunto e, quindi, è assolutamente a tema parlare oggi della stanza a questo dedicata, la Sala dell'Inverno, appunto.
Anche se nelle Annotazioni Inventariali del 1799 questa sala veniva identificata come la "Stanza dove si spoglia e veste S.M. il Re"
Un inverno molto presente nei dipinti affissi alle pareti e commissionati da Ferdinando IV al pittore reale Jacob Philipp Hackert per mitigare con scene di caccia ed esercitazioni militari la grazia rococò di questo ambiente, ricco di divani e sedie in legno bianco e oro provenienti dalla Villa Favorita di Portici:
- Esercitazioni militari a Santa Maria della Piana, nei pressi di Sessa Aurunca
- Caccia nel Cratere degli Astroni
- Caccia al cinghiale di Ferdinando IV a Calvi
- Caccia al cinghiale dal Ponte di Venafro
- Esercitazioni militari a Gaeta il 19 maggio 1787
Al centro della volta, affrescata da F. Fischietti ed F. Pascale, si può ammirare Borea che rapisce Orizia, mentre i medaglioni intorno all'affresco centrale riportano scene del mito di Venere e Adone, ripreso anche da una delle più belle fontane della Via d'Acqua (Fontana di Venere e Adone).
A completare l'arredo con elementi che rimandano al gelido inverno, un magnifico tavolo circolare in pietre dure, opera di Giovanni Mugnai, Direttore del Laboratorio Reale di Pietre Dure di Napoli (nei pressi della Chiesa di San Carlo alle Mortelle), istituito nel 1737 reclutando molti artigiani fiorentini reduci dalla chiusura dell'Opificio di Pietre Dure voluto da Ferdinando I de' Medici.
Insomma ...per questo Inverno non mancate di visitarla! 😉
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