LENTICCHIA D'ACQUA (.)
Quante volte vi siete incantati a guardare il "tappeto verde" che occasionalmente ricopre il ruscelletto intorno alla Castelluccia?
E quante volte vi siete domandati "cosa mai sarà questa specie di prato galleggiante"?
Si tratta semplicemente della Lenticchia d'Acqua, anche nota tra i contadini della Pianura Padana con il nome di Ranina, che la dice lunga sul suo habitat preferito, che va dagli stagni, ai canali e ai fossi di irrigazione, molto frequentati anche da questi simpatici anfibi (vedi Rane e Rospi).
La piantina è di per se costituita da una sola piccolissima foglia ovale galleggiante da cui si immerge una singola piccola radice monofilo di circa 1 cm, ma la sua proliferazione arriva a costituire vere e proprie colonie di centinaia di migliaia di piantine che ricoprono completamente la superficie dell'acqua, generando un ecosistema del tutto particolare.
In Acquariofilia la piantina è considerata in realtà "infestante" dato che, nonostante la sua rimozione, risulta praticamente impossibile assicurare la completa eliminazione dei semi e della conseguente ri-proliferazione.
Quando la incontrate, vi consiglio di fermare un momento il Running e approfittarne per tirare un respiro e giocare un po' con questa simpatica piantina.
CURIOSITA'
- Secondo una ricerca condotta da Jay Cheng, Ingegnere Biologico dell'Università di Stato del North Carolina, la quantità di Amido prodotta per acro dalla Lenticchia d'Acqua sarebbe cinque volte superiore a quella del Mais ed è allo studio la coltivazione della pianta finalizzata alla produzione di Etanolo.
- La Lenticchia d'Acqua è molto simile alla Lenticchia di Palude, che si presenta però con foglioline leggermente più grandi, un po' meno fitte e con una lieve sfumatura rossastra.
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