CENERENTOLA e la Reggia... (#)


Cenerentola, una delle fiabe più famose del Mondo, ha origine per il nostro Occidente, con il titolo di La Gatta Cenerentola e con protagonista l'infelice Zezzolla, dalle pagine dell'Opera Lo cunto de li cunti, overo lo trattenemiento de peccerille (La fiaba delle fiabe, o l'intrattenimento per i più piccoli), nota anche come Pentamerone e scritta nel 1634-1636 da Gianbattista Basile, autore barocco Napoletano dei primi del 1600 a cui si deve anche il racconto de La Bella addormentata, de Il Gatto sapiente (a cui si ispirerà più tardi Il Gatto con gli stivali) e, più in generale, l'ideazione di un nuovo modello narrativo fiabesco per racconti popolari.




Ma la storia della fanciulla povera che scavalca le barriere sociali è in realtà molto antica e la sua versione originale sembra possa risalire alla storia di Rodopi nell'Egitto della XXVI Dinastia, a cui è seguita poi in Oriente la versione Cinese dell'umile Yeh-Shen.

 



La Cenerentola europea di Basile anticipa comunque in Occidente di circa mezzo secolo la versione francese di Charles Perrault e di quasi 2 secoli quella tedesca dei fratelli Grimm del 1812.

 



Così verso la fine del 1700, quando la fiaba della Cenerentola del Basile a Napoli era oramai già completamente radicata, la sua associazione nell'immaginario collettivo con le storie della magnifica Reggia di Caserta e dei suoi favolosi ricevimenti fu immediata e per il popolo Napoletano fu quindi proprio la Reggia di Caserta a divenire il luogo fiabesco che vedeva ospitare la piccola Zezzolla, sebbene ancora senza zucca-carrozza.


Da allora, la favola di cenerentola è entrata sempre più profondamente nella cultura popolare fino al 1950, anno in cui Cinderella (nome Americano di Cenerentola) arrivò sugli schermi cinematografici di tutto il Mondo per mano di Walt Disney, seguita poi da una nuova infinità di versioni letterarie e cinematografiche.



Ma anche localmente il suo personaggio ha continuato a stimolare la fantasia popolare nei modi più disparati. Famosa la barzelletta in cui il Principe, allo scoccar della mezzanotte, richiamando Cenerentola scappata via dal lauto banchetto, esclama:

"Cenerentola, la scarpetta!"
ricevendo in risposta
"No grazie, falla tu ...io devo andare!"


In tempi recenti la Reggia di Caserta ha ripreso questa importantissima parte della cultura popolare Campana con rappresentazioni e balletti programmati nella magnifica cornice dell'Aperia all'interno del Giardino Inglese.
Uno spettacolo da non perdere ...anche per i RUNNER! 😉




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