IN GENERALE...
RUNNING
nella Reggia di Caserta ...& biking & walking
…è un Blog per chi
desidera perdersi nella favolosa cornice architettonica e naturalistica della
Reggia di Caserta: 15 km di strada e altrettanti di sterrato, con un dislivello
max di 140 m (Reggia-Torrione) per quasi 30 km TUTTI DA CORRERE ...o girare in
bici o camminare, senza ritornare mai sugli stessi passi!
Un Blog per
stimolare il turismo sportivo, ma anche per approfondirne le conoscenze di
Storia, Arte, Architettura, Flora e Fauna, con suggerimenti pratici di Sport,
Nutrizione e un po' di Musica.
Un Blog i cui articoli sono organizzati in sezioni che formano una struttura interattiva vasta, approfondita e di consulto immediato.
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L' OPERA VANVITELLIANA
La bellissima vista
a volo d'uccello, prodotta dalla stessa mano di Vanvitelli, mostra quanto ricco
ed esteso fosse il progetto della Reggia di Caserta. Un progetto purtroppo non del tutto compiuto, ma realizzato comunque in grandissima parte.
Per comprendere, in
effetti, la complessità di tale opera, bisogna pensare che costruzioni così
imponenti, come quelle che la Reggia di Caserta si prefiggeva di emulare e
persino la stessa Reggia di Versailles, erano il risultato di innumerevoli
lavori successivi di abbellimento e ampliamento, mentre Vanvitelli ha
progettato il suo Complesso in un'unica soluzione, avviandone i lavori di
costruzione contemporaneamente al centro, per la realizzazione del Palazzo
Reale, e a 38 km di distanza, per la realizzazione di quell'Acquedotto Carolino che
avrebbe cambiato per sempre la natura di quei luoghi, trasformandoli in un
paesaggio da favola che si sarebbe poi arricchito di Storia e Aneddoti che proveremo a farvi rivivere anche con simpatiche vignette.
Ma, per quanto
incompiuta, la Reggia di Caserta rappresenta comunque la più imponente
residenza reale mai realizzata ed i
suoi numeri sono davvero da capogiro, tanto da esserle valsi l'inserimento nel Patrimonio dell'UNESCO.
PALAZZO
larghezza: 250 m
lato minore: 180 m
altezza: 38 m (42 max)
area: 47.000 mq
cortili: 4 x 3.800 mq
stanze: 1.200
finestre: 1.742
fumarole: 1.026
scale: 34
larghezza: 250 m
lato minore: 180 m
altezza: 38 m (42 max)
area: 47.000 mq
cortili: 4 x 3.800 mq
stanze: 1.200
finestre: 1.742
fumarole: 1.026
scale: 34
PARCO
larghezza max: 1 km circa
lunghezza: 3 km
area: 120 ettari
acquedotto: 38 km, pendenza 0,5 mm/m
portata max: 600 lt/sec
larghezza max: 1 km circa
lunghezza: 3 km
area: 120 ettari
acquedotto: 38 km, pendenza 0,5 mm/m
portata max: 600 lt/sec
PALAZZO REALE
Il Palazzo Reale di Caserta, oltre a fornire una maggior sicurezza per i Regnanti, doveva soprattutto manifestare tutto lo splendore dell'Impero Borbonico, superando per magnificenza tutte le residenze reali fino a quel momento realizzate.
Vanvitelli mise quindi in piedi un progetto grandioso, realizzando un Palazzo a pianta pressochè quadrata su un'area di 47.000 m2, largo 250 metri e alto circa 40, diviso in 4 enormi cortili e composto da 1200 stanze, riscaldate con più di 1000 fumarole e illuminate da più di 1700 finestre, grande per volume quasi 3 volte quel Buckingham Palace che nel suo ultimo "restiling" del 1826 si sarebbe visibilmente ispirato alla Reggia Vanvitelliana.
Il progetto di Vanvitelli è considerato l'ultimo grande progetto dello stile Barocco, ma la lunga durata dei lavori (dal 1752 al 1845), ha fatto sì che la sua costruzione attraversasse tutto il periodo Barocco ed anche quello Rococò, per approdare al Neoclassicismo che ben si sposava con la linea "pulita" della Reggia e che decretò la definitiva abolizione dal progetto delle 4 torri angolari e della grande cupola centrale.
