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DESIGN PROFILO COLLINARE (#)

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Raramente ci si sofferma a riflettere sul fatto che la realizzazione del Parco Reale non ha richiesto solo il taglio di qualche albero ed una falciata di prato, bensì il disboscamento e il ri-livellamento totale di tutta l'area con il riporto di circa 10.000.000 m3 di terreno per creare la giusta pendenza alla "via d'acqua" progettata da Vanvitelli, come testimoniano i ponti di Ercole e Sala, costruiti sul livello originario. La stessa cascata del Torrione è stata ottenuta con imponenti mura di contenimento, riporto di materiale di riempimento e rimboschimento totale ...così come artificiale è tutto il paesaggio collinare del Giardino Inglese. Unico salvo, il Bosco Vecchio con la sua Castelluccia, costruita sulle rovine degli Acquaviva, più antiche della stessa Reggia. Un lavoro imponente lungo 3 km per un dislivello totale di circa 150 metri ...quelli su cui andremo a correre questo weekend!  😉 SCOPRI altra ARCHITETTURA ! ;)

BUGOLA (%)

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La  Ajuga Reptans , comunemente nota come Bugola , è una pianta erbacea perenne (sempreverde nei climi più caldi) appartenente alla Famiglia delle Lamiaceae  (comprendente circa 250 generi e quasi 7000 Specie) e diffusa dall' Europa al Giappone (principalmente nel bacino del Mediterraneo ), dalle aree collinari a quelle subalpine fino a 1500 metri di quota, e presente in tutta Italia, anche se meno frequente al Sud. Si tratta di una pianta con portamento "strisciante" per mezzo di stoloni (ramificazioni laterali) superficiali radicanti ai nodi a costituire un denso prato e caratterizzata da fiori azzurri brillanti organizzati in lunghe spighe che possono raggiungere un'altezza di circa 20 cm. Le foglie basali sono larghe e tendenzialmente ovali mentre le foglie cauline (nella parte alta) sono più piccole e alternate ai fiori, che spuntano in corrispondenza dei verticilli   (base delle foglie cauline)   e mancano del "labbro" superiore della co

L'Inaugurazione della Cascata (=)

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Fu una giornata molto particolare quella del 17 Maggio 1762, giorno dell'inaugurazione della Cascata del Parco della Reggia di Caserta , culmine realizzativo dei quasi 10 anni di duri lavori che avevano portato al completamento del tracciato dell' Acquedotto Carolino (il cui completamento effettivo sarebbe però arrivato poi a ben 15 anni), dedicato alla "sua" Regina Maria Carolina . Come ci riporta  de Beauregard nel 1911, " Il 17 maggio del 1762, [...] si vissero a Caserta momenti di emozione. [...] All'ora indicata, tutta la corte si portò ai piedi della Cascata ancora asciutta [...] un enorme getto zampillò dall'acquedotto, sgorgando con un boato dai fianchi della collina e si riversò spumeggiante nei bacini. Esplose allora l'entusiasmo e si levarono le acclamazioni " Ma furono anche momenti densi di tensione quelli che precedettero la grande esultazione per quella che è comunemente ricordata come " la mostra dell'acqua &quo

CEDRO DELL'ATLANTE (%)

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Vi è poi, oltre al   Cedro del Libano , un'altra magnifica varietà di Cedro presente nel Giardino inglese, il Cedro Dell'Atlante o Cedrus Atlantica , dal nome della sua zona di origine nella Catena Dell'Atlante  in Nord-Africa, noto anche come Cedro Argentato , per le particolari sfumature argentee del suo fogliame. Anch'esso ha un portamento maestoso con una struttura eretta e piramidale che può raggiungere altezze di 30-45 metri, tendendo ad espandersi con l'età ed esaltandone la conformazione " a candelabro ". Anche in questo caso gli aghi sono raccolti in graziosi ciuffetti e, per quanto possa essere coltivata, questa pianta è di certo una sfida per coltivatori molto pazienti Per fruttificare la prima volta, essa impiega infatti circa 30 anni, generando pigne maschili e femminili, le quali ultime arriveranno a piena maturità in 2 anni! La pazienza è però ampiamente ripagata dall'effetto spettacolare che nel Giardino Inglese si può amm

SCIAMI VERTICALI (#)

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Con la primavera e il caldo cominciano ad apparire queste misteriose colonne verticali di insetti. Si tratta in realtà di semplici MOSCERINI in fase riproduttiva i quali, estremamente leggeri e sensibili alle correnti d'aria, approfittano delle correnti ascensionali per alzarsi facilmente in sciami verticali all'interno dei quali i maschi si contendono le femmine; maschi dominanti al centro e gli altri in periferia, cercando di approfittare delle femmine in uscita. Una dinamica apparentemente casuale che è stata però oggetto di uno studio con modellazione digitale pubblicato su Nature Physics da parte dei ricercatori del COBBS, il quale ha dimostrato che non si tratta in realtà di caos bensì di pure "leggi di scala". Uno spettacolo curioso e ben visibile soprattutto intorno alla Peschiera Grande che, se non fate attenzione a correre con la bocca chiusa, rischierà di farvi fare belle scorpacciate! 😉 SCOPRI altra FAUNA !

1° Maggio 2018 (%)

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Giusto qualche immagine di un lieto 1" Maggio passato ...con un po' di 30 Aprile! 😊 BUONA Festa del Lavoro a tutti e... Buon Running! 😉   SCOPRI altro RUNNING !  

