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CARDELLINO (€)

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Ebbene si, è proprio lui ...il Cardellino ! Granivoro in generale, ha una vera passione per i semi del Cardo ...da cui il suo nome. Diffuso un po' in tutta Eurasia e Nord Africa, nel Sud Italia è stanziale (...così come nel nostro Parco!), mentre nel Nord Italia si comporta da migratore a corto raggio, scendendo al Sud per l'Inverno. Sebbene vispo e dai colori vivaci, il suo avvistamento in corsa non è semplice, essendo abbastanza piccolo (è un passeriforme) e un po' schivo. Il suo bell'aspetto unito al suo canto melodioso (appartiene alla famiglia dei Fringillidi ) ne hanno fatto, per sua sfortuna, un animale da compagnia (il Cardellino, in realtà, mal tollera la cattività: metà di essi perisce nei primi giorni, mentre un'altra metà non supera le prime 2 mute e solo 1 quarto si rassegna alla gabbia, mantenendo però il timore per la presenza dell'uomo). Secondo la mitologia greca, come riportato da Ovidio , il Cardellino sarebbe una delle...

CARDO o ...CARCIOFO SELVATICO (€)

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Quante volte in Estate, correndo nel Parco, avrete esclamato " 'ste cazz' e palluccelle!", ritrovandovele attaccate alla tuta... È il Cardo ...dal Latino "Carduus" e dal Greco "Ardis" che significa "strale", con chiaro riferimento alle sue punte aggrappanti. E quelle "palluccelle" giungono immutate all'Inverno, come nella stupenda foto di testa della nostra amica Claudia ...per poi tornare a rinverdire e fiorire in Primavera, lasciando spazio infine a batuffoli lanugginosi destinati al trasporto dei semi per effetto del vento. Quello che forse non tutti sanno è che il Cardo è anche noto come Carciofo Selvatico , essendo l'antenato di quello che oggi abbonda sulle nostre tavole, ottenuto da una "specializzazione" della pianta selvatica avviata più di 2000 anni fà dai Romani. E, un'altra cosa che non tutti sanno, è che anche il Carciofo, se lasciato arrivare alla sua piena maturazione biolo...

CAPPELLA PALATINA (#)

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Circoscrivendo il perimetro del Palazzo Reale, per quanto grande, non si immaginerebbe che al suo interno, oltre a ciò che normalmente compete un Palazzo Reale, possano trovare posto anche un Teatro ed un'intera Chiesa , ma tant'è... Inaugurata nel Natale del 1784 in occasione della messa di mezzanotte, la Cappella Palatina si ispira palesemente, per volere dello stesso Ferdinando IV, alla cappella della Reggia di Versailles. Ma Vanvitelli non era solito copiare pedissequamente e, davvero, non era solito considerarsi secondo a nessuno. " La cappella mia di Caserta certamente sarà il miglior pezzo e quella di Versailglies è così cattiva, sproporzionata in tutto, quantunque piena di bronzi dorati, che assolutamente è una pessima cosa " Pertanto egli raccolse la volontà del Re di seguire il modello francese e di avere una " loggia intorno " per avere " la Corte tutta sotto il suo occhio quando sono i corteggi e bacia mani ", ma la rielabo...

PERCORSO OBBLIGATO ...nel FANGO!!! - 03.02.2018 (%)

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    Abbiamo tutti un nostro percorso preferito e, in condizioni di pioggia, particolarmente sullo sterrato, quando il terreno diventa molle e le pozzanghere iniziano ad abbondare e a non lasciare spazi per aggirarle, la decisione se cambiare rotta o meno diventa amletica.   Personalmente mi pongo il problema solo quando mi ritrovo con scarpette appena acquistate poiché, in quel caso, piange veramente il cuore a doverle subito inzuppare nel fango. Ma, per il resto, le distanze che percorro, fortunatamente, sono abbastanza elevate da non  lasciarmi speranza di uscirne "pulito" ....e, quindi, il problema non si pone! A voi lascio, invece, l'atavico dilemma: scansare o sguazzare? Ma vi assicuro che, una volta affondata la prima, ...il resto sarà solo GODURIA! Tutta la vostra corsa diventerà un grande atto liberatorio! 😁   SCOPRI altro RUNNING !  

