Il BOSCO VECCHIO ...un luogo incantato (#)
Il Bosco Vecchio rappresenta di certo la parte più antica del Parco della Reggia e, soprattutto, l'unica in cui il livello del terreno è rimasto quello originario, insieme a tutta la vegetazione che lo ricopre.
Si tratta in effetti di un bosco appartenente in origine all'antica dimora degli Acquaviva, il quale Vanvitelli ha voluto integrare immutato nel Parco della sua Reggia, riprendendo anche i resti della sua Torre della Pernesta, per trasformarli nell'attuale Castelluccia, e preservandone anche tutte le antiche statue.
Osservando i disegni originari del Parco, prodotti dallo stesso Vanvitelli, si nota come, per mantenere tale Bosco immutato con tutti i suoi vialetti, Vanvitelli lo abbia lasciato leggermente inclinato nel suo progetto rispetto alla direttrice principale della sua Via d'Acqua, orientata esattamente secondo la direzione Nord-Sud e guida fondamentale per tutti gli altri viali del Parco.
Riguardando oggi le immagini satellitari di questa zona, tale inclinazione non appare più così evidente, segno che nei lavori successivi a Luigi Vanvitelli per il completamento del Parco, probabilmente ad opera del suo stesso figlio Carlo, i suoi vialetti sono stati riallineati almeno per il contorno esterno, ma l'inclinazione del vialetto centrale mostra ancora chiaramente che la struttura interna del Bosco Vecchio è rimasta esattamente quella originaria, così come la sua "vita", fatta non solo di vegetazione ma anche di Picchi, Merli, Tortore, Ricci, Ghiri, Arvicole, Rospi e di tanti altri simpatici abitanti.
Un Bosco antico, quindi, e fantastico, che con i suoi Allori e Lecci ultracentenari dà spazio a tutta la nostra fantasia!
Correrci dentro ha un sapore senza eguali... 😊
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