PERCHÉ VISITARE la Reggia di Caserta?... (%)



Oggi non voglio parlare in dettaglio di uno specifico elemento del nostro Monumento, voglio invece soffermarmi un po' sull'aspetto "motivazionale": perché visitare la Reggia di Caserta?

Probabilmente perché è impossibile trovare un motivo per non farlo.



La Reggia di Caserta nasce, per mano di Luigi Vanvitelli e volontà di Re Carlo III di Borbone, come trionfo dell'arte Barocca, virato poi in corso d'opera verso il più lungimirante esempio di architettura Neoclassica.

E, con la parola "trionfo", intendo che non troverete al Mondo alcuna Reggia in grado di competere con quella di Caserta per Ingegneria, Architettura ed Arte disseminata al suo interno.


Grande 3 volte quel Buckingham Palace che si è palesemente ispirato a lei nel suo ultimo "restyling" del 1826, la Reggia di Caserta rappresenta la più grande costruzione reale mai realizzata, seguita al tempo con grande attenzione e sbigottimento dagli occhi di tutta Europa e raccontata magnificamente dallo stesso Goethe nel suo "Viaggio in Italia", simbolo di un Regno proiettato a divenire il nuovo centro del Mondo e che, anche dopo il suo rallentamento, ha comunque segnato momenti importanti di Storia e Cultura, come la fine della 2^ Guerra Mondiale.


Un Palazzo Reale di 1200 stanze con un perimetro di 1 km su di un'area superiore a 4 campio da calcio, un ingresso attraverso uno Scalone d'Onore grande quanto un palazzo di 10 piani, una Sala del Trono di 40 metri, una Cappella privata ed un Teatro di assoluta avanguardia.


E, a differenza di tutte le altri grandi abitazioni reali, la Reggia di Caserta non si è originata come somma di "upgrade" di una costruzione già esistente, bensì come unico imponente progetto destinato non solo a realizzare un palazzo magnificente, ma a plasmare completamente l'intero paesaggio dalla valle ai monti, modificandone i pendii per più di 3 km e riportando in terra quell'angolo di paradiso che Vanvitelli aveva creato nella sua mente.



Vanvitelli gioca con le diagonali creando, in uno spazio comunque limitato, viali interminabili che si perdono nel verde, gestisce l'Architettura guidando lo sguardo del visitatore verso la vastità dei monti tifatini ...il senso di infinito è travolgente.


L'Architetto ravviva la già meravigliosa Natura di quei luoghi con laghi, fiumi, ruscelli, cascate e maestose fontane trionfanti di spruzzi ...è la sua "Via d'Acqua", per realizzare la quale, costruisce un Acquedotto in stile Romano di quasi 40 km con soli 200 metri di dislivello per appena 0,5mm di pendenza per metro, disseminato di gallerie, trafori e ponti che culminano nei cosiddetti Ponti della Valle ...il più grande ponte realizzato fino allora sotto gli occhi attoniti dell'Europa.




Il Parco della Reggia di Caserta cattura per la infinita varietà di paesaggi e di flora che passano dalla foresta di Lecci del Bosco Vecchio al lago della Peschiera Grande, alle praterie del Parterre, ai paesaggi collinari del suo meraviglioso Giardino Botanico all'Inglese, integrato con autentici resti pompeiani e realizzato per emulare il Petit Trianon di Parigi.




Tutto questo paradiso si è arricchito di fauna terrestre, volatile e acquatica che ha creato un Ecosistema totalmente nuovo che non può non catturare l'attenzione del visitatore.




Se poi siete podisti, ...allora avete trovato il posto dove morire! 😊

Aggiungete alla formula tutti gli altri luoghi da visitare nelle immediate vicinanze (Capua, Caserta Vecchia, San Leucio e tanti altri) e vi convincerete che un weekend a Caserta ...vale la pena!



Per chi non lo sapesse, la Reggia di Caserta è stata teatro delle riprese di film del calibro di STAR WARS (trasformato poi anche in videogame), MISSION IMPOSSIBLE, ANGELI E DEMONI e tanti tanti altri.


Se avete cominciato ad incuriosirvi, ... seguiteci su...





  



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