BRUCIARE GRASSI (#)

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Per chi si avvicina alla corsa nell'intento di dimagrire, questo articolo può aiutare a comprendere quali possono essere obiettivi ragionevoli da prefiggersi. Considerate che un maratoneta in gara consuma circa 100gr di grasso! Non aspettatevi quindi di dimagrire 1/2kg per volta ad ogni corsetta. Dimagrimenti così marcati sono solo segno di perdita di massa magra (da ritonificare con opportuni esercizi) e liquidi (che saranno reintegrati alla prima bevuta) Per questi ultimi, in particolare, evitate giacche non traspiranti, fatte per sudare ...limiteranno il vostro lavoro, quello che brucia i grassi! Dimagrimento BUON RUNNING! 😊   SCOPRI   altro   RUNNING  !  

MANINA (€)

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...o Ditola Gialla o Ramaria Flava (credo che il nome scentifico sia Arotmices Pixidatus ). Potrebbe sembrarvi di correre sul fondo del mare anziché nel bosco, scorgendo la sua forma corallina dai vialetti del Bosco Vecchio sul terreno adiacente o su qualche tronco caduto. La Manina è un fungo commestibile se colto giovane e se privato delle ramificazioni esterne, altrimenti potrebbe risultare indigesto. Particolarmente apprezzato in Basilicata fin dall'antichità, è tuttavia simile ad altre varietà non altrettanto commestibili, quindi è sempre necessario rimettersi al parere di un esperto. Uno di quei piccoli spettacoli della Natura che il nostro Parco sa offrire a chi ha la capacità di guardare. 😉 SCOPRI altra FLORA !

MERLO (€)

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È un'altra grande compagnia di tutte le uscite nel nostro Parco, dove è molto diffuso come un po' in tutta Europa e nell'estremo Nord Africa, ma anche Canarie e Azzorre. E, proprio come nel nostro Parco, si tratta di un uccello per lo più stanziale che migra solo per svernare dalle regioni più fredde. Il Merlo maschio è inconfondibile per la sua livrea nera con becco e contorno occhi di un giallo-arancio vivace, mentre la femmina è di colore più mimetico bruno scuro, leggermente più chiaro e striato sulla gola. Ma può esistere anche qualche esemplare albino. È originario dei boschi ma, essendo onnivoro, si è ben adattato a qualsiasi tipo di ambiente. A differenza, però, degli esemplari urbani, che tollerano molto bene la presenza umana, quelli selvaggi si dimostrano invece estremamente schivi. È generalmente monogamo, ma non mancano casi di "scapoli a vita". Vita che dura in media 3 anni, ma che per un esemplare in Germania è arrivata qu...

CANNOCCHIALE (€)

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Un espediente architettonico tutto vanvitelliano! Il Cannocchiale attraversa l'intera struttura del Palazzo Reale di Caserta, seguendo perfettamente la direttrice che dal Palazzo Reale di Napoli punta per 20 km a Nord verso il Torrione della Reggia di Caserta, incorniciando così l'intero Parco. A metà della sua lunghezza il Cannocchiale si allarga a formare il magnifico Vestibolo che immette da un lato verso il maestoso  Scalone d'Onore di ingresso al Palazzo, dall'altro verso il corridoio di accesso al  Teatro Reale , nascosto dalla statua colossale dell' Ercole Latino , raffigurante un Ercole di 3 metri in posizione di riposo dopo le sue fatiche (antica scultura ritrovata insieme all' Ercole Farnese  di Glicone di Atene del III sec. d.C., ricalcanti entrambe un'altra scultura ellenistica bronzea di Lisippo del IV secolo a.C., che rappresentava appunto Ercole poggiato alla sua clava dalla quale pendeva la pelle del  Leone di Nemea ). ...

I'M RUUUUNNING IN THE RAIN... (€)

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Qual è il tempo giusto per una uscita? ...tutti! Perché, soprattutto nel nostro Parco, ogni condizione meteo sa regalarti ogni volta esperienze ed emozioni nuove ...pioggia compresa! Quindi, voglio consigliarlo a tutti gli amici Runner lontani: prendete un bel weekend e organizzatevi un bel soggiorno a Caserta, visitando la sua favolosa Reggia ed il suo immenso Parco, passando una simpatica serata in Città mangiando in qualche buon ristorante o drinkando in qualche bel locale e il, giorno dopo, con qualsiasi meteo ...assaporate l'esperienza di inforcare le scarpette e rituffarvi nel suo fantastico verde fino a consumarne tutti i viali e vialetti! 😉 BUON RUNNING !   SCOPRI altro RUNNING !  