PERCHÉ VISITARE la Reggia di Caserta?... (%)

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Oggi non voglio parlare in dettaglio di uno specifico elemento del nostro Monumento, voglio invece soffermarmi un po' sull'aspetto "motivazionale": perché visitare la Reggia di Caserta ? Probabilmente perché è impossibile trovare un motivo per non farlo. La Reggia di Caserta nasce, per mano di Luigi Vanvitelli e volontà di Re Carlo III di Borbone , come trionfo dell'arte Barocca , virato poi in corso d'opera verso il più lungimirante esempio di architettura  Neoclassica . E, con la parola "trionfo", intendo che non troverete al Mondo alcuna Reggia in grado di competere con quella di Caserta per Ingegneria , Architettura ed Arte disseminata al suo interno. Grande 3 volte quel Buckingham Palace che si è palesemente ispirato a lei nel suo ultimo "restyling" del 1826, la Reggia di Caserta rappresenta la più grande costruzione reale mai realizzata, seguita al tempo con grande attenzione e sbigottimento dagli occhi di t

Piccole Tartarughe crescono... (=)

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E, con la Primavera, ritornano a fare la loro comparsa le Tartarughe ...e i loro piccoli! Difficile dire se questo simpaticissimo piccolo esemplare di Trachemys Orecchie Gialle sia nato nel Parco (in questo caso nel Giardino Inglese) o sia stato piuttosto portato qui da qualcuno. In ogni caso, sembra aver trovato decisamente il posto che fà per lei. Come già avvisato comunque nel precedente articolo sulla  Tartaruga , ricordate che la Trachemys è una specie estremamente invasiva e che bisogna evitare di immetterla in ecosistemi delicati come questo. Detto ciò ...buona vita piccolina! 😁 SCOPRI altra FAUNA !
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Non ci siamo ancora del tutto lasciati alle spalle la pandemia che già siamo attanagliati da guerre, cambiamenti climatici e rivoluzioni di Artificial Intelligence che, se non oortunamente gestite, potranno solo tradursi in  conseguenze più che gravi.  Eppure, se c'è una cosa che la Pasqua ci insegna, questa è proprio che la Vita va comunque sempre avanti. Si raccolgono le forze, ci si rialza e si prosegue fisicamente ed emotivamente. Auguro a tutti voi di trovare sempre questa Energia e di condividerla con i vostri cari.  Io celebrerò questo giorno e la Vita con una buona corsa... e la auguro anche a voi. BUONA PASQUA e Buon Running a tutti!!!   😊 AUGURI   da   RUNNING  ! 

La VERA CASA di VANVITELLI (#)

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E' proprio il caso di parlarne... A valle di una lunga battaglia promossa dallo storico Nando Astarita e supportata da tutti gli amanti della Reggia di Caserta (noi inclusi!), l' 8 Aprile 2019 venne finalmente annunciata dallo stesso Astarita la revisione della corretta locazione dell'abitazione a Caserta dell'illustre Architetto .   Luigi Vanvitelli, infatti, giunto a Caserta nella seconda metà del 1751, dopo un primo breve periodo passato presso l'Intendenza del Palazzo al Boschetto , si trasferì in affitto in una piccola ma carinissima abitazione, posizionata giusto di fianco alla Chiesetta di Sant'Elena in via Mazzocchi  (nella zona ancora attualmente nota come Santella ) e, stando alle cartine dell'epoca, piacevolmente affacciata verso l'attuale  Flora (non esistendo ancora le abitazioni che sarebbero state successivamente realizzate a ridosso di quest'ultima). Fino ad allora, la corretta individuazione della casa di Vanvite

POSA DELLA PRIMA PIETRA (%)

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La Reggia di Caserta è certo la creazione più eccelsa di Luigi Vanvitelli  e la Posa della Prima Pietra è sicuramente l'evento inaugurativo più adatto a celebrarla. Ancora una volta, un evento passato non in sordina, ma celebrato con gran fasto e onori (come testimonia l'affresco della Sala del Trono ), al cospetto del Re e della Regina , con la partecipazione dello stesso Vanvitelli  (riconoscibile nel dipinto dal progetto che porta in mano) e di tutta la Nobiltà, del Clero, della Fanteria, della Cavalleria, dei Dragoni della Regina, delle Gu ardie Italiane e Svizzere, con un sontuoso palco, cannoni e fuochi a salve. Monete d'oro furono coniate per l'occasione, nonchè una cazzuola ed un martello in argento per il Re, mentre una struttura in ferro dorato sormontata dal Giglio in oro dei Borbone fù allestita appunto per la calata della "prima pietra", recante i nomi del Re e della Regina con l'anno della posa, insieme ad un'altra intit

La FORCHETTA del Re ...1^ assoluta! (#)

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Ogni RUNNER ha confidenza con i carboidrati ed, in particolare, con la pasta ...e, quindi, ha certo grande familiarità con questa posata. Ma quali sono le origini della Forchetta ? Ebbene, le sue origini, anche se in una forma non proprio identica a quella odierna, sembrano essere davvero molto lontane e risalenti addirittura all' Impero Romano d'Oriente del IV secolo d.c. (in effetti, utensili d'osso risalenti addirittura al 2400-1900 a.c. sono stati ritrovati all'interno di alcune tombe cinesi Qija , ma essi non appaiono aver alcun legame storico con il filone che ha poi condotto allo sviluppo della odierna Forchetta ). In merito al luogo esatto di origine non si può dire molto, ma certo è che le sue origini sono mediterranee (forse serbe o bizantine ) e che essa era ben conosciuta da Romani e Greci , sebbene utilizzata per lo più dai ceti elevati per non sporcarsi o scottarsi nei loro pasti a base di carni cotte, mentre molto più comune era l'utilizz