Oltre ad un magnificente Scalone di accesso, alla grandiosa Sala del Trono e ai consueti ambienti per i Regnanti, servitù, nobiltà e ospiti, Vanvitelli è riuscito ad introdurre all'interno del suo Palazzo un'intera Chiesa privata (la Cappella Palatina) ed un Teatro di grande avanguardia, inserito nel progetto in un secondo momento sul modello del Teatro San Carlo di Napoli.
Si pensi che il solo Scalone d'Onore occupa un volume pari circa a quello di una palazzina di 10 piani con 4 appartamenti da 200 mq a piano.
Un grande "cannocchiale" attraversa il Palazzo puntando perfettamente a Sud verso la Reggia di Napoli, che doveva essere raggiungibile da un perfettamente rettilineo e alberato Viale Carlo III costeggiato dai canali di raccolta delle acque Regie, e a Nord verso la collina della Cascata di Diana da cui si origina la "via d'acqua" che attraversa l'intero Parco e che è alimentata dall'Acquedotto Carolino, costruito contemporaneamente al Palazzo.
PARCO
Il Parco di 120 ettari si sviluppa su una lunghezza di 3 km e consta sostanzialmente di un Giardino all'Italiana e di un Giardino all'Inglese.
Il Giardino all'Italiana è a sua volta composto da un grande Parterre di accesso, costeggiato a Ovest dal Bosco Vecchio, che mantiene pressochè immutata l'antica configurazione datagli dagli Acquaviva, antichi Signori di Caserta (ma arricchita dalla ricostruzione dell'antica Torre Della Pernesta in forma di Castelluccia e dalla realizzazione della Peschiera Grande), e a Est dalla Pineta con il vicino bosco.
A partire dal Parterre il Parco prosegue con tutte le sue Fontane fino alla Cascata di Diana dalla quale si origina tutta la "via d'acqua".
A Est della Cascata, si sviluppa infine il Giardino all'Inglese, giardino botanico di gran pregio voluto dalla Regina Maria Carolina e caratterizzato da un apparente disordine, in realtà perfettamente armonizzato.
ACQUEDOTTO CAROLINO
Per dar vita alla sua "via d'acqua", Vanvitelli concepì la realizzazione di un Acquedotto di 38 km, realizzato con una pendenza di soli 0,5 millimetri per metro.
La realizzazione di quest'opera colossale ha richiesto 16 anni di duro lavoro, con la costruzione di 3 ponti, il più importante dei quali è rappresentato dai "Ponti della Valle" (ponte più lungo del suo tempo e attuale patrimonio dell'Unesco), nonché almeno 9 trafori (con tanto di "sciopero" per la scarsa sicurezza), l'ultimo dei quali durato ben 3 anni per portare l'acqua a sgorgare alle base del Torrione.
ECOSISTEMA
La modifica di un habitat così vasto attraverso l'introduzione della "via d'acqua" e la sua successiva conservazione per più di 2 secoli hanno favorito lo sviluppo di un intero Ecosistema che supera il semplice concetto di Parco o Giardino, composto di Flora e Fauna sia terrestre che acquatica e volatile.
Le 2 Sezioni del Blog dedicate alla Natura raccolgono gli avvistamenti e le curiosità raccolte con 40 km fine-settimali di Running nel Parco (per un monitoraggio di circa 2.000 km/anno e 40.000 km totali in circa 20 anni di frequentazione assidua) e vi guideranno agevolmente attraverso immagini alla scoperta di tutti i suoi misteri.
La REGGIA nel CINEMA e nella TV
La bellezza della Reggia di Caserta ha conquistato anche l’attenzione della TV e del Cinema internazionale, spesso con dei ruoli assolutamente insospettabili, entrando anche nel mondo dei Videogame.
COMPETIZIONI
In linea con il senso di questo Blog, ecco di seguito alcune delle principali competizioni del Territorio, che potrete approfondire nella sezione RUN &... dedicata allo Sport.
- Mezza Maratona Reggia-Reggia (Novembre)
- Mezza Maratona Flik-Flok (Aprile)
- 6 Ore della Reggia (Marzo)
- Maratonina della Mela Annurca (Ottobre)
- Trail Città di Caserta
- Trail dei Borbone
- Rievocazione Posa della Prima Pietra (Gennaio)
- Camelie in Fiore (Febbraio)
- Pasquetta (Marzo-Aprile)
- Reggia Challenge Cup (Giugno)
EVENTI PASSATI
...ma alla fine ogni ricorrenza è buona per stare insieme!
Se avete ancora qualche dubbio, potete chiarirvelo qui...
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