CORRI FORREST, CORRI ! (#)

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Eh si, perché nell’immaginario collettivo di tutti i Runner c’è lui …FORREST GUMP! Soprattutto quando la mattina, dopo l’ “ossidazione” notturna, le gambe stentano a scrostarsi ma, dopo i primi chilometri, sopraggiunge alla fine quel momento in cui tutto comincia a carburare e puoi finalmente cominciare a darci dentro e a spingere. O quando parti per un lungo di quelli che non vorresti fermarti più, vorresti solo andare avanti e avanti e avanti …fino a quando sei “un po’ stanchino!” Un grande film del 1994, con un grande personaggio nato dalla sceneggiatura di Eric Roth (tratto dall'omonimo romanzo di Winston Groom) per la Regia di Robert Zemeckis e interpretato da un magistrale Tom Hanks, Oscar come miglior Attore Protagonista ...1 dei ben 6 Oscar che il film ha conquistato! Una storia ricca di divertimento, amore e passione, basata su una impressionante serie di colpi di fortuna, ma anche sullo spirito sincero di Forrest che, nella sua ingenuità, riesce a...

TORTORA DAL COLLARE Orientale (€)

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Per completare il quadro della Famiglia dei Columbidi, bisogna parlare in ultimo della Tortora Dal Collare Orientale ( Streptopelia Decaocto ), originaria dell'Asia ma introdotta nel XX secolo anche in Europa ed oramai ampiamente diffusa. Il suo habitat di origine è caratterizzato da territori aridi e semidesertici con zone alberate, ma la Tortora Dal Collare si è ben adattata al suo nuovo ambiente e alla vicinanza con l'uomo, cosicché oggi è facile incontrarla anche in parchi urbani e quindi, certo, nel Parco della nostra Reggia, così come nell'adiacente Oasi WWF del Bosco di San Silvestro. Il suo aspetto è molto simile a quello del Colombo Domestico  o del Colombaccio ,  rispetto ai quali appare però più slanciata, similmente alla Tortora Comune . E' comunque facilmente riconoscibile dalla sua colorazione grigia vagamente rosata sul dorso e sul ventre (quest'ultimo leggermente più chiaro) ed in particolare dal suo tipico collarino nero alla base del col...

La curiosissima MACLURA POMIFERA (%)

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La Maclura Pomifera è un piccolo albero che può raggiungere i 15 metri di altezza e che prende nome in parte dal Geologo William Maclure , al quale tale pianta fu dedicata dall'amico Botanico Thomas Nuttal che la scoprì nel 1811 negli Stati Uniti Centrali del Nord America (sebbene nel Pleistocene essa fosse diffusa in tutto il Continente Americano , consumata dalle megafaune locali che erano i principali motori di diffusione dei suoi semi, altrimenti fermi alla base della pianta) e in parte dai suoi curiosi, pesanti e durissimi frutti a forma di Pomo . E, in effetti, questa pianta è anche nota come Melo dei Cavalli , proprio in virtù della forma del suo frutto dalla polpa biancastra e dal succo lattiginoso, molto gradito ai Cavalli (ma anche agli Scoiattoli , seppure indigesto per l' Uomo ), o Melo da Siepi , in considerazione della sua adattabilità a costituire siepi invalicabili per il contenimento del bestiame, grazie anche alla sua pa...

SCALONE d'ONORE (#)

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Dopo aver stupito gli ospiti di Sua Maestà con la grandiosità esterna del Palazzo Reale e con il magnifico effetto prospettico del suo Cannocchiale centrale, Vanvitelli voleva certo ulteriormente stupirli con un accesso mozzafiato ai suoi ambienti interni e, a tale scopo, decise di realizzare uno  Scalone d'Onore magnificente che mettesse in comunicazione il vestibolo centrale del Cannocchiale con il vestibolo superiore di accesso agli ambienti Reali, dove "magnificente", nel vocabolario di Vanvitelli, si traduceva ovviamente in "qualcosa di superiore a tutto ciò fino ad allora realizzato". Decise pertanto di dedicare allo scopo metà del "ramo" Est del Palazzo, per circa 30 metri di lunghezza e quasi 30 metri di larghezza, sfruttando tutta l'altezza interna del Palazzo, arrivando a porre la sommità interna della sua volta a ben 32 metri dal suolo, realizzando uno Scalone composto da una rampa centrale iniziale larga circa 10 metri divisa poi...